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Autore: Shadowolf    25/07/2011    2 recensioni
[Film: The Avengers {I Vendicatori}, Joss Whedon - 2012]
One-shot breve e inutile sul primo incontro tra Steve Rogers e Tony Stark. E' movie-verse, ovviamente, anche se il film è tuttora in fase di produzione ed è previsto per il 4 Maggio 2012.
Genere: Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Steve Rogers/Captain America, Tony Stark/Iron Man
Note: Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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Quando Nick Fury gliel’aveva detto non ci poteva credere. Era stata l’ultima di una serie di meraviglie che gli si erano presentate sotto gli occhi da quando… be’, da quando l’avevano riesumato da quel diavolo di blocco di ghiaccio. E adesso quel tipo gli stava dicendo che il figlio di uno degli scienziati che aveva contribuito a creare il siero del super-soldato non solo era parte del team, in qualche modo, ma addirittura era uno di… loro. Un… supereroe, per così dire. 
Ma lo stupore era durato poco, sostituito dopo solo qualche istante dal momento in cui aveva stretto la mano di quell’uomo da un’incredulità mista a… sconcerto. Tony Stark non aveva niente di suo padre, a parte l’intelligenza. E sì, forse un pochino l’aspetto. Tolto questo, era completamente l’opposto. Un esibizionista di prim’ordine. Con la lingua lunga quanto il ponte di Brooklyn. Caspita se non parlava, si poteva ben dire che il momento in cui c’era silenzio nella stanza era quello in cui lui non c’era. Aveva sempre la risposta pronta, e nella stragrande maggioranza dei casi era una battuta. Distinguere ogni volta lo scherzo dal resto era un vero e proprio lavoro, e Dio, di tutte le cose di questo nuovo millennio in cui non si ritrovava più questa era una delle più difficili. La gente sembrava parlare più velocemente di quanto lui aveva memoria, e in particolare il figlio di Stark viaggiava su un binario tutto suo. E non era solo per la parlantina, era per tutto. Neanche il tempo di presentarsi e già gli dava gran pacche sulla spalla, come fossero amici di lunga data. Nel 1945 una stretta di mano diceva tutto e di più di una persona. Evidentemente però anche questo era cambiato, e Tony Stark di per suo era già ancora più avanti rispetto al resto del mondo.
- Hi, I’m Tony. - si era presentato, tendendogli il braccio. - Tony Stark. - aveva aggiunto, il sorriso amplissimo, e quando lui aveva fatto per stringergli la mano si era ritrovato improvvisamente tra le sue braccia. Se n’era rimasto lì, immobile come un tronco d legno, a domandarsi che diavolo di saluto tra due persone che non si erano mai viste prima era mai quello. 
- Nice… Nice to meet you, I… I guess… - aveva ricambiato lui, ancora spiazzato, quando l’altro l’aveva finalmente lasciato andare. Davvero, cos’era successo al mondo in sessant’anni?
- Hey, don’t be shy, dude! It’s my pleasure! Pirate man, here, has told me you knew my dad! It’s like we were bound to meet each other, isn’t so?
Guardò perplesso Fury, che dal canto suo si limitò ad alzare gli occhi al cielo e scuotere leggermente la testa, in segno di resa.
- I… don’t know, were we?
L’uomo di fronte a lui si limitò a sghignazzare e rivolgersi verso il capo dello SHIELD, dandogli qualche piccolo schiaffo sulla guancia.
- Nice work assembling your superhero boyband, man. Kiddo here don’t know how to put five words in a line. Lemme know when he’s ready, I’ll have a drink in the meanwhile. - fece una pausa e di nuovo mise su quel suo ghigno a metà - Yeah, maybe a few, thinking over. - concluse, e dopo un abbozzo di saluto militare girò sui tacchi e cominciò a guadagnare l’uscita.
Steve Rogers se ne rimase lì impalato per qualche momento ancora, prima che un vecchio orgoglio risalisse improvvisamente a galla, spingendolo a parlare a voce alta e chiara.
- I’m Captain America, by the way. Not a kid.
Questo sembrò funzionare, perché Stark si bloccò in quell’attimo e dopo un paio di istanti si voltò nuovamente verso di loro, il ghigno sempre al suo posto.
- Yeah, and I’m Iron Man. Get your place in line.
Lui lo guardò ancora, se possibile ancor più spiazzato, e una volta in più non seppe cosa rispondere. Quell’uomo era completamente fuori controllo.
Stettero entrambi lì ad osservarlo uscire definitivamente dalla stanza, e una volta certo che non sarebbe rientrato si rivolse nuovamente a Fury.
- I… may have some more doubts about what you were saying before, Nick.
Il direttore dello SHIELD rise piano e lo guardò con un pizzico di compassione.
- Oh, don’t worry. He’s a nice guy once you get used to him.
- That… I don’t think I can handle. Not on a daily basis. He’s just too much, you know.
- Trust me. If there’s someone who can actually handle him, that is you. I know both of you, I know what I’m saying.
Steve Rogers sospirò ancora una volta e si concesse una grattatina dietro la nuca. Prevedeva dure giornate in vista.



AUTHOR'S CORNER: Del perchè è presto detto. Adoro questo cast, sono una fan della Marvel e sono appena tornata dal Comic-Con (se volete proprio saperlo, questa l'ho scritta in aereo durante il Los Angeles/Roma, subito dopo aver finito di guardare per l'ennesima volta Iron Man 2). Direi che sono ragioni sufficienti. E' probabilmente il film che attendo con più impazienza e da qui a Maggio dell'anno prossimo è una lunga strada, e in qualche modo ce la devo fare, quindi aspettatevi altre storie sia movie-verse che rpf. 
Peace out!

   
 
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