Piccola one-shot su Rose e Scorpius, coppia che mi piace veramente tanto.

Buona lettura!

STAY WITH ME

Rose Weasley aprì gli occhi e, dopo aver sbattuto le palpebre un paio di volte, riuscì a mettere a fuoco il soffitto e a capire di non essere nel suo dormitorio.

Con un braccio si coprì gli occhi, mentre delle immagini facevano capolino nella sua mente, immagini che la fecero irrigidire. No, non poteva essere successo veramente...

Tolse il braccio e riaprì gli occhi. Si voltò ma, come aveva immaginato, al suo fianco non c'era più nessuno, solo il letto vuoto e le lenzuola sfatte a ricordarle cos'era successo.

Si mise a sedere tirando il lenzuolo per coprirsi il seno.

Era andata a letto con Malfoy.

Non sapeva perchè, o meglio lo sapeva e faceva male, tremendamente male.

Lei lo amava, era per quello che l'aveva fatto. Si era detta che si sarebbe accontentata di averlo una sola notte, che se la sarebbe fatta bastare, ma aveva mentito a se stessa. Adesso al posto del suo cuore sentiva solo una voragine, un buco enorme che quella notte aveva reso ancora più profondo.

Eppure era stato proprio Scorpius a dare inizio a tutto. Era lui che durante la ronda serale l'aveva sbattuta contro il muro e baciata disperatamente. E lei, da idiota, aveva ceduto. Aveva ceduto al suo cuore che lo voleva immensamente, alle sue mani che toccandole il corpo le procuravano brividi di piacere, alla sua bocca che l'aveva portata sulla via della perdizione, al suo profumo che l'aveva drogata.

Era stata tutta colpa di Scorpius se lei aveva deciso di donare la sua verginità proprio a lui.

Si ributtò sul letto, le mani tra i capelli.

"Stupida...stupida...stupida..."

"Ehm...Rose che stai facendo?"

Si rimise a sedere di scatto, osservando Malfoy richiudere la porta della Stanza delle Necessità alle spalle. Aveva addossdo la camica bianca e i pantaloni neri della divisa ed in mano aveva un vassoio.

Registrò dopo un secondo di stupore che l'aveva chiamata per nome.

Era confusa, perchè era tornato?

A quanto sembrava Scorpius rinunciò a ricevere una risposta, si avvicinò al letto col vassoio della colazione in mano.

"Perchè lo stai facendo?"

Ecco, finalmente era riuscita a dirgli le prime parole che le erano venute in testa quando l'aveva visto entrare.

Lui la fissò serio appoggiando il vassoio su uno dei tre tavolini della stanza prima di sedersi sul letto, vicino a lei.

"Insomma...se lo fai perchè ti senti in colpa per..."

Scorpius le mise due dita sulle labbra per impedirle di continuare.

"Io non mi sento in colpa. Erano settimane che morivo dalla voglia di baciarti, e quando ieri Al mi ha detto che Mark Matthews ci stava provando con te...beh, ho capito che se non volevo perderti non potevo più aspettare" Scorpius le portò una ciocca di capelli dietro l'orecchio sorridendole.

"Quindi io...ti piaccio, giusto?" domandò Rose titubante.

"Moltissimo" rispose Scorpius arrossendo leggermente.

Rose scrutò a fondo i suoi occhi grigio/blu, alla ricerca di nemmeno lei sapeva cosa. Avvicinò il viso fino a far sfiorare le punte dei loro nasi, fino a far mischiare i loro respiri.

"Rose..." mormorò Scorpius con voce così roca da provocarle un brivido lungo la schiena.

Appoggiò una mano sul suo petto, esattamente sopra il cuore, perchè il cuore non mentiva mai. E quello di Scorpius batteva veloce, come il suo.

"Scorpius..." sussurrò prima che lui si appropiasse delle sue labbra.

Si staccarono dopo diversi minuti, il fiato corto e i visi arrossati.

"E adesso che facciamo?" domandò Rose dopo un po'.

"Se tu lo vuoi...resta con me, Rose..." rispose Scorpius accarezzandole lentamente la guancia.

In tutta risposta Rose lo baciòl, soffocando un gemito contro le sue labbra quando lui la strinse toccandole con le mani la schiena nuda.

Realizzò solo allora di essere davanti a lui ancora nuda, coperta solo da un misero lenzuolo bianco.

"Che ne dici se riprendiamo il discorso di stanotte?"

Rose non riusciva nemmeno a credere di averlo detto sul serio, eppure con Scorpius perdeva qualsiasi freno inibitore.

"Credo che sia un'ottima idea" rispose Scorpius con un ghigno malizioso.

E si persero nuovamente nel turbine della passione, quella volta con la reale consapevolezza che quello che li legava era più di semplice sesso, era amore.

ANGOLO AUTRICE

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Grazie, baci

Nikki Potter