Prima di oggi.
 
 
 
 


Sotto la pioggia la polvere sembra ancora più polverosa.
Nemmeno l’acqua riesce a lavarla via.
E quella si appiccica, si attacca ancora di più.
 
Sotto la pioggia, il vecchio divano polveroso non è mai stato così poco accogliente.
Piove, la polvere rimane.
L’autunno sembra più freddo dell’inverno.
 
Era bella, la pioggia, una volta.
Con loro, l’aspettavamo sempre.
Più dolce persino della neve.
 
Una volta, la pioggia, lavava via ogni mio pensiero.
Adesso serve solo a bagnare la polvere.
Adesso serve ad appiccicarmeli addosso, questi rimpianti.
 
 
Questo inferno che avrebbe dovuto essere casa ora è nascondiglio.
La mia casa non c’è più.
La mia famiglia non c’è più.
 
Mi nascondo dalla realtà che aleggia fuori.
Tutti festeggiano, in strada.
Io vorrei piangere per sempre.
 
 
Credevo di sapere cosa fosse la solitudine.
Ora mi accorgo che nessuno di loro mi aveva mai lasciato solo.
Prima di oggi.
 
 
 
 
 
 
 
 
I solemnly swear that I’m up to no good.
 
Eccomi tornata con il secondo disastro in due giorni.
Ho voluto immaginare (molto banalmente) Sirius, a Grimmould Place. Ho sempre pensato che Sirius si sentisse il più solo di tutti i Malandrini, per via della sua famiglia, e che con questa convinzione non si fosse mai reso conto veramente che nessuno dei suoi amici l’aveva mai lasciato. Ma dopo la morte di Lily e James anche Remus gli ha voltato le spalle e lui si ritrova ad essere solo, per la prima volta, senza vie di fuga.
Un bacione grande, A.