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Autore: il blob si avvicina    22/08/2011    6 recensioni
testo da leggere se innamorati di un vostro amico
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Che bello un’estate con i miei migliori amici tutti stretti nella nuova auto della Ste unica del gruppo ad aver preso la patente, gli altri sono Macky una dolcissima ragazza, fa venire il diabete quando ci si mette, Bubu é una ragazza un po' troppo serial killer.

Poi ci sono io, Linda e non so come definirmi, forse sarete voi a descrivermi alla fine di questa storia e in fine il mio migliore amico Marco ed è lui al centro della storia ma scoprirete tutto.

Ovviamente ci sono i fidanzati delle mie amiche (mi chiederò per sempre come ci siamo stati in quella macchina!) Davide il fidanzato di Bubu e Stefano il fidanzato della Ste .
 
Facendo un bellissimo viaggio in Toscana tutti insieme morendo di caldo in quella maledetta Citroen berlingo nel quale si aprivano solo i finestrini anteriori e 2 a turno dovevano viaggiare nel baule.
 
Arrivati a destinazione con urla e sorrisi siamo entrati in hotel che era proprio in riva al mare in cui stava calando il sole per rinfrescarsi un po’ tutte le coppiette del nostro gruppo si sono baciate senza rendersi conto che io , Marco e Macky pur di non vederli eravamo già entrati per andare a riposarci.
 
Ci diedero le chiavi delle tre camere e noi ci dividemmo così:
La Ste e Luca nella 310
Bubu, Macky e Davide nella 308
Marco ed io nella 309.
 
La prima sera non siamo neanche usciti per la stanchezza del viaggio e anche perché quando abbiamo finito di sistemarci erano già le ventidue e non siamo riusciti neanche a disfare i bagagli.
L'unica cosa che abbiamo fatto e stato guardare le stelle in riva al mare ovviamente le coppie erano una melassa densa che io, Marco e la Macky non riuscimmo a sopportare sopratutto con la stanchezza che incombeva noi tre,siamo andati a letto mentre gli altri si sono addormentati sulla spiaggia calda sotto un cielo che avrebbe fatto innamorare anche me senza che me ne accorgessi .
 
L'indomani mattina ci svegliò il suono delle onde che si infrangeva sugli scogli ; fu una giornata bellissima i maschi parlavano
tra loro lanciando occhiate alle ragazze ed erano così teneri che stavo quasi per invidiarle ma dopo un esperienza come la mia non invidieresti più nessuno.
Dopo un pomeriggio di scherzi e bagni la serata passò in allegria in vari locali in centro, dove vidi chi mi spezzo il cuore 4anni fa, insieme a lui c'era la mia ex -migliore amica, la più carogna tra le più carogne, colei che mi aveva rubato il ragazzo senza neanche chiedermi scusa, in quel momento stavo preparando una piccola ripicca e dopo aver bevuto 2 Negroni le idee sono un po’ confuse; lui guardo dalla mia parte e allora baciai il ragazzo più vicino che in quel caso fu Marco mentre lo baciavo al tavolo l'atmosfera si era fatta gelida ma a me non importava niente io guardavo solo quel bastardo che aveva cambiato colore e stava facendo lo stesso giochetto che stavo facendo io .
Quando smisi di baciare Marco, tutti mi guardarono increduli senza che nessuno aprisse bocca; Marco mi porto su una panchina in piazza tutto rosso e agitato:
 
"Perché lo hai fatto?"disse lui rosso.
 
"Perché eri la persona più vicina per far ingelosire il mio ex” dissi io cercando con lo sguardo il mio ex.
 
"Solo per questo?" ridomando  lui sempre più rosso.
 
"Si" gli risposi secca senza accorgermi che  per questa lui risposta stava malissimo.
 
Dopo essermi ubriacata tanto da non capire chi avevo davanti Marco mi porto in camera mentre glia altri continuarono il loro tour.
Ero in camera ubriaca con un ragazzo di fianco a me senza sapere chi fosse perché ero, troppa stordita e il suo petto nudo così perfetto che credevo di sognare e così credendo cominciai a baciarlo tutto.
 
Si sveglio eccitato e confuso cercava di parlarmi ma ero troppo impegnata per ascoltarlo, continuava ad' allontanarmi ma io continuavo a tornare finche l'alcol non ebbe la meglio su di me e crollai vomitando sul pavimento .
 
Mi svegliai l'indomani mattina col pigiama e nel mio comodo letto senza ricordarmi niente sebbene Marco, m’informò di tutto quello che era successo e per questo per il resto del giorno non ebbi il coraggio di parlagli soprattutto dopo aver visto parlare il mio ex con Marco .
 
Quando tornammo in camera, lui mi disse che il giorno dopo sarebbe partito per Milano, io gli chiesi se era per quello che era successo la sera prima, lui disse solo " no" e poi usci dalla stanza per parlarne con gli altri. 
 
Tutti volevano fargli fare l'ultimo giro ma Marco doveva ancora finire di preparare le valige, però disse che ci avrebbe raggiunti dopo, inutile dire che lui non si fece vedere.
Quando tornai in camera lo vidi vicino alla finestra che guardava il mare mentre fumava e ascoltava la musica con le cuffie, io lo sentivo piangere, è  triste sentire qualcuno piangere e sapere che sei tu la causa, io non riuscivo a muovermi, rimanevo vicino alla porta senza fare niente come se non fossi lì.
 
Quando fini la sigaretta si girò,si accorse che ero li dietro, forse pensava che ero entrata da poco invece avevo sentito tutte le canzoni d'amore che stava ascoltando e tutte le sue lacrime battere sul cornicione.
 
Appena si giro per guardarmi si rigiro per nasconde le lacrime che ancora scendevano.
Io appena mi vide mi avvicinai verso di lui,più ubriaca della sera prima e più mi avvicinai e più sentivo che anche lui aveva bevuto, cominciai a baciarlo e a dirgli che lo amo, lui faceva lo stesso e questo e ciò che ricordo di quella sera.
 
La mattina dopo mi svegliai nel suo letto completamente nuda, lui se ne era andato lasciando un biglietto: " Solo da ubriachi riusciamo ad amarci senza condizioni e da sobrio riesco ad amarci da solo".
 
Io mi misi a piangere istericamente tanto da svegliare gli altri che mi dissero che non era ancora partito che se volevo potevo ancora raggiungerlo, provai a chiamarlo un sacco di volte ma riaggancio sempre, mentre correvo alla stazione, piangevo come non mai senza sapere cosa dire o cosa fare se lo avessi incontrato.
 
Appena arrivai il treno, partii ed io non mi disperai pensai alla solita scena nei film, dove si sposta il treno e dall'altra parte seduto su una panchina c'é lui che non é partito e ti sorride come se fosse tutto a posto, ma questa volta non succederà perché sono stata così scema e cieca che il migliore amico non mi parla ma la cosa che fa più male é il fatto di non aver capito quello che provava per me e di aver capito troppo tardi quello che contava per me.
 
Ogni volta che lo guardo, mi ricordo quel magico momento che non ho considerato importante finche non ho perso il mago che faceva di quel momento la magia.
   
 
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