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Autore: Martina1705    29/07/2011    1 recensioni
"Jinki... Jinki perché sei qua... Perché? Se ti trova qui siamo morti..."
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mean - Director’s cut Stavolta si tratta di una parte tagliata dalla versione originale, il link della prima parte è sempre in fondo, enjoy <3

Mean - Director’s cut

Kibum restò fermo sul letto per minuti che gli sembrarono ore, non osava spostarsi, il più piccolo movimento gli provocava una fitta dolorosa da qualche parte sul corpo. Non riusciva a pensare a niente, non riusciva a concentrarsi su niente altro oltre al suo dolore. Improvvisamente, qualcuno bussò alla porta. Con qualche difficoltà, si sollevò dal letto e si mise in piedi; gli girava la testa, appoggiandosi ai mobili che incontrò, riuscì stentatamente a raggiungere la porta. Si congelò, non voleva aprire. Sapeva che non poteva essere, che era ancora troppo presto, eppure era sicuro con tutto se stesso ch e aprendo la porta, lo avrebbe ritrovato là, la puzza di alcool abbastanza leggera da permettergli di reggersi in piedi ma non abbastanza da renderlo completamente lucido. I colpi si ripeterono, più insistenti, e Kibum aprì la porta con gli occhi serrati, insensatamente sicuro di quello che avrebbe trovato.
"Kibum..."
Non era Jonghyun, e quando Key alzò lo sguardo per assicurarsene, ebbe un tuffo al cuore.
"Jinki... Jinki perché sei qua... Perché?"
Si gettò in lacrime sul suo vicino, che lo abbracciò delicatamente. Non era la prima volta che succedeva, più di una volta dopo litigi più violenti degli altri , il ragazzo aveva timidamente bussato alla porta di Kibum, anche solo per chiedergli come stava; ma era la prima volta che Key reagiva in quel modo.
"Key... Stai bene?"
"Se ti trova qui siamo morti..."
"Fammi entrare."
Kibum si asciugò frettolosamente le lacrime, guardando nervosamente in giro; non c'era niente che potesse fare per gli oggetti che Jonghyun aveva lanciato per tutta la stanza. Onew nemmeno se ne accorse. Andò in cucina e mise l'acqua per un tè, entrambi ne avevano bisogno. Tornò lentamente dove ancora Key restava immobile, con lo sguardo al pavimento.
"Kibum, che stai facendo..."
Key trattenne a stento altre lacrime, ma non riuscì a fermare un singhiozzo che lo scosse.
"Io... Non lo so."
Onew si avvicinò, si mise in ginocchio per farsi vedere dai suoi occhi bassi e umidi, e gli prese una mano, portandosela alla guancia, per poi baciarla.
"Kibum... Non posso più stare a guardare. Non posso. Vieni da me. Almeno per stasera, ti prego."
Kibum rise, "Cosa succederà quando tornerà, Jinki..."
"Ti prego"
Key lo guardò negli occhi, non fu in grado di dirgli di no, annuì debolmente.
"D'accordo, va bene, verrò con te. Ma solo per questa sera"
Onew sorrise e si alzò, "Ti aiuto a spostare le tue cose."
Key si diresse a passi incerti verso la sua camera, seguito da Onew, ma quando l a teiera lasciata sul fuoco lanciò un urlo acuto, si bloccò, come se qualcuno l'avesse colpito. Si voltò e guardò Onew, cercando comprensione.
"Non posso . Jinki, non posso, cerca di capirmi. E' lui, è Jonghyun, non posso abbandonarlo così, non posso."
La delusione che lesse negli occhi dell'altro, gli fecero più male di qualunque pugno avesse mai ricevuto; scappò verso la cucina, spense il fuoco mettendo a tacere quella dannata teiera. Si voltò, ancora una volta con uno sguardo colpevole, ma completamente impotente.
"Perdonami..."
Scoppiò di nuovo in lacrime, e cominciò a spingerlo debolmente verso la porta.
"Vattene, vattene, vattene, ti prego VATTENE!"
Iniziò a schiaffeggiarlo sul petto sulle braccia, ma si accorse di essere totalmente privo di forze.
"Esci, prima che torni e ti trovi qui, vattene."
Lo spinse delicatamente fuori e chiuse la porta, contro la quale si appoggiò. Iniziò a scivolare, a singhiozzare, si trovò seduto sul pavimento a piangere disperatamente, ancora una volta; e anche le lacrime finirono, i singhiozzi si calmarono, e Kibum si alzò, tornando al suo letto disfatto, con quella visuale su quell'orribile crepa sul tetto.

Mean - Prima parte
  
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