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Autore: indiceindaco    21/08/2011    5 recensioni
Perchè quando si fa un gesto d'affetto, spontaneo, sincero e vero, non c'è bisogno di quella parola che inizia con la G.
E Remus lo ha imparato, sulla propria pelle.
Dedicata, immensamente, a 8Weirdsisters8, che se la merita e che mi ha ispirato, semplicemente.
G!
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
- Questa storia fa parte della serie 'Cristallizzato nel tempo.'
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Lo avevano portato fino a lì.
Trascinato per la manica del pigiama, nel cuore della notte.
Rischiando una bella punizione, di quelle che non avrebbero dimenticato.
E adesso vedeva davanti a sé tre animali.
O meglio: tre animagus!
Era materialmente impossibile che degli studenti fossero riusciti davvero a diventare…
Animagus?
Impossibile.
Se poi quei tre studenti erano James Potter, Sirius Black e Peter Minus…le probabilità scendevano ulteriormente, arrivando a zero!
Remus si stropicciò gli occhi, guardandoli.
I suoi amici.
James era un magnifico cervo.
Con un guizzo, chinò il proprio capo su una delle zampe anteriori, a mo’ d’inchino.
Merlino, quant’era regale!
E Sir?
Sir non faceva che scodinzolargli intorno.
Abbaiando festosamente, quell’enorme cane nero si mise su due zampe e cominciò a leccargli le guance.
Il topo invece lo guardava dal basso, con le zampette poggiate sulle sue pantofole.
Remus non credeva ai suoi occhi, nemmeno quando i tre si furono ritrasformati, riprendendo sembianze umane.
-Non sei contento, Remus? Ci abbiamo messo mesi, ma ce l’abbiamo fatta!- disse James, calorosamente.
-I-io non…non capisco, ecco!- ammise il biondino, mostrando i suoi dubbi.
E che non avesse capito, era vero.
D’altronde gli altri tre teoricamente erano all’oscuro del suo inconfessabile segreto, o no?
-Lo abbiamo fatto per te! Per le notti di Luna Piena…- disse timidamente Peter, svelando il misfatto.
I tre temevano di ferirlo.
Ma successe tutto il contrario.
Remus aprì la bocca per dire qualcosa, ma la richiuse immediatamente.
I suoi occhi verdi si fecero profondi, liquidi, come due pozze.
Una lacrima scappò via dalle sue lunghe ciglia.
Mai nessuno aveva pensato una cosa del genere, tutti pensavano a scappare e mettersi in salvo e…
I suoi amici avevano fatto questo? Per lui?
-Gra…
Cominciò a dire il ragazzo, asciugando con la manica del pigiama le lacrime.
Ma Sirius lo prese per le spalle e disse solennemente:
-No, non dire quella parola che inizia con la “G”! Lo abbiamo fatto per te! Così non sarai più solo!
E non fu più solo, per davvero.


Note finali:
Non penso di dover dire altro. Questa è per te.
Un piccolo ed insulso regalo.
Scusami.
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