CAPITOLO 1

Ormai, erano passati 2 anni, dall'ultima apparizione degli Esecutori, e tutte le bande di teppisti, pensavano, ormai di aver campo libero

???: hei, ormai si può dire, che comandiamo noi

???: si, si, adesso, che gli esecutori sono a cuccia da 2 anni, nessuno riesce più a fermarci, la città, e nostra, ahahahahahhahahaha

???: sono proprio, delle nullità, scommetto, che anche se tornano, li facciamo a pezzi

???: ahahahahahahahah, pensa che 2 anni fa, tutti avevano paura di loro

???: ahahah, con la scomparsa, del loro capo, sono diventati dei rammolliti

???: ma, adesso che ci penso, che fine avrà, fatto, quello stronzo, di Yusei?

???: ma, che ce ne frega, da quando se ne andato, gli Esecutori, stanno buoni, quindi, dove sia adesso, ma che ci rimanga per sempre, ahahahahhahahahahaha

???: hahahahahahahaa, ormai la città, e tutta nostra, nessuno può fermarci

3 ragazzi, stavano, assistendo alla discussione, guardandoli male

Crow: maledizione, quanto vorrei, prenderli tutti a sprangate, in mezzo hai denti

Kalin: calmo, Crow, da domani, si torna in azione, finalmente il capo esce, torna il divertimento

Jack: penso, che dovrò, dare una spolverata hai miei tirapugni, ci saranno su 3 dita di polvere, non li uso più da tanto

Crow: ma, dio non vi fa rabbia, vederli ridere cosi?, vorrei, tanto conciarli per le feste, quei dannati, bastardi

Kalin: lasciali pure ridere, hanno riso per 2 anni, da domani, piangeranno, ahahahahhahahahahahahaha

Jack: tu, sembri quello più ragionevole, ma il realtà, dopo Yusei, sei il più pazzo

Crow: e già, come sta, la vecchia Bezzy?

Kalin: bene, lo migliorata

Crow: che ci hai fatto?

Kalin: lo avvolta nel filo spinato, e già pronta, per essere usata, domani ^^

Jack: figa, me la fai provare?

Kalin: toccala, e te la infilo, tra le chiappe

Jack: cambiato idea

Crow: hahahahahahhahaha

Kalin: meglio andare, domani, si va a prendere il capo

Crow: notte ragazzi, dormite bene, perche da domani, si stara tutta la notte, a far casino finalmente

Jack: notte

i 3, andarono a dormire, eccitati per il ritorno alle risse, e al casino, del giorno dopo

il giorno dopo

Carcere di Domino

???:Yusei, ci mancherai, buona fortuna

Yusei: grazie, ragazzi ci si vede, tra qualche mese, fuori

dopo di che Yusei, usci subito, ed a aspettarlo, ci fu la sua moto, e i suoi amici

Kalin, Jack, e Crow, gli saltarono, subito addoso

Yusei, abbraccio gli amici

Yusei: bene ragazzi, dopo 2 anni di calma, direi che gli Esecutori, finalmente scateneranno l'inferno

Crow: siiiiiiiiiiii

Kalin: qual'e, il primo obiettivo, Yusei?

Yusei: per prima cosa, andremo da quello stronzo, che ma fatto, sbattere dentro

Jack: un bel pestaggio, tanto per iniziare

Yusei: Crow, hai portato, quello che ti avevo detto?

Crow: certo, ma che ci dobbiamo fare?

Yusei: vedrete, adesso andiamo

i 4, andarono a trovare, la persona che fece arrestare Yusei, e subito lo immobilizzarono

???: Yusei, mi dispiace, non lo faro più, lasciami andare, ti prego

Yusei: e perche, dovrei?, Kalin, tappagli la bocca

Kalin, gli mise, un fazzoletto sulla bocca

Yusei, prese una spranga, e lo colpi, al costato

Yusei: ti piace parlare, e?

gli tiro, un'altra sprangata, sulla gamba

Yusei: tenetelo fermo bene, che non ho ancora finito, col nostro pappagallo

gli tiro altre sprangate, sulle costole, braccia, e gambe

Yusei: brutto stronzo, io ero nel giusto, anche, se lo ridotto in fin di vita, se lo meritava, aveva toccato mia sorella, violentandola pure, che ti e saltato in mente, di parlare

gli tiro, tante altre sprangate, colpendolo, anche in testa, orma il sangue, schizzava ovunque

Yusei: Crow, va, a preparare quella cosa

Crow: subito

Yusei, continuo, a colpire il povero malcapitato, che ormai, era in un lago di sangue

subito dopo, torno Crow

Crow: Yusei, qui e tutto pronto

Yusei: bene, ragazzi lasciatelo qui, andiamo fuori adesso

Tutti, tranne il povero malcapitato, uscirono dalla casa

Kalin: Yusei, cosa si fa, adesso?

Yusei: guarda

Yusei, si accese una sigaretta, poi la butto subito sull'erba, che inizio a prendere fuoco, ed arrivo, anche alla casa.

Quando l'incendio, si espanse, nell'erba si leggeva

IL RITORNO DEGLI ESECUTORI

_________________________________________________________________________________________

Ormai, era giorno, e Akisa, si era alzata, dopo essersi lavata, e vestita, scese giù, a fare colazione

mamma:buongiorno, tesoro, dormito bene?

Akisa: si, mamma, ^^ papà?

Mamma: sta ancora riposando, ieri a fatto, ancora il turno di notte, alla fabbrica

Akisa: ok, lo saluto quando torno

Mamma: su, adesso fa colazione, se no si fredda

Akisa: ok ^^

Akisa, fece colazione, poi diede un bacio a sua madre, poi usci, per andare a scuola.

Akisa, era una ragazza dolce, e solare con tutti, amava molto la sua famiglia, anche se era povera, e in famiglia, cera davvero tanto amore, ma, quando andava a scuola, era un inferno, infatti molti degli

studenti, erano i classici figli di papà, e ogni giorno, non perdevano l'occasione, di prendersela, con quelli meno fortunati di loro.

Akisa, pena entro a scuola, venne subito spinta, da dei ragazzi, e buttata a terra

????: Akisa, ma come fate, a vivere, con un semplice stipendio da operaio?, non e che tua madre, si prostituisce?

???: no, secondo me, e lei che si prostituisce, ce la faccia, da gran vaccona

Akisa: per favore, lasciatemi in pace

???: zitta tu, sei feccia, la gente come te, non si deve permettere, di rivolgere la parola a noi,

detto questo, la prese per i capelli, e gli fece, picchiare la testa, contro il pavimento

????: ahahaha, secondo me gli piace, chissà, quante volte, glie lo hanno, fatto i suoi clienti

Akiza: per piacere, non vi ho fatto niente, lasciatemi stare

???: non hai sentito, non puoi parlarci, feccia

gli tiro un pugno in faccia

????: ahahahahaha, secondo me, e cosi perversa, e povera, che non porta le mutandine

???: controlliamo, dai

???: si, tanto se succede qualcosa, i soldi ci parano il culo

in quel momento, intervenne un prof, che era conosciuto da tutti, per una fama da ex teppista, cosi il gruppetto, scappo subito

Onizuka: HEI VOI, VENITE QUI, SUBITO

Akisa: prof no, se li fa arrabbiare, la faranno cacciare via, potrebbero persino, assumere qualcuno, per farle del male

Onizuka: tsz, non mi importa, nessuno può sperare, di battere me, anche adesso ho 55 anni, nessun dannato moccioso può, stare al passo con me

Akisa: ahi

Onizuka: ma, Aki sei ferita, vieni, ti porto dall'infermiera

Onizuka, la prese in braccio, e corse subito in infermeria.

Per Akisa, si era deciso, di farla stare nel lettino dell'infermeria, per via del taglio alla testa, e Onizuka, visto che non aveva più lezioni, rimase con lei, a tenergli compagnia

Akisa: prof, grazie di tutto, se non fosse stato per lei, non so cosa sarebbe successo

Onizuka: non dirlo neanche, e poi non ho fatto niente, ormai per una promessa, che ho fatto, alla mia Urumi, non posso più, fare niente

Akisa: che, cosa sta dicendo?

Onizuka: qualche anno fa, quando non avevo fatto ancora la promessa, li avrei ridotti, in tanti piccoli pezzi, quegli stronzi

Akisa: ma, no prof, sarebbe stato licenziato

Onizuka: meglio il licenziamento, che questo senso, di impotenza

Akisa: prof, ma che dice?

Onizka: mi sento un fallito, per via di quella promessa, non posso più, alzare un dito contro nessuno, non sono, neanche più in grado, di proteggere al meglio, i miei studenti

Akisa: prof, ma questi, non sono suoi compiti

Onizuka: non mi interessa, sono sempre stato in grado, di difendere i miei studenti, ma adesso non lo sono più, e questo, mi manda in bestia

Akisa: prof, non si preoccupi, me la so cavare

Onizuka: ma smettila, che chissà, cosa ti avrebbero fatto, se non fossi intervenuto, sono davvero preoccupato per te, piccola Aki

Akisa: professore, la ringrazio, ma non deve

Onizuka, guardo fuori dalla finestra, e per quello che vide, gli venne un lampo di genio

Onizuka: ahahahahahhahahahhahahahahahaah, che idea, che idea, sono un genio, ahahahahahahahhahahahahahahahahahaa

Akisa: professore, tutto bene?

Onizuka: si, tranquilla, ^^ vieni, ti riaccompagno a casa

Akisa: ma prof, posso tornare a lezione

Onizuka: no, no, no, per oggi sei esonerata, devi riposare, vieni, ti riporto a casa

Onizuka, la condusse alla sua moto, e subito dopo, la accompagno a casa.

Quella sera, Onizuka, rindosso, la sua divisa da teppista, e usci molto presto, sfrecciando sulla sua moto

Onizuka: bwhahahahahahaha, che idea, sistemerò tutto

Onizuka, arrivo ad un covo di teppisti, e subito si fece largo cercando il capo

???: cazzo, hai visto la divisa?, quello, e la leggenda in persona

???: si, si, anche se e invecchiato, si capisce, che e il grande, Eikichi Onizuka, capo storico, degli oni-baku

Onizuka: tu devi essere il capo, giusto?

Jack, era girato di schiena

Jack: ma che vuole, sto stronzo

pena si giro, e noto a chi aveva appena dato dello stronzo, sputo subito la birra

Jack: cazzo, e la leggenda

Kalin: il capo degli, oni-baku O_O

Yusei: ma bene, leggenda grazie per la visita, che cosa vuoi?

Onizuka: sono qui, per un piccolo piacere

Yusei: e perche, dovrei fartelo?

Crow: Yusei, questo e il capo degli oni-baku, dovresti portare rispetto

Yusei: io, non chino la testa, di fronte a nessuno

Onizuka: bravo ragazzo, e questo lo spirito, per diventare, il numero 1 sulla strada, cmq vorrei, che tu, oppure uno dei tuoi uomini, frequentasse la scuola dove insegno, e proteggeste una ragazza,

che viene, continuamente maltrattata

Yusei: e perche, dovrei fare, una cosa del genere?

Onizuka: e va bene, facciamo cosi, adesso facciamo una corsa sulle moto, se vinco io tu, da domani, frequenterai, la scuola dove insegno

Yusei: e se, vinco io?

Onizuka: sicuro, di volerlo sapere? non vorrei illuderti, magari dopo, ci rimarresti male, quando sarai costretto, a frequentare la scuola, dove insegno

Yusei: fai, la tua proposta, e basta

Onizuka: ok, non mangiarti le mani pero, quando perderei, allora, se vinci tu, ti darò, in mano la mia città, storica di dominio, non e ancora di nessuno, se vincerai, sarà tua

Yusei: accetto

i 2, salirono sulle rispettive moto, ed erano fermi, aspettando il via, per partire

Onizuka: guarda che mi tocca fare, adesso devo pure insegnare a questo moccioso, come si corre in moto