disclaimer- No. 6 non mi appartiene 

avvertimenti -  basato sull'episodio 6

Per sempre ~

Numero 6 o me: fai la tua scelta. Com’era possibile che Shion anche solo pensasse di poterla fare? Da una parte giaceva l’idea inconcepibile di separarsi da Nezumi, diventare addirittura suo nemico - perché per lui esistevano solo il bianco e il nero, il grigio non poteva sopravvivere nel mondo reale, e non sarebbero potuti rimanere ancora amici - e dall’altra si stagliava immensa ed orribile, davanti ai suoi occhi, l’immagine di sua madre, invecchiata in un colpo, il volto grigio per lo scorrere accelerato del tempo. Già vedeva i capelli ormai bianchi come la neve diradarsi in pochi secondi, gli occhi offuscarsi, perdendo ogni barlume di vita - di speranza - ed il suo corpo cadere a terra, vuoto, mentre una vespa - quell’insignificante insetto che gli aveva portato via sua madre, nutrendosi di essa - si faceva largo lacerando la carne putrida del collo. Non era giusto, di questo era certo, scegliere uno dei due e perdere l’altro, senza via di scampo. Abbandonare sua madre - la donna che per nove mesi lo aveva portato in grembo, che per sedici anni lo aveva amato, e continuava a farlo, nonostante l’avesse lasciata - voleva dire non perdere Nezumi, così come salvarla  significava diventare suo nemico.

Perché voleva farlo scegliere? Non poteva, per una volta, abituare quegli occhi grigi ad accettare quello stesso colore, la terza possibilità?

« Distruggiamo il muro, Nezumi. Così non ci saranno più dentro o fuori, e No. 6 non sarà più No.6 » la grassa risata di Nezumi appariva aggressiva - e divertita, molto divertita, quasi l’altro gli avesse appena raccontato la migliore barzelletta - come sempre, mai una volta che gli dava ascolto, alle sue idee geniali, e le smontava subito, con poche parole, mettendolo davanti alla cruda realtà.

« Resterò sempre al tuo fianco » come avrebbe potuto non farlo, dopotutto. Shion non poteva abbandonare sua madre, lasciarla morire quando avrebbe avuto la possibilità di salvarla, in qualche modo, ma dire addio a Nezumi forse era ancora più impossibile.

Qualunque cosa succeda, resterò sempre al tuo fianco, anche se moriremo, anche se mi considererai un nemico, non posso lasciare il posto accanto a te che il destino mi ha affidato. Non posso, e non voglio lasciarlo.

Succeda quel che succeda, mi troverai sempre qui, vicino a te.

writer's square ~