Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Desdemona XI    03/08/2011    0 recensioni
''Si infilò sotto le lenzuola e Laindessiel poggiò la testa sul suo petto. Sul volto di ambedue si dipinse un sorriso molto dolce, e il professore Remus Lupin prese la mano della meravigliosa fanciulla e la intrecciò con la sua. La luna che vi entrava a malapena illuminava i due. La stanza piombò nel più totale, i loro cuori battevano all’unisono. ''
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Remus Lupin
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ebbene, SI. Sono tornata a scrivere cose molto brutte, ma non mi arredo!
L'ispirazione di questa storia è stata vedere una mia cara amica _Eleutera_ dormire. Appunto per questo il personagio che affianco a Lupin si chiama #Laindessiel: Nome elfico di Francesca, significa anche donna libera. Buona lettura, ben accette le crithe.(:




 

La notte precedente ad Hogwarts  c’era stato un po’ di scompiglio. C’era la luna piena e il povero professor Remus stava davvero male.
Giunta finalmente giunse il mattino, appena finite le sue ore di tortura andò a fare colazione e poi il bel professore andò a prendere un po’ d’aria al difuori delle mura di Hogwarts, e prese ad incamminarsi verso la foresta proibita. Durante il tragitto notò che c’era del sangue sparso su alcune piante . Iniziò ad inoltrarsi nella foresta proibita incuriosito. Seguì la scia di sangue e di piante smozzate.
Chissà che animale è, questo sangue ha un odore molto simile  a quello umano.
Pensò immergendo le dita nel sangue e annusandolo. 
Continuava a seguire la scia di sangue quando vide che finiva sotto un grosso albero dove sotto vi giaceva una ragazza.Corse verso essa e vide che era viva,  era completamente nuda e sporca di sangue con un grandissimo taglio che le partiva dal collo. Essa giaceva sulle foglie secche. 
Chissà cosa gli è successo, ha una brutta ferita, devo portarla in un posto sicuro.
Avvicinò la mano  al viso della ragazza e le spostò dal viso i riccioli neri,  ella giaceva priva di sensi, fece per prenderla in braccio quando di colpo aprì gli occhi.
Lupin rimase immobile a fissare gli occhi della giovane appoggiata al suo petto che lo guardava.  Aveva splendidi occhi azzurri e dei bellissimi e lunghissimi riccioli castani, labbra carnose di un rosa chiaro.
<<Voglio solo portarti in un luogo sicuro. Hai una bella ferita sul collo sai?, so come curarle.>>
La ragazza distolse lo il suo sguardo stanco e si strinse di più al suo petto con deboli braccia tremolanti.
<<Grazie.>>Lupin le sorrise e la portò fino alla stamberga strillante che di quei tempi era vuota. Questa era situata sotto  il platano picchiatore.
Entrò e vide che come al solito era piena di polvere poggiò  la fanciulla su un vecchio letto a baldacchino che aveva lenzuola di seta con piccoli ricami.
La splendida ragazza di stese sul letto.
<<Mi chiamo Laindesseil, e sono completamente nuda a quanto pare. >>Presa dall’imbarazzo si coprì con le lenzuola.
<<Io sono Remus Lupin, e stai tranquilla, hai avuto anche tu problemi con la luna piena vero?>>
Posò le bende  sul tavolo posto al fianco del letto e si girò vero lei. << Lei insegna ad Hogwarts vero? Circolano parecchie voci su di lei, è come me vero?>> Disse accennando un sorriso,è davvero bellissimo cazzo, pensò guardandolo Laindesseil.
<<Esatto sono come te. Dovresti prendere la pozione, la trasformazione può diventare  piuttosto pericolosa quando si perde il controllo. >>
Disse con tono sicuro di se il professore, sforzandosi di non badare allo splendido corpo della ragazza.
<<Assolutamente no, so che mi faccio del male ma è più forte di me.  Mi sento davvero me stessa quando c’è la luna. Adoro correre nella foresta proibita sotto forma di lupo. Mi fa sentire viva, davvero viva. L’odore dell’erba che viene calpestata con forza, il leggero scroscio delle foglie intorno a me.  Sto bene, sento il cuore colmarsi di una tale energia che man mano scende ad alimentare anche i miei arti. Spesso capita che mi ritrovo a combattere contro qualche animale che passa di lì. Ma non mi spaventa anzi mi diverte, mi sento ulteriormente forte, certo sento anche il dolore della trasformazione, ma è un prezzo che sono disposta a sopportare>>
Concluse lei con soddisfazione alzandosi a mezzo busto nel letto con il lenzuolo tra le braccia a nascondere i suoi seni.  
Il professore si avvicinò alla fanciulla con delle bende  ed una piccola boccetta con un liquido azzurro al suo interno.
<< Dai stai tranquilla e poggia la testa al cuscino, ci penso io.>>
Lupin poggiò le bende sul letto e la piccola boccetta, gli sorrise e le spostò il lenzuolo dal petto e vide che l’immensa ferita le arrivava quasi all’ombelico, era molto profonda e davvero sporca. 
Ha un corpo magnifico, è davvero perfetta.
Cercando di ignorare i suoi inopportuni pensieri prese la piccola boccetta  e vi versò col contagocce il liquido contenuto in esso su tutta la ferita.
La ragazza sentiva un leggero bruciore alla ferita che man mano andava ad alleviarsi quando lo splendido Lupin gli bendava le ferite.
<<Hai una casa, una famiglia? >>Disse Remus cercando di distrarre la ragazza mentre lui spostava le mani sul suo petto per applicarvi le bende. Era davvero in imbarazzo e non poté fare a meno di arrossire. Non si era mai trovato in una situazione simile, era sempre stato troppo serio e chino sui suoi libri.
<<No, sono sola, o meglio sono scappata. Adesso vivo in una piccola  casa non molto lontana da qui, sempre nei pressi del bosco. Ma comunque raramente vi resto lì. >>Disse provando un leggero tepore ad ogni contatto con le grosse mani di Remus che si muovevano con sicurezza su di lei.
<<Capisco, io ho finito. Potrai  restare qui finché vuoi, cercherò di aiutarti più possibile, capisco come ti senti e posso garantirti che l’ho provato anch’io.>> Disse sedendosi sul letto ai suoi piedi,<<immagino che tu abbia fame e che ti servano dei vestiti. Vado ad Hogwarts a prendere tutto quello che serve.>> La giovane si alzò e si avvicinò a Remus, aveva vergogna ma ignorando le sue emozioni e quant’altro gli diede un bacio sulla guancia.
<<Grazie di tutto professore, ma sto bene e posso andare, non si preoccupi.>>
Attorcigliata nel lenzuolo aprì un grosso armadio e vi trovò dentro delle divise di Hogwarts,  prese camicia e gonna.
Lupin spostò il suo sguardo sul tavolo lasciandola vestire, rispettava le sue idee ma non voleva lasciarla andare, aveva trovato una donna come lui.
Che provava  le sue stesse emozioni. Riuscì ad infilarsi la gonna ma quando tentò di alzare leggermente le braccia verso l’altro per lasciare entrare la camicia sentì le ferite allargarsi e bruciare.
<<Cazzo.>> Disse afflitta dal dolore, le bende si sporcarono ancora di sangue e Lupin corse al suo fianco. Buttò via la camicia e la prese in braccio e la portò sul letto.
Gli tolse la benda all’incavo del collo che stava sanguinando.
Nel toglierla vide che il taglio si era fatto più profondo, prese ancora una volta quella boccetta. Questa volta però gli versò tutto il contenuto.
All’impatto con la medicina Laindessiel sobbalzò. Le bruciava tutto e non riusciva a muoversi.
<<Qualcosa mi dice che hai ancora bisogno di me.  Torno subito. Tu cerca di dormire... >>   
<<
.......,...  Grazie di tutto Remus>> disse mettendosi le lenzuola addosso.
<<Di nulla>> sussurrò il professore uscendo. 
Appena Lupin fu fuori insieme al vento freddo arrivarono anche un sacco di pensieri.
Che fosse la sua metà? Impossibile smentì, eppure quando la portava in braccio nella stamberga sentiva il suo cuore andare all’unisono con quello di lei.
Possibile che il cuore che credeva ormai morto nel petto iniziasse a pulsare più forte che mai?
 
Fece un grosso respiro ed entrò pensieroso nella scuola dove si diresse in camera sua a prendere tutto quello che le serviva. Prese alcune delle sue mutande e le tramuto in intimo da donna.
E due magliette sue. Posò tutto in borsa dove vi rispose altri medicinali e viveri.
E si affrettò ad uscire da scuola per ritornare da lei. Intanto la ragazza si era addormentata. Rientrò nella stamberga dove posò con delicatezza la borsa per non svegliarla.
Si avvicinò a lei e gli accarezzò il viso. Davvero bellissima.
Laindessiel aprì delicatamente gli occhi, <<sei tornato>> sussurrò ed il professore le sorrise di risposta.
<<Ti ho portato della biancheria intima e qualche mia maglietta>> disse mentre gli poggiava la borsa sul letto.
<< Stasera farà freddo non puoi dormire senza.>> 
La ragazza sorrise,<<Grazie,>> alzandosi lentamente  prese un paio di mutandine di pizzo e un reggiseno coordinato e la maglietta. 
Si alzò  dal letto lentamente e andò a cambiarsi. Intanto Remus prese del cibo che gli pose in un vassoio trovato lì.  La ragazza tornò nella stanza e fece un sorriso al professore, si sentiva al sicuro con lui, si sentiva come mai in vita sua. 
<<Sei bellissima>> disse sorridendo <<ma adesso mangia e quasi buio, e tu devi risposare.>>
La ragazza si avventò sull’cibo, non mangiava ieri sera. Fuori ormai era buio e  la ragazza quanto Remus era stanca. 
Si infilò sotto le lenzuola e guardando il  Lupin <<Vieni, sei stanco anche tu, c’è posto>> disse.
<<Ehm, dovrei rifiutare ma sono davvero troppo stanco e quindi a mio malgrado accetto..>>
Il professore si liberò della sua giacca e cravatta slacciò di poco la camicia  e togliendosi le scarpe si stese sul letto di fianco alla bellissima fanciulla. Si infilò sotto le lenzuola e Laindessiel poggiò la testa sul suo petto. Sul volto di ambedue si dipinse un sorriso molto dolce,  e il professore Remus Lupin prese la mano della meravigliosa fanciulla e la intrecciò con la sua. La luna che vi entrava a malapena illuminava i due. La stanza piombò nel più totale, i loro cuori battevano all’unisono.
Finalmente Remus e Laindessiel erano insieme. Remus, accennò ad un sorriso baciò la fronte di Laindessiel  e cadde in un sonno profondo anch’egli.








Baci Desemona Undicesima, in fede che abbiate gradito.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Desdemona XI