Storia che prende ispirazione dalla canzone No logic dei Vocaloi. Personaggi: Viola = Luke Meguire, Barry= Miku Hatsune.



Io sono colei che ha un mondo da portare avanti. E giorno dopo giorno continuerò ad essere una regina!
 
È questo il mio unico pensiero in questi giorni; spazzolo i miei lunghi capelli corvini mentre osservo allo specchio il mio viso, il quale non fa trasparire nessuna emozione.
Mi guardo intorno, sono nella mia camera, dopo una giornata stressante di lavoro. Questa è la più piccola stanza di tutto il castello, ma poco m’importa, questa è la stanza dove mio fratello mi raccontava le storie della buonanotte. La luce della luna penetra in questa stanza, facendomi entrare in uno stato di malinconia.
Mi siedo a gambe incrociate sul comodo letto, ricordandomi che domani sarò ancora una regina.

Perché non mi prendo un po’ di pausa? Perché non vivo una vita divertente?

I giorni passano e le mie emozioni di continuo ad essere represse, è giusto fare tutto quel lavoro? È giusto vivere in questo modo? È giusto non provare emozioni?
 
“Lady Viola, deve presenziare ad una cerimonia” mi dice George un mattino a colazione.
Inizio ad osservare Barry che sta prendendo cinque porzioni di tutto.
“Empoleon, ridammi la mia brioches!” inizia a urlare come un bambino piccolo.
“Emp-ol” quel Pokemon risponde sempre, deve pur tenergli testa a quel ragazzo.
“Empoleon!” inizia sbraitare, a battere i piedi per terra e, senza neanche prendere fiato, comincia a fare il suo solito conto alla rovescia.
Rimango spiazzata dalla scena che sto vedendo. Lui è… felice?
“Lady Viola, deve prestare attenzione” mi richiama George facendomi svegliare dai  miei pensieri.
 
Se sei stanco non puoi dormire? Non è buono di tanto in tanto divertirsi?
Le cose che vogliamo fare… Non sono forse quelle che ci rendono vivi?
 
La giornata finì presto e mi ritrovai di nuovo a pensare, da sola, nella mia stanza.
Tum-tum
Qualcuno bussa da dietro la porta con fare delicato, di certo non è Barry.
“Lady Viola, sono George, il suo comportamento al ricevimento è stato eccellente. Buonanotte”
“Buonanotte”
 
La mia vita è… eccellente.
 
Questo in fondo non è sufficiente?  Non va bene fare pasticci?
 
Il giorno dopo sempre la stessa solfa, ricevimenti, balli e riunioni. Ma io … sono felice? Sono felice di fare queste cose? Lo sono veramente?
Io devo… provare emozioni?
 
Le cose che vuoi fare… Non sono forse quelle per cui siamo nati?
 
La mia routin, la mia vita mi rende semplicemente… eccellente.
 
Poiché non c’è modo di vivere perfettamente,
nessuno vuole vivere in modo perfetto e così
io posso restare goffa  e maldestra.
 
Mi rifugio nel mio letto, coccolata dalle soffici coperte, pensando amaramente che sempre e comunque domani sarò una regina. Io sono… felice?
 
Percorro lentamente il corridoio che porta alla sala conferenze, inizio a pensare al mio discorso per la riunione di oggi, purtroppo però mi accorgo che non c’è quella persona vicino a me.  
Sento dei rumori provenire dalla terrazza, inizio a correre, o almeno ci provo, questi vestiti ingombranti mi bloccano, merletti e pizzi non sono fatti per me.
Raggiungo la meta e apro la porta e mai mi sarei immaginata di vedere lui.

“IO SONO BARRY, VENGO DA DUEFOGLIE E SARò IL CAMPIONE DI QUESTA REGIONE, AVETE SENTITO?” urla a squarcia gola a braccia aperte, il vento gli scompiglia i capelli e, esaltato, continua imperterrito nel suo discorso, come se in quelle urla non ci fosse… una logica? Mentre il suo fidato Empoleon lo imita a dovere.
Barry stai dando sfogo a tutte le tue energie.  Ma per cosa in fondo? Perché ti rendi così ridicolo? Non ha alcun senso!

“vieni Umbreon” sussurro al mio compagno, dirigendomi  nuovamente verso la sala conferenze, dove il mio lavoro mi aspetta.
 
Compio il mio dovere, sono diligente, sono rispettosa, non mi oppongo mai, sono logica… ma perché… non mi sento libera?
Io sono… felice?
Questa è la terza notte consecutiva che me lo domando, ma ancora non mi so dare una risposta.
Domani la mia vita sarà ancora… eccellente? Domani però io sarò ancora, purtroppo, una regina.
 
Cammino spedita nel lungo corridoio, scortata dall’amministratore dal rappresentante della regione di Unima, George e Barry, indossando ancora uno dei miei lunghi vestiti.
“lady Viola, è un piacere incontrarla, ne sono felice e lei?”

Ottenere una risposta corretta al 100% ogni volta, beh, nessuno può farlo, vero?
 
La mia vita è… io sono…
………………………………………………………………………………………………………………………………………………  ?
 
Ottenere una risposta corretta al 100% ogni volta, beh, nessuno può farlo, vero?
 
Faccio un sorriso grandissimo, stringo i pugni e finalmente faccio uscire la mia vera me.
Con fare poco aggraziato, mi tolgo le scarpe, rimanendo finalmente a piedi nudi, alzo lo strascico e prendo per mano Barry. Inizio a correre infischiandomene di quel che pensano quei due tizi, perché io sono così. Perché io ho la grazia di Wailord, perché io sono socievole come un Ursaring, perché io sono docile come un Rhydon. Perché… IO SONO ILLOGICA.

Poiché non c’è modo di vivere perfettamente,
nessuno vuole vivere in modo perfetto e così
io sono imperfetta e imperfetta resterò!
 
Lascio che Barry mi continui ad assillare sul perché l’ho “rapito”, sul fatto che non me la farà passare liscia e sul fatto che avevo fatto una figura indecente.
Arrivo al terrazzo, dove ieri aveva ospitato le grida del mio amico, e ora avrebbe ospitato le mie.
Gli lascio la mano a camminare verso la ringhiera, aggrappandomici e iniziando a gridare.

“IO SONO VIOLA, LA REGINA DI PIUMIA, E FINALMENTE sO CHE SONO FELICE” urlo finché non ho più fiato nei polmoni. Ma  da questo non mi faccio scoraggiare e riprendo. “FINALMENTE SO CHE ANCHE CHE SE DOMANI SARò UNA REGINA, NE SARò FELICE!”

 Finché il mio cuore non esaurirà tutti i suoi battiti, finché io avrò abbastanza voce per parlare, finché il mio amore per lui non cesserà, IO SARò FELICE!

Dio, puoi sentire questa canzone?
Indipendentemente da quello che vuoi da me
Io voglio ridere
E ora voglio piangere!
La conclusione è sempre NESSUNA LOGICA!

Mi giro e l’osservo sorridere, sorrido anche io. Iniziò a correre verso Barry e appena gli sono abbastanza vicina gli salto addosso, travolgendolo, e facendo cadere entrambi.
E quello che sto per dire non ha nessuna logica, ma è proprio questo il bello.
“Barry, ti amo e di questo, anche se è impossibile, ne sono sicura al 100%” e lo bacio, senza neanche dargli il tempo di replicare.

In questo nostro particolare sogno
visto che alla fine arriverà un giorno,
solo quando sarà il momento
per tutta la vita alla fine
potremo
CONSIDERARE DI FERMARCI!
                                                                                                                                                                                                                     
 
Angolo autrice:
un’altra Bill dedicata a tutti coloro che amano questa coppia.
Spero che vi sia piaciuta! Recensite in tanti!
Un grosso bacio Little Queen TB.