Serie TV > The Vampire Diaries
Segui la storia  |       
Autore: Crys_Pattinson87    27/07/2011    10 recensioni
DAL CAPITOLO 1: Avevo ancora il sapore del sangue caldo e dolciastro, sulle labbra. Ma sentivo ancora viva la mia sete...
La gola bruciava, bruciava ancora troppo, e con essa anche la mia testa. Non riuscivo a far cessare l'eco delle sue parole...
"Io non ti amo Damon, E' Stefan....sarà sempre Stefan!"
La sua voce, le sue parole, il suo viso così sicuro e deciso, facevano piu' male di un paletto di legno piantato nel cuore.
Forse è proprio quello che avrei dovuto fare, finirla con il massacro di innocenti vittime, finirla con il saziare la mia sete di sangue solo per far tacere la vocina che continuava a ricordarmi quanto, per la seconda volta, non fossi all'altezza di essere amato. Quanto mio fratello valesse piu' di me.
Si, forse era la cosa giusta da fare...
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert, Stefan Salvatore, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
TDT CAP

Eccomi tornata alla riscossa!!! XD

vi sono mancata??? chiedo umiltmente perdono...sono stata in viaggio di Nozze, a NY e ci ho lasciato il cuore T___T madò l'America è qualcosa di UNICO. Davvero.
Cmq, torniamo a noi.... vi ho lasciato a bocca asciutta nell'ultimo capitolo di TDT... Elena bussa alla porta di Damon ...e lui.... per un pò non schiatta XD ahahah
cosa vorrai la dolce Elena dal nostro amato Damon?

Bhe vi lascio al capitolo per togliere ogni dubbio ;)ma prima: GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE SIETE DAVVERO SPETTACOLARI!!! VI ADOROOOO IMMENSAMENTE!!

GRAZIE PER IL SUPPORTO E L'AFFETTO CHE MI DATE....SIETE UNICHE!!

Cap.9 Only One

Elena?”

Posso....posso entrare?” la sua voce era un sussurro, abbassò lo sguardo cercando di mascherare quel velo d'imbarazzo che provava nell'avermi di fronte a lei. Riuscivo a sentire i battiti accellerati del suo cuore.
La pioggia scendeva incessante, i suoi capelli erano bagnati, e così pure i suoi vestiti.
Annuii.

Vieni qui vicino al camino, prima che ti prenda un accidente! Ma come ti è venuto in mente di venire a piedi fino qui con questo tempo” gli porsi una coperta e sistemai altra legna nel caminetto.

Dovevo parlarti...” starnutì.

Forse è meglio che ti tolga quei vestiti fradici, vado a prenderti una maglia...”

Non ce n'è bisogno...” un altro starnuto.

La ignorai e corsi in camera a prenderle una delle mie  felpe.
Quando tornai in salotto, era di spalle intenta a togliersi i vestiti. Rimasi incantato da tutta la sua bellezza. Fino ad allora avevo solo sognato o immaginato il suo corpo nudo, ma nessun sogno rendeva giustizia a quello che invece avevo davanti.
Era una Dea.
Il reggiseno nero fasciava dolcemente i suoi seni sodi. La sua pelle era così bianca, perfetta...trasparente. Si sistemò i capelli in una coda, e quando si voltò e mi vide fermo alla porta a fissarla, si coprì subito con la coperta che le avevo dato.

Cosa fai lì impalato?” disse imbarazzata mentre il suo viso si colorò di un rosso acceso.

Ammiravo!” sorrisi e le lanciai la felpa.

"Stupido!"

"Acida!"

"Antipatico!"

"Permalosa!"

"ok basta!" disse sbuffando e sistemandosi davanti al camino.


-


"Bevi un pò di questo, ti farà bene!" le porsi la tazza di thè caldo che le avevo preparato e mi sistemani sul divano accanto a lei.

"Grazie" sorrise poi abbassò lo sguardo sulla tazza.

"Dovevi parlarmi?"

Esitò per un momento. Vidi le sue mani stringere più  forte la tazza.  Riuscii a percepire la sua agitazione.

"Elena...sai che con me puoi parlare di tutto..."

"Damon...io...volevo chiederti scusa. Mi sono allontanata senza darti spiegazioni, e ... e mi dispiace, perchè tu non centri nulla...è tutta colpa mia, e non sai come sto da 4 giorni a questa parte. Non faccio che pensare che non meritavi tutto questo, ma al tempo stesso ce l'ho con te per qualcosa che non hai fatto..quando dovrei avercela solo con me... Sono sparita senza darti la possibilità di arrabbiarti con me per quello che avevo fatto. E questo non fa che farmi star male..."

"Elena calma...calma..." appoggiai la mano sulla sua spalla, la sentii tremare. "Perchè dovrei avercela con te?"

"Perchè?? Damon ti ho baciato!! diamine ti ho baciato e ti ho urlato tutte quelle cattiverie senza che ne avessi colpa...solo che..le tue parole mi hanno innervosita...e ...ho perso la testa"

"Elena...io non potrei mai essere arrabbiato con te. MAI. Ne per quello che hai fatto ne per quello che hai detto." in parte mentii.
Mi ero arrabbiato con lei, ma solo perchè l'ennesima volta le avevo permesso di spezzarmi  il cuore.
Mi aveva illuso di nuovo.

"Dovresti Damon! Dovresti arrabbiarti e urlarmi contro!! Arrabbiati ti prego" le lacrime iniziarono a bagnare il suo viso "Devi arrabbiarti...perchè ti ho baciato e non dovevo! Perchè ti ho detto di uscire dalla mia vita..." fece una pausa "La realtà è che sono un'egoista Damon,ti chiedo di sparire e non farti piu' vedere, ma non riesco...non riesco e corro fino a qua..." afferrai il suo viso tra le mie mani.

"Elena io sono qui...non vado da nessuna parte...non uscirò mai dalla tua vita. MAI...e mai potrei arrabbiarmi con te o urlarti contro!"

"No ti prego...smettila di guardarmi con compassione...ti prego...non lo sopporto non lo merito...merito il tuo odio..."
Iniziò a tirarmi pugni contro il petto.

"Elena calmati...che ti prende"

"Damon ti prego dimmi che mi odi...dimmi che vuoi che esca da questa casa...dimmi che non dovevo permettermi di baciarti... DIMMELO!!"

Non riuscii a parlare.
L'afferrai stretta a me e la baciai.


Non mi cacciò via. Non mi urlò di staccarmi da lei. Non mi tirò schiaffi, ne pugni o oggetti contundenti addosso.
Schiuse semplicemente le labbra lasciandosi baciare.

Le sue mani si aggrapparono salde ai miei capelli, le sue lacrime bagnarono il mio viso.

Un bacio tormenato, passionale, desideranto...e per la prima volta ricambiato.
Lo sentivo...sentivo che quel bacio significava più di quanto lei volesse farmi capire.
Questa volta non era un errore. Perchè in quel bacio c'era molto di più di quanto lei volesse far credere.

Il suo profumo inebriava i miei sensi, annullando totalmente l'odore del sangue.
Sapeva di fragole. Sapeva di buono.
Era di una dolcezza esagerata. 



"Posso... posso restare qui stanotte?" chiese allontanandosi dalle mie labbra e asciugando le lacrime.

"Puoi rimanere tutto il tempo che vuoi" risposi.
Si sdraiò appoggiando la testa sulle mie gambe. Stringendosi stretta nella coperta che le avevo dato.
Le accarezzai il viso, finchè i suoi occhi non si chiusero , cullandola in quel dolce sonno.

Rimasi tutta la notte sveglio a guardarla...

Avevo tanta paura di perderla ancora. Paura che una volta sveglia, sarebbe scappata di nuovo via da me.
Non volevo perderla ancora, non adesso che la sentivo così vicina a me,

-


"Ehi dormigliona!" sussurrai accarezzandole il viso I suoi occhi esitarono un momento e poi si abrirono.


"Oddio che ore sono!" esclamò tirandosi su di scatto

"Tranquilla....sono solo le 8"

"Oddio Jenna sarà in pensiero non sa nemmeno che."

"Tranquilla, le ho mandato un messaggio io ieri dal tuo telefonino, le ho detto che ti fermavi da Bonnie, e poi, ho chiamato Bonnie chiedendole di reggerti il gioco"

"Ah!" disse stupita " bhe...grazie"

"Ti ho preparato la colazione!" dissi passandole il vassoio con la tazza di latte, e le fette biscottare con la marmellata.

"G..Grazie, non dovevi..." arrossì

"Non ti faccio di certo andare a scuola a stomaco vuoto" la rassicuro. Lei sorride e inizia a mangiare.

-

"Grazie per la colazione ... e per avermi lavato la maglietta"

"Santa tecnologia! Non so come abbia fatto a sopravvivere gli ultimi decenni senza!" scoppiai a ridere contagiandola.

"Comunque..." feci un respiro "Ha chiamato Stefan e..."

"Non gli hai detto che.."

"Tranquilla... muto come un pesce sono stato! Gli ho detto che ieri tu e Bonnie eravate sotto la mia protezione  e che, a tarda serata siete andate via ...e che avevi dimenticato il telefono qui! Ma...non posso andare avanti a raccontare balle a mio fratello, prima o poi capirà che c'è qualcosa che non va e...."

"Hai ragione...." abbassò lo sguardo

"Prima però dovresti  darmi delle delucidazioni, sono leggermente confuso sai, ci siamo baciati e..."

"Lo so Damon, ci siamo baciati, e"

"Non irritarti ogni volta che  puntualizzo!"

"E tu non puntualizzare sempre!"

"Elena, finchè non chiariamo la situazione io e te, come pensi che la chiarirai con Stefan?" Incrociai le braccia al petto.

"Devo ancora capire cosa mi sta succedendo....io non...non lo so Damon..."

"Se vuoi ti aiuto io: provi qualcosa per me Elena, ma ti ostini a negarlo a te stessa, oltre che a me!"

Vidi i suoi occhi infuocarsi per poi diventare lucidi.

"Damon, ti prego, lasciami il tempo per pensare, per capire...."

"Elena ti lascio tutto il tempo che vuoi, ma sai meglio di me che ho ragione..."  presi il suo viso tra le mani e la guardai dritta negli occhi.
La sentii deglutire e poi tremare sotto il mio tocco.
"So che ami Stefan, ma ami anche me, lo sento...lo vedo...i tuoi occhi non fanno che urlarmelo! Vedo come ti innervosisci quando ti sono vicino, o come tremi ogni volta che ti sfioro, sento come il tuo cuore batte quando ti bacio... So che mi ami, e che non vuoi accettarlo, ma presto o tardi dovrai fare i conti con te stessa e con i tuoi sentimenti, quando Stefan tornerà, dovrai fare i conti con quello che provi per lui e quello che provi per me... Io non ti voglio obbligare ad una scelta, non voglio dirti scegli me anzichè lui....voglio solo che tu sappia che io ti amo...ti amo più di ogni altra cosa al mondo...." asciugai la lacrima che dinuovo era scesa lungo il suo viso

"Damon..."

"Lasciami finire" la interruppi portandole il dito davanti le labbra. "Elena, io...non riesco a starti lontano nemmeno per un secondo, non riesco a smettere di pensarti, di desiderarti, di volerti.... ma so che è sbagliato, perchè non si tratta solo di me e te, ma anche di Stefan, solo che io non posso piu' nascondermi dietro una maschera, non posso più mentire a me stesso e a te...soprattutto ora che ti sento così vicina, soprattutto dopo quello che è successo... Ho paura Elena, paura di perderti, paura che scappi via... Se sceglierai Stefan lo capirò, me ne farò una ragione....ma non mi chiedere di restare ancora tuo amico, perchè non ce la farei....non potrei più sopportarlo..." appoggiai la mia fronte alla sua, i nostri nasi si sfiorarono..sentivo il suo respiro caldo sulla mia pelle.

"Damon....mi dispiace...ho bisogno di pensare...ho bisogno di capire cosa voglio..."

Poggia la mia mano sul suo petto, proprio lì dove il suo cuore batteva  a un ritmo incontrollato.
"E' qui...la risposta alle tue domande...è qui..." le diedi un bacio delicato sulle labbra, e poi mi allontanai.

"Ora è meglio...è meglio che vada a scuola, o arriverò tardi..." scosse la testa, come a voler cacciare via dei pensieri.

"Prendi la mia auto, così farai prima"

"Grazie Damon..." mi diede un bacio sulla guancia e mi accarezzò il viso, poi corse via .

Rimasi per qualche istante immobile a fissare la porta chiudersi davanti ai miei occhi.
Poteva un vampiro desiderare qualcosa più del sangue umano?

Si.

Io desideravo una cosa sola.
Ed era Elena.


______________________________________________________________________________________________________________________

Spero con tutto il cuore che vi sia piaciuto.

Aspetto i vostri pareri, e...chi lo sa....

secondo voi chi scegliera Elena? Lascerà il dolce Stefan? per inseguire il suo amore Damon...o rinuncerà a quello che prova....

Si accettano scommesse XD

baciii

   
 
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: Crys_Pattinson87