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Autore: CaskaLangley    18/08/2011    6 recensioni
Raccolta di flashfics (500 parole) su varie coppie e personaggi, alcune scelte dai lettori :3
15; "“No, morirei. Per te, lo farei.” [MaesRoy - con avviso!]
14; “Chi vuole scoparsi, prima?” [RoyEdAl - NC17]
13; "Volevo essere carino per te, niisan" [Elricest]
12; "E’ perché non ho le poppe, vero?" [ScarMei]
11; “Abbiamo dovuto fare dei compromessi. Quando l’ho sposato, sapevo benissimo che tipo fosse.” [Winry e Mei]
10; Avevano avuto ciò che volevano. Era finita [Roy, Ed, Al]
09; "Avevi promesso di amarmi finché morte non ci separi!" "La morte, non i tuoi baffi!" [RoyAi/Baffi di Roy]
08; "Ti spiace se mi appoggio a te?" [HeidEd]
07; "Il Comandante Roy Mustang non era affatto un uomo semplice da accontentare." [RoyEdAl / NC17]
06;"Quand’erano bambini non avevano ben chiaro che a una mamma dovrebbe corrispondere un solo papà." [EdAlWinry]
05;"In un certo senso, Scar portava l’orologio." [ScarMei]
04; “Non ti sto chiedendo niente. Neanche tu l’hai mai fatto, anche se ci speravo.” [RoyEd, accenni RoyEdAl]
03; “E poi, Roy, da quanto tempo è che non ti fai una scopata?” [RoyHavoc]
02; "C’è una sola persona per cui io voglio sbocciare." [ScarMei]
01; "Edward voleva fare l’ometto grande e Roy gli lasciava credere che ci riuscisse." [RoyEd]
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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#senza numero; Sweetest thing a man has ever said to me.
[Maes/Roy]

Roy era sdraiato su un vecchio divano scassato, in un giorno in cui il dormitorio era stranamente deserto; Maes lo trovò con le braccia dietro la testa e i piedi sul bracciolo quasi senza imbottitura, intento a fissare il soffitto come se seguisse una crepa.
“Vedo che ti stai spaccando la schiena” commentò, entrando, ma Roy alzò un braccio per chiedergli di stare zitto, e Maes si accorse solo allora che stava ascoltando la radio; una voce maschile e incolore parlava di ragni. Roy attese che una lunga frase finisse, poi finalmente si rivolse a lui: “Non scherzarci, me la sto spaccando davvero, questo divano fa schifo. La prossima volta mi sdraio per terra, non può essere peggio.”
“Deve essere questa, la famosa vita dura dell’esercito.”
Roy tolse le gambe per fargli spazio, ma quando Maes si sedette gliele buttò addosso con aria di sufficienza, come se gli stesse facendo un piacere.
Avevano diciannove anni e uno strano rapporto, che lasciava confusi i più. Era troppo intimo, forse troppo affettuoso per due ragazzi. Maes stava per appoggiargli una mano sul ginocchio, ma si fermò all’ultimo momento.
“Cosa stai ascoltando?”
“Una specie di documentario sulla copula dei ragni.”
“…Roy, se sei così disperato puoi dirlo, cerco di trovarti una ragazza…”
Lui si mise a ridere e gli diede un calcio: “Guarda che è affascinante. Lo sai che il maschio muore, dopo?”
“Sì, lo sanno tutti, è perché la femmina se lo mangia.”
“Sì, ma questo è riduttivo, ascolta” si alzò sui gomiti, per guardarlo seriamente “In pratica, il ragno maschio ha due attrezzi…”
“Due…?”
“Due. Pensa che stress, quando si fa le seghe. Insomma, dopo averli usati il ragno muore, ma i suoi cosi rimangono dentro la femmina, così nessuno se la può più fare.”
“Cioè si suicida piuttosto che lasciarla ad un altro.”
“Una cosa del genere. Non è romantico?”
“Mi sembra un po’ morboso.”
“Non soltanto un po’.”
“E a quel punto, la femmina se lo mangia.”
“Esatto.”
“Fortuna che non siamo ragni.”
“Però posso capirlo.”
Maes si pulì gli occhiali con la tappezzeria strappata del divano, facendo attenzione a non graffiarli.
“Non è una cosa buona, se ragioni come un ragno.”
“Io lo farei, per te.”
La risata nervosa di Maes gli appannò nuovamente gli occhiali.
“Che cosa, rinunceresti al tuo pene perché non mi trovi una fidanzata?”
Roy rimase serissimo: “No, morirei. Per te, lo farei.”
Maes era tremendamente in imbarazzo, e sperò che lui non lo capisse. Gli diede una pacca sul ginocchio che negli intenti sarebbe dovuta essere scherzosa, ma che invece si trasformò in qualcos’altro, un gesto più intimo.
“E io sarei felice di mangiarti, Roy.”
Lui scoppiò a ridere – un suono che lo faceva pensare a una resa.

“Maes, questa è la cosa più dolce che un uomo mi abbia mai detto.”

*

Note incoerenti dell'autrice: wah, ce l'avevo nell'hd fin dall'ultima Notte Bianca a cui ho partecipato °A° Scritta per la Mapi, da un suo prompt <3 Ho un sacco di cosine così che non ho mai pubblicato, ma sorvoliamo. In realtà ne ho approfittato per dare una smossa all'account, in modo da non sembrare del tutto morta XD Avevo promesso presto il prossimo capitolo di Boxes e non è arrivato, quindi vi devo delle scuse ;__; Come sapete Boxes è già finita, ma va sistemata e rivista. Il fatto è che il capitolo sarebbe già pronto, se non si fossero messe in mezzo facezie varie, del tipo che ho prima dovuto finire il mio romanzo, poi lavorare per un mese al mio fumetto (tratto da un'altra mia fic, se mi leggete da tanto potete indovinare quale ;D). Proprio quando ero pronta a prendere Boxes, in mano, poi, mi hanno fatto sapere che sono stata selezionata per portare il mio romanzo al Pordenonelegge, dove ci lavorerò con gli editor di Einaudi, Rizzoli, Mondadori, Ponte alle Grazie e Minimum Fax (altri dettagli random qui). Non so bene come sia successo, non chiedetemelo. Ed essendo il festival a settembre, fino ad allora dovrò lavorare sul materiale da portare. Stringete i denti e aspettate ancora un pochino, fidatevi se vi dico che sono io quella che ci soffre di più, Boxes mi manca un casino X'D (questa piccina lo dimostra, Roy è palesemente un giovane Boxes!Roy XD) Dopo il festival sarò tutta vostra! Adesso, infatti, vi lascio e vado a scrivere. A presto, se non morirò nel frattempo :D

  
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