>      Maledette faccende di casa!







«Ciao, papà!», salutò Bella entrando in cucina.
«Ciao, tesoro», rispose lui, voltandosi.
«Buongiorno, signor Swan».
Edward comparve al fianco di sua figlia sfoggiando uno di quei sorrisi rassicuranti che a lui proprio non piacevano.
«Oh, ci sei anche tu…», commentò Charlie decisamente poco entusiasta.
Bella, per allentare la tensione che si creava quotidianamente tra i due, s’intromise.
«Papà, abbiamo una ricerca di biologia da fare per domani. Passeremo tutto il pomeriggio in camera mia, così potrai guardare la partita senza essere disturbato», disse sorridendo.
Charlie sospirò, ma acconsentì. «Va bene, tesoro, ma prima voglio che sistemi la tua camera. È un vero disastro!».
«Lo farò, papà. Vieni, Edward!», esclamò e insieme sparirono oltre la soglia per salire le scale.
Charlie scrollò le spalle e tornò ad occuparsi del suo sandwich al prosciutto e formaggio.
Quando ebbe finito, si chinò sul lavandino per lavare il piatto.
Non detestava veramente quel ragazzo. Però detestava il fatto che la sua bambina stesse crescendo così in fretta, tanto da iniziare ad uscire con l’altro sesso, e la cosa lo rendeva facilmente irritabile davanti ai suoi accompagnatori.
Beh, davanti a Edward, anche perché che sapesse Bella non usciva con nessun altro.
Si accigliò quando si accorse che c’era fin troppo silenzio in casa. Che diavolo stavano facendo quei due?
Passeremo tutto il pomeriggio in camera…
Charlie sgranò gli occhi. In camera da letto c’era un letto! Un letto spinge le persone a fare cose sconsiderate! O meglio, Edward avrebbe spinto la sua bambina a fare cose sconsiderate!
Si diede dello stupido per non averci pensato prima e corse su per le scale col timore che fosse ormai già troppo tardi.
Arrivato alla porta chiusa di sua figlia, attese in ascolto un segno di vita, possibilmente non compromettente.
«Edward, guarda. Ti spiego io come devi fare…».
Charlie tirò un silenzioso sospiro di sollievo. La sua piccola stava spiegando a Edward come fare i compiti. Beh, non c’era da stupirsi, era davvero intelligente!
«Ecco, devi prenderlo con la mano e infilarlo dentro, così…».
I pensieri fiduciosi del signor Swan si distrussero del tutto, lasciando il posto prima allo sconcerto e poi all’ira più nera. Quel tale stava tentando di deflorare la sua bambina!
No, no… magari aveva solo capito male, su. Sicuramente aveva capito male!
«Sei sicura? Ero convinto che bisognasse solo sbattere…».
«Certo che devi sbattere! Ma prima devi riuscire ad infilarlo…».
«Così?»
«No, no… lascia fare a me, aspetta… Ecco, tu lo muovi in avanti e io cerco di farlo entrare!».
Basta, non poteva sentire e attendere oltre! Doveva intervenire e far cessare quell’atto immorale!
Charlie diede un calcio alla porta, sfondando la serratura e rompendo tutti i cardini. Cadde a terra con un sonoro tonfo e la scena che gli si presentò davanti lo lasciò alquanto perplesso.
Bella e Edward lo guardavano più sconcertati di lui, con un cuscino e una federa in mano infilati per metà.
«Ma voi… io…», tentò di scusarsi, terribilmente imbarazzato.
Edward iniziò a ridere, il che lo fece arrossire ancora di più.
Bella ancora non riusciva a capire che cosa aveva spinto suo padre e scardinare la porta della sua camera, ma sapeva che Edward già lo sapeva e si ripromise di chiederglielo dopo. Insomma, o stava ridendo per quello o era andato fuori di melone.
Charlie, non riuscendo a trovare una scusa plausibile per aver creato tutto quel trambusto, disse la prima cosa che gli passò per la testa: «Volevo vedere come procedeva lo studio…».
Bella sorrise, conscia ora del vero motivo.
«Comunque, la porta era aperta, papà».




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Tenero spaziettino di Hilary xD

Dopo Miracolo, ecco a voi un'altra storiella demenziale sulla quotidianità di Bella e Edward xD
Non mi ritengo ancora capace di far davvero ridere la gente con ciò che scrivo, nonostante il successo della prima, ma ci provo :)
Se vi racconto com'è nata questo pezzo... santo cielo! xD Sì, c'entra sempre quel banano del mio ragazzo...
Sapete che siamo andati in vacanza in montagna, vero? Bene, arriviamo all'appartamento la prima sera e c'era da aprire il divano-letto... Una volta fatto, bisognava mettere le federe ai cuscini e ovviamente lui non ne era capace -.- Allora mi sono messa lì a spiegargli: "Guarda, lo devi prima infilare con la mano e poi sbatterlo finché non entra tutto...".
Ecco, dopo che ho detto quella frase ci siamo guardati un luuuungo secondo, un po' perplessi. Alla fine siamo scoppiati a ridere e io mi sono subito segnata sul display del cellulare un promemoria così quando sarei tornata dalla vacanza avrei scritto questo obbrobrio di cosa xD
Poi, beh... l'altra sera sono uscita con un'amica e stavo guidando io, così le ho chiesto di inviare un messaggio a un'altra amica che stavamo andando a prendere col mio cellulare... e ha letto il promemoria xD "Spingilo dentro il cuscino...". C'è rimasta un po' male, in effetti O.o'

Beh, spero vi sia piaciuto e che vi abbia fatto almeno sorridere xD Un saluto anche dal mio ragazzo! :)

Un bacio!




Hilary