Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers
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Autore: rockandjonas2311    09/08/2011    1 recensioni
«Guarda Nick, una stella cadente! Esprimi un desiderio»
«Fatto. Cos'hai chiesto?» «Ma se te lo dico, poi non si avvera»
«Il mio si è già avverato»
Lo guardò alzando un sopracciglio, con quell'espressione che tanto piaceva a Nick.
Lui sorrise e, con una velocità da record, si avvicinò alla ragazza, stampandole un dolce bacio sulle labbra.
«Bè...adesso anche il mio si è avverato»
Voi credete nelle favole? Bè, io si. Se qualcuno vuole vivere una favola, l'importante è crederci, e loro ci credono.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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the stars collide, we come back to life


Neve. Solo così si poteva definire quella giornata.
Nick guardò fuori dal finestrino: Central Park non era mai stato così bello, coperto da quello spesso strato di neve. Il riccio prese il suo iPhone e cominciò a sfogliare vari messaggi, cercando di capire perchè stava andando a Broadway alle cinque di pomeriggio di una domenica di fine novembre.
D'improvviso tutto gli ritornò in mente, non appena entrò sul suo profilo Twitter : un suo vecchio collega, John Stamos(*), lo aveva invitato al compleanno della figlia e Nick aveva subito accettato.
D'altronde, John era una presenza non di poca importanza in quel mondo che poteva essere Broadway, e non poteva di certo rovinarsi la carriera per una sciocchezza.
« Signor Jonas, siamo arrivati» annunciò l'autista, frenando dolcemente la macchina. «Ah, grazie Phil»  «A che ora torno, signore?»  «Non ce n'è bisogno, grazie. Piuttosto, riesci a farmi portare qui la mia Mustang? Ho voglia di guidare. E non preoccuparti, ho le chiavi di riserva nella giacca»
L'autista annuì e, una volta che Nick fu sceso, sgommò via.
Il riccio cominciò a camminare, avvolto nel suo cappotto grigio, quando si scontrò con qualcuno. Probabilmente un uomo, pensò, data la forza con cui l'aveva scaraventato a terra.
 «Oh, scusa tanto, non volevo».  Come non detto, Nick si trovò una ragazza a cavalcioni su di lui.  «Tranquilla, non è successo niente»
Entrambi si rialzarono, togliendosi la neve di dosso.  «Comunque, mi chiamo Nick, Nick Jonas»
Porse la mano alla ragazza, stringendola con dolcezza.  «Abigail Stamos, molto piacere»
Lui incontrò i suoi occhi marroni, rimanendo incantato da quel color cioccolato che non aveva mai incontrato prima.
 «Aspetta, tu...sei la figlia di John, giusto?»  «Si, ma tu come...» «Bè, in questo momento dovrei essere alla tua festa di compleanno, e immagino anche tu»
Il riccio non fece in tempo a dire una parola, che Abigail lo prese per mano e lo trascinò per la strada piena di gente.
Arrivarono davanti ad un teatro, con la locandina del Rocky Horror Picture Show davanti e la scritta closed.
 «E adesso?» chiese Nick.  «C'è il trucco» rispose Abigail, entrando in una stradina a lato del teatro e cominciando a salire la scala antincendio.  «Dove siamo?»
disse subito il riccio, alquanto terrorizzato. 
Abigail lo guardò, facendo scattare una scintilla nei suoi occhi scuri. Aprì la porta che avevano davanti, mostrando un piccolo attico pieno di gente.
 «Ma come...»  «Mio padre ha lavorato qui parecchie volte e si è affezionato al posto, così dopo qualche anno di richieste, ha avuto il permesso di utilizzare questa mansarda; l'abbiamo ristrutturata e ora la usiamo per feste e ricevimenti»
Nick entrò lentamente, sentendo il parquet scricchiolare sotto le sue Converse; era tutto così bello: le pareti tinte di un blu oceano, l'arredamento così moderno e tanti altri piccoli particolari che rendevano quel posto unico.
 «E' stupendo» si limitò a dire, non appena notò l'incredibile numero di persone in quella sala.
 «Abbey! Nick! Vedo che avete già fatto conoscenza»   Nick venne travolto, come da un uragano, in un abbraccio a cui non era abituato da molto tempo.
 «John, che piacere rivederti!» disse il riccio sorridendo, seguito a ruota da Abigail.
 «Papà, non ti sembra un pò eccessivo?» disse la castana, ammiccando all'abbraccio di prima.
 «Tranquilla Abbey, di certo non ti rubo il ragazzo - le fece l'occhiolino - allora Nicholas, che si dice? E' dai tempi di Hairspray(**) che non ti vedo!»
 «Niente di che John, solite cose. Ah, hai una figlia splendida» disse Nick, facendo arrossire notevolmente Abigail, che sgusciò via, avvicinandosi a un gruppo di ragazza.
 «Nick, stai attento. Non permetto a chiunque di avvicinarsi alla mia Abbey, chiaro?»
Il riccio annuì, andando silenziosamente verso il tavolo del buffet.


(*) John Stamos è un attore/cantante che recita a Broadway.
(**) è stato regista e collega di Nick in Hairspray (
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=1683375063460&set=o.217241228306668&type=1&theater questa è una foto del dietro le quinte :D)

Saaaaaaaaaaaaaaaaaaaaalve :3
Sono di nuovo qui, il 9 di agosto, e anziché fare i compiti di latino, sto qui ad aspettare delle recensioni anche se siete tutti in vacanza D:
Ad ogni modo, questa è solo un anteprima, e continuerò tutto a settembre (questa e le altre mie storie)
A MENO CHE' voi non mi recensite tanto tanto tanto con recensioni lunghe lunghe lunghe (scusate, ma sto sclerando per il GLEE 3D CONCERT MOVIE! :D è appena uscito il trailer in italiano :DD)
In tal caso, pubblico domani, ma non credo proprio visto che ormai le recensioni scarseggiano, soprattutto in agosto.
QUINDI, recensite! :D
ok, mò me ne vado. e saluto tutti tutti tutti quelli che mi suopportano con le mie storie assurde e le mie sclerate su facebook, quindi GRAZIE esercito <3 ah, se volete unirvi a noi povere sclerate, aggiungetemi qui e chiedete di aggiungervi qui
detto questo, SEE YOU NEXT

ADIOS! :D
   
 
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