You think I’m pretty without any make up on
Naruto osserva con avidità le curve armoniose di una delle sei giocatrici in campo, particolarmente attratto dalle gambe lunghe e flessuose, dal sedere sodo e dal seno non troppo prosperoso, che sarebbe stato perfetto per le sue mani.
“È bellissima”, sussurra e Kiba Inuzuka lì accanto potrebbe giurare di aver visto dei cuoricini dentro agli occhi azzurri di Uzumaki. Sbuffa, e guarda Hinata Hyuuga cadere a terra, in un portentoso recupero di palla.
“E dire che hai una come Hinata che ti muore dietro”, sospira appoggiando il mento su una mano, crucciato; ancora non si capacita di come una come lei possa essere persa per quella testa quadra che si sbracciava al suo fianco.
Naruto non lo ascolta nemmeno, urla il nome di Sakura provocando l’ilarità della Yamanaka, mentre la ragazza protagonista di quelle attenzioni arrossisce vistosamente. Non nasconde di essere lusingata da quel tifo e Ino lo capisce dal modo in cui si tortura la maglietta, da come si abbassa i calzoncini.
“Non è Sas'ke, ma in giro si dice che Uzumaki non sia per niente male, sai? Io ci farei un pensierino, dopo la partita”, le dice maliziosa sbattendo le ciglia, mentre qualcuno dalle tribune fischia in suo onore.
Sakura fa per dirle di farsi gli affaracci suoi per una buona volta, ma l’arbitro fischia e Naruto grida ancora il suo nome.