I suoi baci sono caldi, irresistibili, ti incatenano a lui con dolce languore.

Ti piace affondare le mani nei suoi morbidi capelli castani, osservare come, a ogni carezza, le sue labbra si arriccino in un piccolo sorriso, un sorriso senza malizia, un sorriso di felicità pura.

Lo vedi sotto di te, con le guance arrossate come se fosse ancora un ragazzino.

Tocchi la sua pelle candida e lo vedi sussultare. Dolce, ingenuo, inspiegabilmente candido.

Ha flirtato con te per mesi. Sembrava esperto e sicuro ma ora, lì, tra le tue braccia, sembra il più piccolo e puro degli esseri.

Torni a baciarlo, assuefatto completamente da quella bocca. Non resisti al richiamo di tutto il suo corpo.

Lo tocchi ovunque le tue mani possano arrivare. Vuoi lasciare un segno del tuo passaggio, vuoi rendere palese tutta quell’irresistibile passione che senti dentro.

Lui chiama il tuo nome, tenero e remissivo, dandoti il permesso di prenderti tutto, di lui.

“ Erik…”

E in quel momento una luce flebile, che non sai spiegarti, penetra sotto le tue ciglia.

Apri gli occhi e la realtà ti opprime d’un tratto, come un enorme masso caduto dal soffitto direttamente sul tuo corpo che giace solo.

Tutto solo.

Non avrai mai più l’occasione di toccarlo, né di vederlo sorridere per te.

Rivolgi alla luce del mattino, che ti ha destato dal tuo sogno, uno dei tuoi sguardi più truci.

Vorresti che tutto si cancellasse. Vorresti che foste ancora tu e lui.

Nell’intimità di quella camera troppo vuota ti lasci andare e poche, silenziose, lacrime rigano il tuo volto.

Osservi l’elmetto posato sul comò, pregando che scompaia. Supplicando con tutte le tue forze che, al posto di quell’ inutile oggetto, appaia lui.

Lo vuoi con ogni fibra del tuo essere. Lo vuoi come compagno.

“ Ti voglio al mio fianco, Charles.”

Nghyua. Ç^ç era da un po’ (da quando il film è uscito nei cinema) che volevo scrivere una fan fiction su questi due. Avevo in mente idee per delle grandiose longfic, o chissà che opera titanica. Idee, però, che non riuscivo a sviluppare.

Poi, stasera, d’improvviso, mi viene l’irrefrenabile desiderio di scrivere questa flashfic.

Così piccola, quasi insignificante. Eppure per me vuol dire tantissimo.

C’è il mio cuore, qui dentro. O almeno la parte del mio cuore che ho lasciato a loro.

Spero che questa piccola opera potrà essere letta, capita, amata.

A voi,

Celtic_Spirit.