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Autore: Hermes    03/08/2011    2 recensioni
Le 'dis'avventure di Edward in versione umana...e playboy! Cosa succederebbe se cercasse di sedurre Bella??? Parodia senza pretese dove tutti i personaggi sono umani...in origine questa storia faceva parte di 'Missing Bites'!!!
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Twilight, Contesto generale/vago
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11. Seaside Rendezvous
Seaside whenever you stroll along with me
I'm merely contemplating what you feel inside
Meanwhile I ask you to be my Clementine
You say you will if you could but you can't
I love you madly
Let my imagination run away with you gladly
A brand new angle highly commendable
Seaside rendezvous

I feel so romantic can we do it again?
Can we do it again sometime I'd like that
Fantastic c'est la vie mesdames et messieurs
And at the peak of the season
The Mediterranean
This time of year it's so fashionable

I feel like dancing in the rain
Can I have a volunteer?
Just keep right on dancing
What a damn jolly good idea
It's such a jollification as a matter of fact
So 'tres charmant' my dear

Underneath the moonlight
Together we'll sail across the sea
Reminiscing every night
Meantime I ask you to be my Valentine
You say you'd have to tell your daddy if you can
I'll be your Valentino
We'll ride upon an omnibus and then the casino
Get a new facial start a sensational
Seaside rendezvous so adorable
Seaside rendezvous ooh
Seaside rendezvous
Give us a kiss!
Queen ~ Seaside Rendezvous

Dopo ventiquattro ore di puro inferno made in Alice…
Sono qui che mi aggiusto il farfallino davanti allo specchio…tirato a lucido come un pinguino.
Guardo il mio riflesso, cercando un modo per sorridere in maniera naturale, senza che le zanne mi cadano sul pavimento ad ogni tentativo…ma come faceva Lugosi?!
Giù in salone è già arrivata mezza Forks e la notizia proprio non mi tranquillizza…casualmente sono uscito con una parte di quella mezza Forks fatta di soli elementi dell’altro sesso…
L’unica cosa che mi trattiene dallo svignarmela in grande stile con una corda di lenzuola annodate e l’ammirare la mia Bella vestita da Mina e poterci ballare tutta la serata, sperando di non capitombolare alla prima piroetta con questo maledetto mantello.
Qualcuno bussa alla porta del vampiro…
Toc Toc!
Alice entra senza neanche aspettare una risposta, armata di un curioso contenitore e un pettinino.
“Eddie…è l’ora della messa in piega!” trilla con aria più diabolica del solito.
“Quale messa in piega?” domando cautamente, annotando che il contenuto del recipiente è viola fosforescente.
“Non fare l’idiota l’hai visto anche tu Bela!” mi pungola con l’indice e una smorfia “Avrei preferito farti una bella chioma ondulata alla Gary Oldman ma le estensions costano un ciulo fratello…quindi ho optato per una bella impomatata con la brillantina!”
Mi sento male…
“Il gel NO!” nego forte, bianco come un cencio…i miei meravigliosi capelli indomati!
“Eddino…vieni dalla tua sorellina!”
“Ragioniamo…” faccio conciliante, cercando di distrarla dai suoi propositi esaltati “Bib-Bella non approverebbe…e poi il look leccato-da-una-mucca non è un granché modaiolo di questi tempi!”
Alice ci pensò su, annuendo mestamente “In effetti, il bagnoschiuma con i brillantini dovrebbe bastare…”
“Ecco, brava!” colsi al volo l’occasione per spingerla gentilmente fuori con un gran sorrisone “Vai a prepararti sorella, non sia mai che arrivi in ritardo alla tua festa!”
E richiusi la porta a doppia mandata con un sospiro, scampata!
È certo! Se sopravvivo alla serata e solo per scavarmi la fossa e darmi per morto!!!
~
Il salone di casa Cullen era gremito fino all’inverosimile, sembra che tutti i ragazzi della Forks High fossero stati invitati ed anche la balda gioventù delle contee vicine. Quel party sarebbe passato alla storia!
Alice Cullen, la mente di quella festa, sorrise dall’alto della scala mentre dalla porta della sua camera provenivano rumori molesti.
“Bella! Stai ferma e diritta!!! Come cavolo faccio ad infilarti sto vestito se non mi trattieni il respiro, eh?!” arrivò la ramanzina di Rose.
Il folletto aprì la porta annunciando “Se non vi muovete, entro dieci minuti io inizio le danze!”
“AAAAAAAAAAAAAAhahaAAAAAAAAAAAAAAAAAAhahaAAAAAAAAAAAAAAAA” arrivò l’urlo bestiale di Emmett mentre si batteva il petto nella sua migliore imitazione di una scimmia. Ed un po’ l’omone di casa ci assomigliava grazie al suo costume ridottissimo, costituito da una calzamaglia finissima color carne che gli fasciava il fisico scolpito ed al gonnellino di pelle di leopardo stile Tarzan.
Accanto a lui stava quello che sembrava una statua di latta cromata con tutta una serie di lucine intermittenti.
“Jazz…come va lì sotto?” domandò Alice un po’ intimorita dal fucile che aveva fra le mani.
“Benone! Sto costume da Terminator è fichissimo, Alice! Ma come hai fatto ad trovare l’originale usato nel film dal mio mito Schwarzy!?”
“Segreto professionale, tesoro.” commentò Alice con un gocciolone, omettendo che l’aveva vinto all’asta alla modica somma di 200mila zucche con la carta di credito del fidanzato.
“A proposito Al, ti va un leccalecca?” domandò il biondo con un sorriso “Ho caricato il fucile con le caramelle!”
“C’è l’hai al gusto fragola?” domandò speranzosa lei. Rose urlò dall’altra parte della porta “TORNA QUI, criceto pauroso!!!”
Alla mora cadde un gocciolone sulla fronte “Ho cambiato idea…ne hai mica uno al valium per Rose? Mi sa che ne avrà bisogno tra un po’…”
Nel frattempo Edward raggiunse i suoi fratelli, tenendo le zanne finte al loro posto mentre il kukident ultra rapido faceva presa.
“Ce fuccede?” domandò, un po’ spaventato “Mi è fembrato di fentire un urfo…”
In quella un colpo spaventoso echeggiò dall’altra parte del muro ed l’urlo di vittoria di Rose sancì il momento catartico “Ti ho preso, roditore cagasotto!”
Alice decise che era meglio sincerarsi delle sorti di Bella e bussò timidamente alla porta “Ahem…tutto a posto?”
“Tranquilla sorella…dammi ancora sei minuti per ricomporre il corpo e te la spedisco di sotto!” arrivò la risposta per niente confortante della bionda.
Edward fissò terrorizzato i fratelli “Mi state ficenfo ce afete lafiato Bellina nelle grindie di Rofe?! Siete anfati duori di melofe?!”
“Fratello, caro…” Alice l’allontanò dalla porta, prendendolo sottobraccio “Non ti preoccupare, Bellina non corre alcun pericolo di morte, almeno credo…ora diamo inizio alla festa!”
È così i quattro Cullen presero a scendere la scala in pompa magna…

Dieci minuti dopo…
La loro entrata in scena aveva riscosso una certa dose di successo ed anche una serie di svenimenti.
Jessica Stanley e Lauren Mallory erano state portate via di peso in barella per un copioso sanguinamento dalle vie respiratorie…e di questo ero contento, da dove li hanno tirato fuori quei vestitini ini ini? Dal loro armadio dell’infanzia?!
Jasper si muoveva assieme ad Alice nel salone, formando un varco dal diametro di due metri con in sottofondo i campanellini attaccati agli stivaletti e ai polsini del costume di Tinker Bell di Alice.
Emmett\Tarzan si pavoneggiava nella sua smagliante forma fisica, ingozzandosi di bignè alla panna e banane, mentre io avevo optato per mantenere il mio status quo bevendomi un flute di quello che sembrava sangue ma in realtà era succo di pomodoro. E le zanne ora rigidamente attaccate alla mia dentatura non aiutavano proprio.
Intanto la festa infuriava fra giochi di ruolo, musica a palla e chiacchiere…poi, come per magia, le luci e la musica si affievolirono e sopraggiunse un mormorio curioso dalla folla.
All’improvviso la colonna sonora de Il buono, il brutto e il cattivo esplose dagli amplificatori nel salotto facendo sobbalzare tutti.
Alice scattò in avanti verso il dj dandogli un colpo alla nuca pelata “Deficiente!!! Quando ho detto che volevo un’atmosfera epica non ho detto ‘Vai con il western!’
Dopo un minuto di silenzio le soavi note di ‘Clair de Lune’ riempirono la stanza ed Rose, vestita con un abito bianco stracciato alla ‘Jane-in-bisogno-del-suo-Tarzan’ scese seguita da una figura vestita con un lungo abito verde sottobosco dal taglio vittoriano e dalla scollatura squadrata.
Ci rimasi fulminato. Bella era talmente rossa che avrebbe dovuto preoccuparsi che non avesse qualche emorragia cerebrale ma era uno splendore con i capelli raccolti ed il bianco collo scoperto…uh-oh mi sta venendo sete…
Mi avvicinai alla scala nel bel mezzo di un’epifania: amavo davvero quella ragazza.
Sembrava delicata come un fiorellino appena sbocciato e fu con l’assoluto terrore di un rifiuto che gli tesi la mano “Miss Swan, vuole essere la mia vittima per questo ballo?”
Bella annuì, sempre più rossa e presero a scivolare per la sala gremita sulle note dolci della musica.
Meno male che aveva preso lezioni di ballo con Alice!!!
Volteggiavamo più leggeri di due piume finché la musica non si concluse e feci per morderle il collo.
Inutile dire che la scena fu un successone.
Alice ci venne incontro spingendoci fuori verso la piscina “Devo calmare i bollori là dentro…statevene buoni e che non vi venga in mente di farmi dei nipotini mentre sono via, eh!” e strizzò l’occhio al fratello.
“Mmmm…stai veramente bene vestita così, sai?” dissi, cercando di rompere il silenzio imbarazzante che si era creato.
“Grazie…i tuoi canini sono fantastici…!” ricambiò Bella, arrossendo ancora…non la prendevo per una fanatica dei vampiri…e se continua mi scoppia come una supernova!
“Ho una cosa per te…” dissi, frugando dentro al mantello e tirando fuori un pacchettino argentato “Ho visto che ti piaceva è così…”
Bella prese il regalo stupita ed lo scartò tirando un gridolino di sorpresa quando vide il libro “Oh, Edward…ma come?!”
“Diciamo che mi è giunta voce…ovvero io…” avevo preso a torturarmi il farfallino, raggiungendo anch’io una sfumatura pomodorino “Non mi sono dimenticato di te, Bibi…è che Emmett mi ha tirato una palla da bowling in testa alla tenera età di cinque anni e sono rimasto in coma per una settimana…!”
Quella storia strappalacrime aveva fatto commuovere pure lui ed Bella gli gettò le braccia al collo, stringendo stretto.
“Eddino!!!” mugugnò, nascosta nel colletto del suo mantello “Mi sei mancato così tanto!!! Ti voglio bene!!!”
“Anch’io…” replicò il nostro eroe con voce piccola piccola, sospirando beato.

Il giorno dopo nel bel mezzo del loro primo appuntamento…
“Ehm…Edward?” mormorò timida Bella, il suo respiro sulle labbra mi mandò brividi in ogni parte del corpo.
“Sì…?”
“Credimi…la dentiera vampiresca mi piace un sacco ma non è che te la potresti levare adesso?”
“Certo, cuore del mio cuore!!!!” esclamai al settimo cielo, facendo per togliere i canini che…o cribbio!!! Non si staccano!
La mia faccia atterrita doveva essere emersa in superficie perché Bella mi osservò interdetta “Che succede, Eddie?”
Mi voltai in un lampo dalla parte opposta tirando fuori la confezione e inforcando i miei occhiali da lettura gradazione +5, leggendo febbrilmente per cosa era consigliato…
Mmmmhhhh…Loctite è ideale per gomma, metallo, ceramica…che vuol dire in caso d’incollaggio con la pelle evitare assolutamente di forzare il distacco?! Questo non è il kukident per la dentiera di Carlisle?!
“Ahem…Bellina dolce...?” chiamai con il sudore freddo.
“Che c’è Edward, caro?”
“Non è che potresti portarmi all’ospedale? Ho come l’impressione che avremo bisogno dell’aiuto di esperti…”
Così finì il loro primo vero appuntamento…e James ebbe modo di vendicarsi, ahimè!

~~~

Una manciata d’anni dopo…

“Mamma, papà? Perché zio Emmett ha solo il gonnellino?” chiese Renesmee con la sua migliore voce dell’innocenza.
Tutti gli adulti nella stanza si guardarono con qualcosa di più dell’imbarazzo…terrore!!!
Emmett si guardava attorno, allargandosi il colletto della camicia, sudando copiosamente. Un’inammissibile rosato si era sparso a chiazze sul suo volto.
Edward a bocca spalancata stile pesce lesso osservava quell’istantanea senza riuscire a spiccicar parola mentre Bella si era irrigidita al suo fianco.
“Allora?!” domandò ancora la piccola Cullen, spazientita da quel mutismo.
Alice, fino a quel momento rimasta in profonda meditazione zen con una coroncina di Barbie in precario equilibrio sul capo, schioccò la lingua e rispose maligna “Perché non vedeva l’ora di sentire Rose ripetere la fantomatica frase, Nessie!”
La bambina si voltò a guardare la zia, incuriosita “Cioè?”
Tutta la famiglia Cullen sospirò, scampato il pericolo, prima di ripetere in coro “Il Mio Scimmione!!!!”
E si misero a ridere come degli scemi, mentre Renesmee li guardava preoccupata per la loro salute mentale…

E vissero tutti felici e contenti…a parte qualcuno…

In una casetta rossa in mezzo alla foresta di La Push.
“BUUUUUUUUHHHHH come hai potuto sposare quel vampiro sbrilluccicante, Bellina!!!” frignava un certo Jacob Black, stringendo spasmodicamente la copertina di Snoopy. Il già nominato bellimbusto era stata la principale causa delle recenti alluvioni del nord ovest America degli ultimi tre anni, tanto che la tribù ha dovuto traslocare a casa dei cugini nel vicino Idaho lasciandolo al suo amaro destino.

The End…That’s All Folks!!!

Author’s Note:
Anch’io ritorno ogni tanto, non ci speravate più vero?
Il fatto è che mi ha preso la sindrome della 'Vita Vera' e ho praticamente smesso di scrivere ogni e qualsiasi cosa per sei mesi filati.
Difatti la mia dialettica tramite tastiera ha perso smalto e non so se questo capitolo sta in piedi messo a confronto con tutti gli altri che l’hanno preceduto. A voi quindi l’ardua sentenza…^////^
A proposito avete notato che è appena più lungo del solito? Un po’ per farmi perdonare ed anche perché la storia finisce qui. Basta davvero…il povero Edward ne ha dovute sopportare abbastanza e non mi va di mandarlo in manicomio. xD
Stupido negare che l’ispirazione per questa storia si è esaurita…vi prego non siate troppo tristi che se no mi metto a piangere pure io come Mister Muscolo Peloso #o#

In queste note finali faccio un ringraziamento con tanto d’inchino alle:
45 persone che hanno recensito
1973 che l’hanno solamente letta
10 chi ha messo la storia fra le preferite
45 chi nelle seguite
5 chi l’ha voluta solamente ricordare
Un posto d’onore a chi ha recensito il capitolo 10 la bellezza di sei mesi fa ovvero:
prudence_78 (niente magazzino tirato a morto…ma l’idea è diabolica!^^), ary94, Giada is owned by Edward.
Ovviamente si ringraziano anche i Queen…senza di loro certi capitoli non li avrei mai scritti e la colonna sonora aiuta sempre; il nescafè, la nutella e naturalmente le istruzioni della loctite! xP
Per chi volesse ascoltare la canzone di chiusura può andare qui: Queen ~ Seaside Rendezvous .
Lo so che non c’entra un fico secco con il capitolo…ma la canzone è fantastica e Freddie ironico mi mette sempre di buonumore quindi…
Give us a Kiss!
Adios…
Hermes

  
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