Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: IsabelSnape    19/08/2011    1 recensioni
< Il Signore Oscuro, però, difficilmente risparmiava qualcuno, soprattutto se quel “qualcuno” stava a cuore ad un altro. Severus, dentro di sé, lo sapeva, ma si era ugualmente dannato vendendo due persone innocenti per proteggerne una... >
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Severus Piton | Coppie: James/Lily
Note: Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Durante l'infanzia di Harry
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


ANDARSENE PER AMORE.

 

Godric's Hollow, 31 ottobre 1981

 

La casa era rimasta in piedi, ma il lato destro fumava ancora, dilaniato da un'esplosione violentissima; i detriti ricoprivano il prato sottostante di polvere grigiastra.


Severus era fuori, sul marciapiede, tremante di angoscia. Aveva paura di quello che avrebbe potuto scoprire una volta entrato. Dalle condizioni in cui si trovava l'abitazione, dubitava che il Signore Oscuro avesse lasciato in vita anche solo una delle persone che vivevano lì... A questo pensiero, un brivido gli percorse la spina dorsale. Un brivido che si ripeté qualche istante dopo, quando udì il pianto disperato di un bambino provenire dal piano superiore della casa.
' Un bambino... Vivo? Possibile che Harry fosse sopravvissuto? '
La curiosità lo indusse a superare il cancelletto, rimasto aperto e a spingere la porta, leggermente socchiusa, verso l'interno...


Il corpo senza vita di James era lì, disteso nel corridoio d'ingresso, con gli occhi spalancati, ma spenti, rivolti al soffitto. Severus era certo che sarebbe riuscito ad oltrepassarlo senza degnarlo di uno sguardo e, soprattutto, senza provare un briciolo di pietà per il Potter che aveva sempre odiato. I suoi occhi, però, furono attirati da quel corpo, come da una calamita, e Severus non poté che rimanere a fissarlo con una smorfia indecifrabile sul viso.

Odiava James fin da quando erano ragazzini, per tutti gli scherzi, anche pesanti, che aveva subito da parte sua e dai suoi amici. Non sopportava che Lily avesse scelto lui e ciò non aveva fatto altro che aumentare la sua gelosia e il suo odio nei confronti di quel ragazzo... Tuttavia sapeva che Lily si era innamorata di lui, la sua scelta non era stata certo di capriccio; allo stesso modo sapeva che James era stato in grado di renderla felice e di darle un figlio, mentre Severus non ce l'aveva fatta, era rimasto solo, con il cuore arso dalla gelosia e dalla passione, a contemplare da lontano la felicità della donna amata.
Insomma, James aveva vinto, Severus aveva perso. E non riusciva a darsi pace.

Eppure, in quel momento, mentre lo guardava, lì, immobile, qualcosa dentro di lui fece sì che si sentisse dispiaciuto per lui...
Distolse gli occhi dal corpo di James e li chiuse. Subito gli si affacciò alla mente un dialogo tra lui e Silente, avvenuto qualche settimana prima...

« Lui pensa si tratti di suo figlio, le darà la caccia... Li ucciderà tutti... »
« Se lei è così importante per te, Lord Voldemort la risparmierà, no? Non puoi chiedere pietà per la madre in cambio del figlio? »
« Io ho... Gliel'ho chiesto... »
« Tu mi disgusti. »
Severus aveva implorato il Signore Oscuro di risparmiare Lily, offrendo in cambio la vita del piccolo Harry... e anche quella di James.
« Mio Signore... Li prenda entrambi, Potter e il bambino... Ma Lily no... »
' Tu mi disgusti '. Le parole piene di disprezzo di Silente gli rimbombarono di nuovo nelle orecchie. Che essere miserabile era stato! Amava Lily tanto quanto odiava James: ciò era stato sufficiente a far scaturire nel suo animo quell'ultima e infame supplica rivolta a Lord Voldemort. Il Signore Oscuro, però, difficilmente risparmiava qualcuno, soprattutto se quel “qualcuno” stava a cuore ad un altro. Severus, dentro di sé, lo sapeva, ma si era ugualmente dannato vendendo due persone innocenti per proteggerne una...

 

Il temporale che scoppiò all'improvviso interruppe i pensieri di Severus e spezzò il silenzio che era caduto sulla casa. Anche il pianto che aveva udito dall'esterno si era fermato.
I lampi illuminarono a giorno il corridoio e la scala che portava al piano superiore.
Severus inspirò profondamente e si accinse a salire, le gambe malferme che minacciavano di cedere da un momento all'altro. La camera di Harry era in fondo al corridoio. La porta era spalancata.
Arrivato sulla soglia, si sentì mancare. Si appoggiò allo stipite e si lasciò scivolare a terra. Lily era distesa sul tappeto, con le braccia aperte e il viso rivolto verso la culla in cui il bambino dormiva un sonno agitato... Respirava, era vivo!
Un rantolo uscì dalla bocca di Severus, mentre le si avvicinava, strisciando sulle ginocchia.
'Li... Lily...'
La prese fra le braccia e solo allora le lacrime iniziarono a sgorgare dai suoi occhi scuri. Piangeva, Severus, ululando come una bestia ferita, pronunciando il nome di Lily con voce rotta, cullando quel corpo inerte, ormai freddo...
Finalmente poteva stringerla fra le braccia, ma a cosa serviva? Lei non poteva sentire il calore del suo abbraccio, non poteva sentire il suo dolore, né il suo amore... Era troppo tardi...
Guardò il suo viso, ne ripercorse quei lineamenti che così tante volte avevano occupato i suoi pensieri, fissò i suoi occhi verdi, ma in essi non c'era più quella scintilla di vita che li animava. Quella parte di Lily non c'era più.
Qualche lacrima cadde sulla guancia di lei, Severus, con una carezza, cercò di asciugarla, ma il contatto con la sua pelle lo fece scoppiare di nuovo a piangere e tutto il viso di Lily si riempì delle lacrime di Sev.

 

All'improvviso si udì il possente rombo di una moto, in lontananza: l'inconfondibile moto di Sirius Black. Allora anche Silente doveva essere in arrivo... Severus non voleva farsi trovare lì. Silente era il solo a sapere davvero come stavano le cose, gli altri avrebbero potuto avere dei sospetti... E poi Black, uno degli amichetti di James: come tale non sopportava nemmeno lui. Era meglio sparire...
Sollevò il viso di Lily, lo guardò per l'ultima volta e le diede un delicato bacio sulla fronte, poi la posò dolcemente a terra.
Il rombo aumentava di intensità, tanto che il piccolo Harry si svegliò di colpo e si mise a piangere. Severus si voltò verso di lui e vide che sulla fronte del bambino c'era una cicatrice a forma di saetta: ciò che era rimasto della Maledizione Senza Perdono cui Harry era riuscito a resistere... Come era stato possibile?
Come se volesse rispondergli, Harry guardò fisso Severus, smettendo addirittura di piangere. Severus rimase impietrito: la luce che vedeva negli occhi del piccolo era una luce che conosceva bene...

 

' Ha negli occhi il suo amore, la sua forza... Ecco perché... Ha gli occhi di Lily! ' fu il suo ultimo pensiero prima di smaterializzarsi. 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: IsabelSnape