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Autore: aphs91    15/08/2011    1 recensioni
A volte Ginny avrebbe voluto avere qualcuno da pregare, qualcuno a cui affidarsi, in momenti come quelli specialmente avrebbe desiderato poter invocare una preghiera e sentirsi rincuorata.
Prima della guerra, una conversazione di due parole a stento e la speranza e la paura... Di sopravvivere a quelle ore solenni e decisive.
Genere: Generale, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ginny Weasley, Neville Paciock
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Sanctus Espiritus! Redeem us from our solemn hour
Sanctus Espiritus! Insanity is all around us
Sanctus Espiritus! Is this what we deserve?
Can we break free from chains of never-ending agony?”

Our solemn hour – Within Temptation

 

Sinceramente non so quanto questa fiction possa piacerle, ma io gliela dedico ugualmente.
A Fraxi.

 

A volte Ginny avrebbe voluto avere qualcuno da pregare, qualcuno a cui affidarsi, in momenti come quelli specialmente avrebbe desiderato poter invocare una preghiera e sentirsi rincuorata. Erano sei anni oramai che quell'infinità agonia perseverava in lei, da quando lei sapeva cosa sarebbe successo ben presto. Il ricordo del suo primo anno riaffiorò nella mente della giovane Gryffindor, ma lo scacciò subito via pensando a Harry che l'avrebbe salvata, sempre e comunque.
- Ginny! - una voce fin troppo familiare la richiamò all'attenti, mentre fissava un punto impreciso della Stanza dei Trofei, in cui lei e quelli che una volta erano i membri dell'Esercito di Silente si erano rifugiati. La guerra era alle porte, ogni singola ora veniva conteggiata come se fosse l'ultima. E quando il giorno moriva allora una morsa stringeva il petto dei ragazzi.
La rossa voltò il capo verso il compagno di casata, sventura e paura.
- Cosa c'è Neville? - domandò la Gryffindor, atona quasi. Il ragazzo si portò una mano sulla nuca e distolse lo sguardo dalla ragazza. Lui, in confronto a lei era debole, non aveva quella forza, quella perseveranza di andare avanti. Lui non era Ginny Weasley.
- Presto arriverà, non dobbiamo disperare. - asserì il ragazzo sorridendo, debolmente. La Gryffindor ricambiò il sorriso, ma sentiva che le ore fatali erano vicine, sentiva chiaramente la follia della paura instaurarsi nel suo cuore ed in quello dei suoi compagni.
- No, hai ragione Neville. Le ore solenni in cui dovremmo scegliere tra ciò che è giusto e ciò che è facile arriveranno.(*) - disse Ginny, con una nota melanconica nella voce.
Dei ragazzi di appena sedici e diciassette anni potevamo meritarsi tutto questo?
E senza dire altro i due distolsero lo sguardo ed iniziarono a pregare, nel silenzio delle loro menti, che qualcuno proteggesse i loro cari, ora e durante quelle ore fatali che li attendevano.


~ s lies and writes
Avevo semplicemente voglia di scrivere qualcosa sul personaggio di Ginevra Weasley - ho intenzione di rifiutarmi categoricamente di appellarla 'Ginny', dato che continuerò - spero - a scrivere su di lei.
Con le note dei Within Temptation, un missing moment forse già scritto, ma che ha sempre qualcosa di malinconico. La certezza di sapere che qualcosa accadrà e sarà fatale... E la canzone mi è sembrata più che adatta a quel momento.
Le parole che pronuncia Ginny alla fine (*) sono state pronunciate a loro volta da Silente, nel caso a qualcuno sfugga questo particolare ;)
xoxo, S.

   
 
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