Ho fatto una scelta. Devo chiudere il potale. Sigillarlo.
Poi resterò bloccato qui, in mezzo a tutte quelle creature.
Non sarò un genio, ma so bene come andrà a finire.
Non potrebbe andare altrimenti.
Lo faccio perchè è la cosa giusta. Perchè non ho mai dato un senso alla mia vita, ma ora, con il mio sacrificio, salverò l'universo da Annihilus e i suoi insetti giganti.
Attivo il meccanismo di chiusura.
Le orde di Annihilus si avvicinano, le esplosioni sono vicine.
La mia mano e quella di Ben cercano di toccarsi, ma lo scudo ce lo impedisce. Per un momento restiamo lì, a guardarci senza dire nulla.
Poi mi volto.
Saranno almeno un miliardo. Sono davvero messo male.
Non mi arrendo. Voglio lottare.
"Fiamma!" urlo.
Sono circondato.
Sento la porta dietro di me che si chiude.
So che Ben è lì dietro.
Che vorrebbe aiutarmi.
Che scambierebbe volentieri il suo posto con il mio.
Ma non può. Non glielo avrei permesso, e comunque ormai è troppo tardi.
Gli voglio un mondo di bene, per non dire che lo amo. Non avrei sopportato l'idea di vederlo morire.
Poi, un attimo prima che la porta si chiuda del tutto, Ben pronuncia tre parole.
"Oh, Dio. John..."
Non Johnny. John.
E allora capisco che il mio intento è riuscito.
Che ho finalmente dimostrato di essere cresciuto.
Cosa darei per rivedere l'ultima volta Susan.
La porta si chiude, e io resto solo.
In un attimo mi sono addosso. Sento i loro artigli graffiarmi la carne, la mia fiamma che si affievolisce a poco a poco, i miei arti che vengono strappati.
Un colpo sordo, e poi più nulla.