Non mi interessano commenti. Ovviamente se volete, potete lasciarli ;)
Questo è per te, Isa.


15 Ottobre 2010

Sono iscritta sul forum da poco. Non conosco molte persone.
Provo ad entrare.
C'è una ragazza in particolare che mi incuriosisce, una che trovo dappertutto.
Mi piacerebbe parlare con lei, sembra socievole. Però allo stesso tempo sembra riservata. Quanti anni avrà? Da dove viene?
Voglio scoprirlo.
Così decido di inviarle un messaggio.

16 Ottobre 2010

La ragazza si chiama Annalisa.
Ha risposto con entusiasmo al mio messaggio, e ha detto che le farebbe piacere chattare un po'.
L'ho aggiunta, e sono curiosissima.

Annalisa si connette verso le tre del pomeriggio.

Tre ore dopo siamo ancora lì...

Di lei scopro che ha sedici anni, quindi è più grande. Nonostante questo non sembra scostante nei miei confronti, nonostante i due anni di differenza.
E' una ragazza simpatica, sembra dolce.
Abbiamo parlato di tante cose: degli amici, della famiglia, di come è nata la nostra passione per la saga.
Ed infine abbiamo parlato della cosa più estrema tra di noi: la distanza.

Lei di Rimini, io di Firenze.

Tre mesi dopo...

Sono succese diverse cose in questi mesi.
A scuola le cose sono precipitate, e mia madre è sempre nervosa a causa del lavoro.
Ha deciso di togliermi il pc. E adesso come faccio senza l'unica cosa che non sembra essermi sfuggita di mano?

17 Febbraio 2011

Sono sdraiata nel mio lettone, in camera mia.
La giornate a scuola sono strazianti.
I professori pretendono sempre di più. Con i compagni le cose non sembrano migliorare.
Quest'anno è tutto una merda.
Saranno i complessi da adolescente, sarà che è il primo anno di liceo, sarà che il mondo sta girando ed io rimango ferma.
Lei è l'unica cosa che non mi sta sfuggendo.

Stiamo messaggiando da un po'.
Ci manchiamo.
Non ci conosceremo così bene, ma l'affetto tra di noi non manca.
Mi sta parlando di una raduno, un raduno qua, in toscana.
Dio, non posso perdere un'occasione del genere. Come sarebbe vederla? Meraviglioso.
Montepulciano.
Io andrò a Montepulciano.

Ancora due mesi dopo...

Nella nuova casa abbiamo da poco messo il fisso.
Io e la mia Isa, ci sentiamo una volta a settimana.
Stiamo minimo due ore al telefono.
E' bello sentire la sua voce.
La sento più vicina, nonostante i 180 km che ci separano.
Parliamo sempre del raduno, e di quando ci incontreremo.
E' meraviglioso, fra pochi mesi ci vedremo.

5 Giugno 2011

Sono le 6 di mattina. Sto fissando il soffitto.
Mio padre dovrebbe passare tra una mezzoretta a prendermi.
Sono pronta da venti minuti.
Non riesco a trattenere l'ansia.
Ancora qualche ora e sarò accanto a quella che in pochi mesi è diventata una delle mie migliori amiche.

Sembra di essere in New Moon.
Montepulciano all'orizzonte. Lì ci sono ad aspettarmi le ragazze del raduno.
Lì c'è ad aspettarmi lei.

L'ultima salita.
Pochi passi e la vedo. Pochi passi e l'abbraccio. Pochi passi e la conoscerò veramente.
Appena giro l'angolo è un secondo, e mi ritrovo nella piazza.
La vedo.
Appena entro nello spiazzo lei si volta. E' come se lo sentisse, che io ci sono.
Ci corriamo incontro. Ci abbracciamo.
Siamo accanto, la distanza non c'è più.
In un secondo tutto l'affetto accumolato in questi mesi nei suoi confronti sembra essersi incentrato qua, adesso. Una potenza così immensa che credo il suolo possa spaccarsi sotto i nostri piedi.

La giornata passa in fretta.
Ci sorridiamo, e io non riesco neanche a parlare.
Forse dovrei dire qualcosa, ma non importa. Sono felice.
Pranziamo insieme, e ridacchiamo.

Ad un certo punto arriva l'ora. Ci dobbiamo lasciare.
Ci abbracciamo ancora, ma stavolta l'abbraccio sembra quasi indebolito, nonostante tutta la forza che ci mettiamo.
Ci guardiamo. I sorrisi sono scomparsi.
Mi volto, inizio a camminare, e quando mi giro lei non c'è più.
Come un sogno.
Questa è la parte del risveglio.
E' scomparsa. Tutto è tornato come prima.

31 agosto 2011

Fra due mesi è un anno che conosco la mia Isa.
Abbiamo passato periodi in cui ci siamo sentite di meno, e periodi in cui ci siamo sentite di più.
Ma non ci siamo mai lasciate.
Quel che ci lega è un filo, invisibile ad occhio nudo.
Un filo che non lega Rimini e Firenze. Che non lega una quattrordicenne ad una diciassettenne.

Questo filo è un filo che lega due persone, semplicemente. Due persone che si vogliono bene.
Due persone che della distanza sono riuscite a fare un tesoro, invece che uno svantaggio.
Nelle nostre differenze siamo riuscite ad unirci, con una semplicità inaudita.
Perchè siamo destinate a volerci bene.

Questo filo che ci unisce si chiama amicizia.

Isa, è solo grazie a te se ho potuto analizzare a fondo questo legame.
Non avrei mai potuto pensare di volerti un bene così grande.
Invece mi sono affezionata a te, senza averlo previsto.
L'amicizia, quanto può essere forte?
E' un legame così potente, che non è concepibile finchè non lo provi.

Tesoro mio, ti ringrazio per ciò che mi dai ogni giorno, anche se si tratta solo di qualcosa di astratto.
Sei una parte indispensabile della mia vita, lo sai.
Non vedo l'ora di rivederti. Ci pensi che mancano solo tredici giorni?
Sono così felice.
Sul serio.
E' questo che adoro di te. Che con così poco mi rendi felice.
Mi rendi felice.