It’s not that we’re scared
It’s just that it’s
delicate.
Damien Rice - Delicate
Erano seduti l’uno accanto all’altra sul piccolo sgabello del pianoforte.
Lei lo osservava divertita.
Lui, delicatamente, faceva scorrere le dita sui bianchi tasti, suonando note stonate e provocando l’ilarità della ragazza.
“Un po’ più delicato” sussurrò lei, prendendo ad accarezzare quei piccoli tasti.
Poi prese a suonare, dolcemente i tasti scivolavano sotto le sue piccole e morbide dita, facendo risuonare nell’aria una dolce melodia.
Si fermò all’improvviso ad osservare il ragazzo che le era seduto accanto, la guardava quasi ipnotizzato, leggeva nei suoi occhi quello che non riusciva a dichiararle, lo stesso sentimento, che lei, non riusciva a dichiarare.