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Autore: Fragile    26/04/2006    3 recensioni
Caro Diario,
mancano pochi giorni al ritorno ad Alcatraz.
Non credo che Strangola-alunni-Tenbrood sarà magnanima, vista la mia scarsa preparazione sugli argomenti degli ultimi nove anni. Dovrò inventare un moto rivoluzionario che riesca a radere al suolo la San Louis entro Giovedì prossimo. O la mia vita finirà..
Piano B: mi trasferisco in Gana e imparo la dura arte del coltivare coca insieme ai simpatici contadini Ganesi.
In ogni caso, la mia vita è finita!
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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7 settembre - Il giorno del giudizio

Ore 14:25
Caro diario,
non credo che la sottoscritta, Stella Rockfeller, riuscirà a sopravvivere a questa giornata.
Mi spiego meglio, tutti i ragazzi sulla faccia della terra, che non siano topi di biblioteca o disadattati sociali, sanno che il sette Settembre é un giorno importante. Il sette settembre il CGIF (ovvero il Comitato per i Genitori Interessati ai propri Figli..o meglio..Comitato per Gente Inetta e Fuori-di-testa) fa l’ufficiale e ultimo controllo dei compiti. Insomma, l’immagine di mia madre che da un momento all’altro compare nella mia stanza per fare un esame alla FBI dei miei quaderni é attualmente il mio pericolo più grave. È sempre puntualissima in queste cose. Si dimentica della mia lezione di danza, del mio appuntamento con qualche ragazzo supercarino, del fatto che ho diciassette anni e tutta la vita davanti per imparare le leggi della fisica, ma di controllarmi i compiti alla fine delle vacanze, ecco, di questo non si scorda mai! Penso che il CGIF (diabolicamente da me inventato) dovrà consegnarle il premio al valore se continua così.
Par bleu! Pensandoci, io non sarò mai lì nelle prime file ad applaudire alla mia genitrice quando vincerà la sua coppa, perché la mia vita finirà prima di stasera!
Mond Cruel!

Ore 15:05
Mi godo le mie ultime ore da ragazza libera e cosciente girovagando per la casa in pantofole. È piuttosto imbarazzante pensare come una persona sana di mente possa avere delle ciabatte a forma di coniglietto rosa in terza, pardon, quasi quarta superiore. Ebbene, io sono la prova vivente che l’apparenza inganna. Ma tanto, chi si curerà delle mie pantofole quando sarò morta? Conny, Bobby, vi ho amato tanto, addio.

Ore 15:10
Ho appena visto morire rovinosamente le mie pantofole, dopo aver loro fatto un monologo di addio. Bobby sembrava arrabbiato con Conny. Spero che l’abbia perdonato, o mi sentirei in colpa per averli lasciati al loro destino prima di averli fatti riconciliare.
Per l’esattezza li ho messi nella camera di mia sorella Meredith, o meglio della mia non-sorella Meredith. Ecco, questa é una delle altre cause ( o come mi piace definirle dei corollari) della mia rovina: Meredith. Eviterò di ripetere questo nome chiamandola semplicemente la mia non-sorella piccola. Ha quattro anni e quattordicimila lentiggini, e sono fermamente convinta che non sia mia parente. Per quanto possano essere rumorosi, chiassosi e scapestrati i marmocchi di quell’età, lei li supera tutti.
Quest’estate ha messo sul barbecue la sua Barbie California perché voleva facesse surf su un peperone. Come risultato abbiamo ottenuto mezzo miglio di vicini in delirio per la puzza di plastica bruciata che si é sparsa per mezza Michland. Sono certa della sorte crudele a cui sono destinati Bobby e Conny. Che coniglietti coraggiosi.

Ore 16:30
Ho fatto qualche lavoretto di casa, tanto per diminuire l’effetto figlia-ingrata che si scatenerà dopo la constatazione che i miei compiti sono piuttosto pochi e malridotti.
Ho stirato tutto il bucato almeno fino al giorno dell’apocalisse, ho spazzato due volte tutta la casa e ho messo in ordine alfabetico i libri di Rebby (l’altra mia non-sorella).
Mamma non potrà non accorgersene.

Ore 17:50
Tra quaranta minuti arriverà il Boss di gran carriera con la mia non-sorella piccola e Bront-il-brontosauro-amico, cioé mio padre. Oggi, in onore dei miei nervi tesi come gli zigomi di Madonna, finiscono di lavorare mezz’ora prima.
Da bravi inglesi superpatriottici i miei sono convinti che sia di buon uso pranzare tutti insieme alle sette, e nessuno dei miei familiari può mancare alla cena, se non per motivi gravissimi. Ma tanto questo non cambia le cose, la mia sarà l’ultima delle cene superpartiottiche.

Mentre aspettavo é rientrato Shawn, il mio fratello maggiore. Penso che sia il più normale della famiglia, un normale lavoro, una normale fidanzata, normale abbigliamento, insomma, un’oasi nel manicomio-Rockfeller. Gli ho esposto il problema morte certa, ma non mi é stato di grande aiuto.
Il mio destino é segnato, muerta, kaput.
Mi sono ritirata in camera mia per affrontare una morte lenta e dolorosa. In altre parole sono andata sotto le coperte con le tredici caramelle superstiti dall’ assalto di Meredith al mio nascondiglio dei dolci, per ingrassare in santa pace i miei ultimi etti.

Ore 18:10
È entrato Zack, l’uomo che odio di più su questo mondo: il mio fratello gemello.
Ha messo dentro alla stanza il suo testone moro e mi ha urlato “sorpresaaaaaaaaa”.
Non si può nemmeno morire in pace in questa famiglia.

Ore 18:20
Io AMO Zack. Oggi pomeriggio, quando é uscito con gli amici, si é fatto un VISTOSISSIMO PIERCING AL SOPRACCIGLIO. Mi ha salvato la vita! Non sarò nemmeno costretta a uccidere Meredith per far passare in secondo piano il problema compiti! E non andrò in prigione!
La mia vita ha di nuovo un senso!
Dopo essere entrato ballonzolante nella nostra stanza, Zack mi ha fatto vedere il fantomatico piercing. Non gli sta male, mio fratello ha un bel viso e il colore dell’acciaio fa risaltare i suoi occhi azzurri. Ma la vera forza di questa notizia é un’altra.
Questo microscopico anellino sarà una specie di bomba termonucleare che si infrangerà violenta sul Boss. Non parlerà d’altro per almeno tre giorni: tempo necessario per copiare i compiti da mio fratello.
La mia vita é fantastica!! Amo mio fratello!!

Ore 20:50
La mia vita é un disastro e, mi sbagliavo, andrò in prigione, perché ucciderò Zack!
Dopo avergli spiegato il mio problema, lui si é rifiutato di farmi copiare i compiti. A me, la sua sorellina preferita! Ah, ma questa me la paga, devo solo architettare come!
Per adesso mi é bastata la reazione di Boss e ControBoss (ovvero mamma e papà). Quando Zack si é presentato con il suo piercing scintillante davanti a mamma, lei ha quasi avuto un attacco epilettico.
Ha sbraitato e urlato finché tutti i fratelli Rockfeller si sono affacciati dalle loro camere e hanno preso posizione nella discussione. Per l’esattezza erano tutti dalla parte di Zack (io in prima fila a combattere valorosamente, ancora ignara del colpo basso di quel mostriciattolo) eccetto Reb, che come sempre ha fatto la precisina rompipalle e ci ha elencato i 175 motivi per cui potrebbero esserci complicazioni dopo aver fatto un piercing.
La punizione di Zack é stata epocale, un mese intero di assoluta reclusione e compiti! Evvai!
Ma me la pagherà, questo é certo!

Ore 21:30
Sono già in camera mia, il fortino in salotto é stato preso dall’armata maschile Rockfeller. In altre parole i miei fratelli e ControBoss stanno guardando il football. Che perdita di tempo!
Prima mi ha telefonato Liz, dopo quasi venti ore che non ci sentivamo. È rimasta scioccata dalla notizia del piercing di mio fratello.
-Liz, Zack si é fatto un piercing al sopracciglio- le ho detto. Pausa ad effetto - E sta bene?- mi ha chiesto. Sono entrata nello sconforto più totale. La mia migliore amica che invece di appoggiarmi nella tragedia compiti si preoccupa del look di mio fratello! - Credo di sì.- Le ho risposto. Dall’altro capo della cornetta ho sentito distintamente Liz che tirava un sospiro di sollievo. Che donna! Le ho spiegato la storia del Boss, e i punti principali della guerra contro Zack. Sembrava soddisfatta di quanto ha saputo.

Ore 21:31
Sembrava soddisfatta perché Liz é stracotta di Zack!

Ore 21:35
Traditrice!
La mia non-sorella Meredith é sdraiata sul mio letto con tanto di pigiamino con i piedini. Devo stare attenta che non impugni una motosega trovata chissà dove e mi distrugga del tutto la camera.
Penso di poter riuscire in questo intento.
Meredith é la bambina più rossa mai vista sulla faccia della Terra. Se un alieno di passaggio la incrociasse, penserebbe che la forma di vita più intelligente sulla terra sia la carota cruda. Che per quanto riguarda la mia famiglia, forse é anche vero!
Aspettando che un alieno si interroghi su queste cose, e magari la rapisca per qualche esperimento, mi concentro per tener buono il piccolo mostro e far guardare in pace il football agli uomini Rockfeller.
Monde Cruel!

Ore 22:50
Devo assolutamente andare a dormire, ne va della mia salute mentale! Rebecca sta ripetendo a memoria le tretacinque crociate e tre quarti e, davvero, non posso ascoltare. Le mie orecchie stanno urlando : “Culturaaaaa, nooo, vade e retro!”
Ringrazio il nostro Signore per la bella giornata e la scampata morte di oggi!
Ma gli faccio presente un mio personale appunto su una sorella sicuramente non meritata...

23:00 -Ucciderò Rebecca!
..ripensandoci, più di una sorella!
   
 
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