- Ti amo - le disse Peter - Sai benissimo quanto ti amo- .
Col dito le asciugò una lacrima e proseguì:
-Guardaci,fin dove siamo arrivati. Guardaci. Io e te,qui.Ti ricordi qualche anno fa? Eravamo separati,ci dividevano centinaia di chilometri,sono venuto da te andando via da casa mia,perché sai benissimo che la mia casa era da tutt’altra parte,la mia casa era qui,da te.La mia casa eri te.Sei te.Ti prego,non mi lasciare. -
Liz alzò gli occhi al cielo ma le lacrime continuavano a rigarle il viso.Per un'attimo,solo per un'attimo,maledì il giorno che si furono incontrati
Liz alzò gli occhi al cielo ma le lacrime continuavano a rigarle il viso.Per un'attimo,solo per un'attimo,maledì il giorno che si furono incontrati
Un'anno prima.
Liz esitò un momento ma,quando si accorse di essersi svegliata un'ora e mezza dopo l'ora prevista,balzò in un attimo fuori dal letto e con ancora la faccia rintontita aprì l'armadio. "Ora spiegami che cosa mi metto.Fanculo." Prese un'adorabile,un po' troppo, vestito a fiori che le aveva regalatò l'amica Megan e si sentì in imbarazzo a guardarsi allo specchio.Sembrava un confetto.Ma non aveva tempo di cambiarsi e allora dopo essersi messa un velo di trucco uscì di corsa da casa e andò incontro alla "rafinattissima" amica Megan.
Megan era bellissima.Bionda e occhi verdi,fisico mozzafiato e pieno,stra pieno di curve.
Liz era un ramoscello col sedere sproporzionato,le tette inesistenti e la carnagione da extracomunitario.Ma aveva gli occhi del colore del cielo d'estate e ne andava fierissima.
L'amica l'aveva convinta ad uscire col suo gruppo di amici che Liz non conosceva.Le diceva che era troppo solitaria e che se avrebbe continuato di questo passo le sarebbe rimasta solo lei,Megan.Non rispose.
Camminavano a passo da ottantenni nonostante la mezz'ora di ritardo.
Liz notò un sorrisino beffardo sul viso di Megan,ma non osò chiederle a cosa pensava.Anche perchè non sarebbe servito ad un granchè visto che dopo un minuto o due crollò - Devo presentarti un ragazzo!- -Cooosa?Megan scherzi?Ma perchè me lo dici adesso!Ti odio,cavolo,non puoi farmi questo!-
Arrivarono in un paroco,Liz non ci era mai stata.Era poco affollato.Notò un gruppo di persone all'ombra di un'albero e altri due ragazzi pochi metri più avanti.
Megan presentò al gruppo sotto l'albero la sua amica.Erano tutti maschi.Disagio.
Rimase parecchio delusa.
Cercò di far uscire un misero sorriso e disse -Piacere mio -
-Lui è il mio amico Peter-
Aveva un bellissimo accento straniero ma parlava benissimo l'italiano.Liz aveva le mani sudate.Non ci potè fare nulla e gli diede la mano. Allora Phil riprese la parola - Allora Liz,andiamo a farci un giro?- Liz entrò in panico.Voleva vedere ancora un po' il mondo che vedeva attraverso gli occhi di Peter,ma non voleva essere scortese. -Certo-