Mi girai di scatto.
«Cosa vuoi?» Dissi acida al ragazzo che mi chiamava.
«Scusa.» Lo disse con i suoi occhi blu mare, ma non ci cascavo, almeno non più. 
«Non è facile perdonarti sai?» Dopo questo mi girai e me ne andai. 
«Harmony, aspetta.» Non ci feci caso all'ultima risposta, ormai gia' ero entrata in mensa.
«Harmony!» Quella voce era inconfondibile, era Matt.
Mi girai e gli sorrisi «Ehi Matt!» Mi fece segno di sedersi affianco a lui e alla sua compagnia di giocatori di Rugby della scuola.
Mancava solo lui, che era il quarterback. 
Scacciai i pensieri e mi sedetti affianco a Matt, con lo sguardo perso nel vuoto.
«Hai visto il quarterback? Lo stiamo cercando da tre ore.» Per fortuna non mi guardo' negli occhi, lui avrebbe subito capito.
«Si, l'ho visto.» Sbuffai.
«Diamine Harmony, hai ancora litigato con Logan?» Mi alzo' il mento per guardarmi negli occhi.
«Gia'.» Cercai, e dico cercai perche' era piuttosto improbabile, di evitare il suo sguardo.
Matt era uno dei miei più cari amici, aveva 17 anni, come me, come Rose, come Dave.. Come Logan. 
Logan, il mio migliore amico.
O almeno era.
«Non ce la faccio più.» Stavolta fui io a cercare il suo sguardo, pronunciando a voce bassa quelle parole.
«Perche' avete litigato sta volta?» Mi teneva stretta a lui, cingendomi la vita con un braccio.
«Mi ha fatto litigare di nuovo col mio ragazzo.» Sospirai.
«Aaron?» Annui' in silenzio.
In quel preciso momento Logan entro' in sala, e come ogni quarterback che si rispetti tutte le cheerleader gli si avvicinavano, e tutte le altre, le più sfigate lo guardavano con occhi sognanti.
Beh Logan era un bel ragazzo, bisognava ammetterlo.
Lui si scanso' e venne verso il nostro tavolo, sedendosi al posto che avevano riservato per lui, dove mi ero seduta io.
Mi alzai per fargli posto ma Matt mi trattenne con una presa e mi fece sedere in braccio a lui.
Io non ero una cheerleader, non ero bella, non avevo un viso perfetto, neanche gli occhi azzurri come il ghiaccio e i capelli biondi, pero' avevo i miei amici, che mi bastavano.
Direi che io non sono una di quelle ragazze che sta sempre con le amiche, perche' in effetti io di amiche strette non ne ho, ho solo amici maschi.
E mi va bene cosi.
Logan non mi cago' per tutta la pausa pranzo, pazienza. Era uno stronzo.
Suono' la campanella e io avevo lezione di fisica. 
Andai in palestra dove si fece una partita di pallavolo, maschi contro femmine.
La giornata passo' in fretta.
Tornai a casa, ovviamente a piedi.
Non mi andava assolutamente di chiedere un passaggio a Logan.
Abbasso lo sguardo cantando a bassa voce apologize, amo quella canzone.
«Harmony! Devo parlarti.» Era Aaron.
Mi girai guardandolo negli occhi. «Qualunque cosa ti diro', tu non mi crederai, quindi non serve a niente.» Feci per andarmene quando mi fermai al suono delle sue parole, quelle due parole, che nonostante stessimo assieme non ci siamo mai detti, perche' sapevamo entrambi che non ci amavamo, avevamo solo attrazione l'uno per l'altro. 
«Ti amo Harmony.» Mi disse.
Una lacrima cadde sulla mia guancia, finendo sull'angolo della bocca. Mi avvicinai a lui e gli saltai addosso, stampandogli un bacio.
Abbracciandolo, con la coda dell'occhio vidi Logan che ci provava con delle ragazze, allora capi'.
«È.. È stato Logan a dirti che le cose che lui stesso aveva detto erano false?» Gli misi le mani sulle spalle in modo che mi guardasse negli occhi.
Annui' sorridendo.
**
DRIIIIIN! 
«Ma chi cazzo è che mi chiama alle 5 di notte?» Urlai quasi da svegliare mio fratello.
Presi il mio cellulare guardando lo schermo. 'Logan' c'era scritto.
Risposi.
«Cosa cazzo vuoi alle cinque di notte?» Gli urlai contro.
«Non riesco a dormire, devo parlarti.»
«Dimmi.» Sbuffai.
«Apri la finestra, allora.» Rise un po'.
«Logan, ho freddo, non la apro.»
Sentii un rumore, dei sassi contro la finestra. Mi avvicinai piano, guardando giu.
Era lui, era il mio migliore amico.
Aprii la finestra e lo guardai.
Ripresi il telefono.
«Sei un pirla.» Gli dissi, sorridendo. «Pero' io ai pirla voglio bene.» Continuai.
Rise e mi disse, attraverso il telefono, di aprirlo.
Era sempre stato agile, quindi si arrampico' sull'albero e sali'. 
«Fa molto film romantico.» Risi.
«.. Mi perdoni?» Mi sorrise, mentre mi fissava aspettando una mia risposta. 
«No.» Abbasso' lo sguardo e fece per andarsene, quando io lo fermai prendendolo per il polso.
«È ovvio che io ti perdoni.» Sorrisi.
Passammo la notte a parlare e a scherzare, e ci addormentammo, uno abbracciato all'altro, per terra.
La mattina dopo c'era scuola, e ci svegliammo assieme, grazie al campanello che suono'.
Mi alzai ed andai ad aprire la porta.
Era Aaron.
«Amore, sono venuto a prenderti. Un po' prima cosi' potevamo stare un po' insieme.» Sorrise.
Io anche, ma un sorriso finto.
Stava per entrare, quando io lo bloccai. 
«Non posso entrare?» Disse piegando la testa di lato.
«Si, certo. Aspetta che sistemi una cosa pero'..» Gli sorrisi sperando che non si accorgesse di nulla.
Entrai in casa lasciandolo alla soglia della porta.
«Logan! Logan!» Stava dormendo.
Era una missione svegliarlo e non avevo tempo. Lo misi nell'armadio a mo di morto.
Stavo per chiudere l'armadio quando entro' Aaron.
«Perche' stavi con l'armadio aperto?» Mi domando' con aria interrogativa.
«Ehm..» Abbassai lo sguardo. «Perche' stavo scegliendo cosa mettermi!»
Una scusa migliore no eh?
Ci sedemmo sul letto e.. Tutto tranquillo.
Fino a quando Logan non usci' dall'armadio stirandosi gli occhi e stiracchiandosi.
«Harmony, do stai?» Inziava a dire.
Aaron mi guardo' scuotendo la testa.
«Sei una troia.» Mi disse prima di andarsene.
Rimasi li', sul letto. Logan che cercava di consolarmi, ma invano.
Avevo saltato la scuola, non avrei più avuto il coraggio di guardarlo in faccia. 
Il pomeriggio Logan aveva gli allenamenti, e decide di portarmi con se.
C'era la paggior parte della scuola a vedere quegli allenamenti, tra cheerleader, secchione e neutre come me. 
Direi che guardare gli allenamenti di ragazzi che si buttano per terra per prendere un pallone, che tra l'altro mi ricorda la testa di Stewie Griffin, non mi allettava molto.
Pero' per fortuna durarono poco.
Usci' Matt, ancora con il casco in mano, e si avvicino' a me, mentre tutti gli altri andarono negli spogliatoi.
Ovviamente Brenda ando' da Logan, baciandolo con foga.
Stavano insieme da qualche mese, se non erro.
Matt invece stava con Rose, solo che Matt non l'amava.
Ma tornando a noi Matt si mise accanto a me.
«Ehi bella.» Mi sorrise.
«Ciao Matt.» Dissi un po' acida. «Scusa per il mio comportamento di cazzo, ma non sto bene ora.» 
Mi sorrise ancora, lui mi capiva sempre.
«Fa nulla. Senti volevo chiederti una cosa..» Abbasso' lo sguardo.
«Dimmi, Matt.» Gli alzai il mento, incitandolo a parlare.
«Tu sai che tra una settimana c'è il ballo, giusto?» Sta volta mi guardo' negli occhi, diventando un po' rosso.
«Si, lo so.» Avevo gia' capito.
«Ti va di venire con me?» Abbasso' di nuovo lo sguardo. Si, anche se non si direbbe Matt era un tipo timido.
«Beh, si.» Non ci pensai neanche, lo dissi d'istinto. «Ma Rose?»
Sembrava tranquillo. «L'ho mollata.» E sorrise, come se fosse la cosa più normale del mondo.
«Beh ora vado a cambiarmi, ciao Harmony.» Gli feci un cenno e se ne ando'.
Subito dopo usci' Logan con Brenda attaccata a lui, che si sbaciucchiavano ogni due passi. Lui la saluto' è venne da me.
«Ehi.» 
«Ciao Lerman.» 
«Cosa ci faceva Matt da te?» Era serio.
«Mi ha chiesto se volevo andare al ballo con lui.» Perche' non essere sincera, lui ci sarebbe andato con Brenda.
«E tu?» 
«Cosa gli dovevo dire, di no? Sai che a me Matt piace.» 
Si alzo' di scatto, inziando a urlare.
«Chiedermelo no, eh?» Sembrava nervoso, anzi lo era.
«Cosa ti dovevo chiedere, se potevo andare al ballo con Matt? Che sei mio padre?» Era impazzito.
Si accorse pero' che stava esagerando, e se ne ando'.
Mi girai anche io, quando mi sentii prendere il polso.
«Senti Logan se sei nervoso meglio che vai.» Mi girai e capii che era Brenda.
«Oh scusa Brenda, pensavo fossi Logan.» Dissi con tono più educato possibile, anche se quella puttana la odiavo.
«Non voglio le tue scuse, voglio che tu stia lontana da Logan.» Sorrise sarcastica.
«È il mio migliore amico, credo che tu abbia frainteso.» Mi feci per girare.
«Non cercare di confondermi con parole che non capisco. Stai lontana da lui.» 
«Cazzo vuoi.» E me ne andai, evitando qualunque parolaccia che mi disse.
**
La sera del ballo avevo scelto un vestito che arrivava un po' su le ginocchia, senza spalline, celeste, invece con le scarpe ero andata sul semplice, cioe' delle ballerine del medesimo colore.
Erano le nove e Matt venne a prendermi.
Era davvero carino, mi porto' persino dei fiori.
Entrai nella sua auto e ci avviammo.
C'era poca gente, la maggior parte doveva ancora arrivare.
In tutta quella settimana non avevo proprio parlato con Logan, e avevo chiarito, da amici, con Aaron.
Arrivarono tutti, poi per ultimi Logan e Brenda.
Brenda aveva un vestito spettacolare, e Logan anche.
Avrebbero vinto loro, ovviamente. Come ogni anno.
Ero ormai abituata a sentire 'Re e reginetta del ballo sono...' E si, i loro nomi.
Iniziai a ballare con Matt, fino a quando non mi avvicinai al banchetto del cibo.
E li' venne anche Logan.
«Mi manchi.» Mi sussurro' all'orecchio.
Anche lui mi mancava, ma non potevo di certo dirglielo.
Io stetti zitta, e poco dopo me ne andai da Matt. 
Era il momento di annunciare i vincitori.
Sinceramente poco me ne importava, sapevo gia' che sarebbero stati scelti loro due.
«Il re di quest anno, il nostro amato quarterback, è Logan Lerman!» Sentivo le voci di ragazze che urlavano.
Brenda fece per salire sul palco, quando il preside annuncio'.
«La regina di quest anno, nonche' la nostra capo cheerleader, è Brenda Cooper!» Sospirai.
Vorrei essere stata io.
Mi alzai, per andarmene.
Rimanere a guardare Brenda e Logan che si baciavano ogni due secondi non mi allettava.
Poi sentii la sua voce.
«Mi dispiace, ma la mia regina non è Brenda.» Tutti lo guardarono un attimo, mentre io mi fermai, ma poi cominciai di nuovo a camminare.
Sentivo Brenda urlare perche' evidentemente Logan gli aveva preso la corona.
Continuai a camminare, quando mi sentii qualcosa sopra la testa. 
Misi le mani, ed era appuntita.
Mi girai, c'era Logan, che mi metteva la corona.
Logan, il mio re.
«IO TI AMO HARMONY RAISE.» Urlo' a tutta la sala. Poi mi bacio', un bacio lungo e passionale, uno di quelli che dai solo alla persona che ami.



SPAAACE.
è la mia prima one shot, non siate cattivi çç
vorrei qualche recensione, se vi piace o non vi piace la storia. anche critiche, le accetto.
grazie, sabrina.