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Autore: xgiuls    02/09/2011    63 recensioni
«Sveglia bella addormentata nel bosco.» urlò Harry bussando continuamente alla porta della mia camera tenendo un certo ritmo.
«Vai via!» mugugnai ad alta voce scandendo bene ogni parola per poi premermi il cuscino sulla faccia cercando di soffocare le urla di Harry.
«Siamo di buon umore oggi.» disse ironicamente continuando a picchiare sulla porta.
Ormai era così che mi svegliavo da un anno a questa parte, non avevo bisogno di nessuna sveglia, ce l'avevo sotto forma umana.
«Harry Edward Styles.» strillai il suo nome alzandomi dal letto a forza portandomi il cuscino sotto braccio «Se non la finisci immediatamente giuro che ti casto!» dissi aprendo la porta ritrovandomelo davanti che mi sorrideva divertito.
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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«Sveglia bella addormentata nel bosco.» urlò Harry bussando continuamente alla porta della mia camera tenendo un certo ritmo.

«Vai via!» mugugnai ad alta voce scandendo bene ogni parola per poi premermi il cuscino sulla faccia cercando di soffocare le urla di Harry.

«Siamo di buon umore oggi.» disse ironicamente continuando a picchiare sulla porta.

Ormai era così che mi svegliavo da un anno a questa parte, non avevo bisogno di nessuna sveglia, ce l'avevo sotto forma umana. 

«Harry Edward Styles.» strillai il suo nome alzandomi dal letto a forza portandomi il cuscino sotto braccio «Se non la finisci immediatamente giuro che ti casto!» dissi aprendo la porta ritrovandomelo davanti che mi sorrideva divertito.

Non feci in tempo a finire la frase che una frazione di secondo dopo mi ritrovai sulla sua spalla a mo' di sacco di patate urlando con tutta la voce che avevo in corpo.

«Mettimi subito giù Styles!» gridai cercando di liberarmi dalla sua presa.

«Okay, come vuoi.» disse ridacchiando per poi buttarmi con violenza sul letto facendomi quasi volare dalla parte opposta.

Emisi versi di dolore per poi fulminarlo con lo sguardo.

«Che c'è? Sei stata tu a dirmi di metterti giù.» spiegò facendosi spuntare sul viso quel suo fottuto sorriso.

Lo guardai con aria di sfida, dopo di che mi alzai in piedi sul letto prendendo il cuscino.

«Non ci provare Scott.» ordinò lui guardandomi spaventato.

Ridacchiai per poi buttarmi letteralmente addosso a lui prendendolo a cuscinate in faccia. Iniziai a ridere come una matta osservando le espressioni che faceva ad ogni colpo che riceveva. Ad un tratto persi l'equilibrio e automaticamente mi aggrappai a lui facendolo cadere per terra. Solo pochi secondi dopo mi resi conto di essere sopra di lui con un'unica cosa che ci divideva, cioè il mio cuscino. Smettere di ridere sembrava impossibile in quel momento.

«Ti alzeresti Scott? Sai, inizi a pesare.» disse accennando una risata.

Scossi la testa «Niente affatto Styles, sono comoda.» gli risposi divertita.

Ad un certo punto ribaltò la situazione mettendosi sopra di me.

«Così mi piace di più.» disse guardandomi negli occhi per poi sfoderare il suo solito sorriso perfetto.

«Hey voi due, avete finito di fare casino?» domandò Louis appoggiandosi con una spalla allo stipite della porta osservando la scena compiaciuto.

Harry ed io ci voltammo in direzione di Louis divertiti ma nessuno dei due si mosse da quella posizione.

«Mi stavo solo assicurando che la tua migliore amica si fosse svegliata.» disse facendo un'espressione ironica, poi continuò a fissarmi.

«Tu mi stavi rompendo le palle, come al tuo solito.» precisai io mordendomi il labbro.

In quel momento gli spuntò sul viso quel suo sorrisetto malefico, che appariva sempre quando una sua idea stava andando in porto e quello, sembrava proprio uno di quei momenti. Lo guardai confusa socchiudendo gli occhi quando di punto in bianco iniziò a farmi il solletico ovunque.

«No Harry!» dissi a fatica tra una risata e l'altra «Per favore, abbi pietà.» lo supplicai iniziando a muovere le braccia cercando di liberarmi.

Da quel poco che riuscii a vedere, lui rideva più di me.

«Louis aiutami!» urlai ridendo sempre più forte.

«Dai Harry, adesso basta.» Louis si avvicinò e poi mi guardò «Ora tocca un po' anche a me.».

Lo fulminai ancora divertita fino a quando non iniziò anche lui a farmi il solletico insieme ad Harry.

«Siete due stronzi!» gridai più forte che mai «Due contro uno poi.» dissi ridendo tra una lacrima e l'altra.

Era bello vedere come si divertivano a torturarmi.

«Okay basta.» disse Louis a Harry prendendolo per il braccio ancora divertito «Sta diventando rossa come un pomodoro.».

Restai a terra asciugandomi le lacrime con i pollici quando poi, vidi Harry allungare la mano verso di me sorridendo. Lo fissai un attimo offesa ma poi l'afferrai in modo che potesse tirarmi sù. Eravamo vicini, troppo vicini e questo non andava bene. Ad un tratto lo spinsi facendolo finire sul mio letto.

«Sei impazzita?» mi domandò divertito. 

«Fottiti.» esclamai per poi iniziare a ridere «Ora se ve ne andate, voi due, posso cambiarmi in santa pace.» dissi indicando sia Harry che Louis.

Harry si alzò dal letto scuotendo la testa e non appena si avvicinò a Louis, gli mise un braccio sulla spalla borbottando qualcosa. Chiusi la porta ancora divertita, dopo di che mi feci una doccia veloce infilandomi poi una felpa due volte più grande di me con sotto solo un paio di culotte. Mi legai i miei lunghissimi capelli castani in una coda alta e poi uscii dalla camera.

«Buon giorno bellissima.» disse Zayn sporgendosi sorridente dall'entrata della porta della sua camera non appena mi vide.

«Giorno bellissimo.» dissi andandogli incontro per poi stampargli un bacio sulla guancia.

Mi guardò per qualche secondo, soffermandosi sulle mie gambe notando che indossavo solo le culotte. Feci finta di non accorgemene.

«Hey! Quella è la mia felpa.» esclamò indicando la felpa che indossavo.

«Quella quale?».

«Quella che hai addosso.».

«No, è mia.».

«Non credo proprio signorina.».

«Sì invece, l'ho presa… In gita a Barcellona.» dissi cercando di essere convincente sotto il suo sguardo vigile «Seconda liceo.».

Per un momento credetti sul serio di essermela scampata.

«Tu non sei venuta in gita quella volta.» affermò sicuro.

«Dettagli Malik, inutili dettagli.» dissi facendolo ridere.

«Okay, va bene. Te la regalo, contenta?» chiese divertito.

Annuii contenta per poi abbracciarlo dolcemente scompigliandogli i capelli. Amavo quella felpa, non tanto per il fatto che proveniva da Barcellona ma per il fatto che era di Zayn. Ogni volta che indossavo quella felpa era come avercelo costantemente addosso, una delle sensazioni più belle per me.

Scesi di sotto con un sorriso da un orecchio all'altro dirigendomi in cucina, dove trovai il resto della "famiglia".

«Qualcuno è di buon umore stamattina.» disse Liam sorridendomi per poi addentare una brioche.

«Buon giorno anche a te Payne.» scherzai io pizzicandogli le guance tirandogliele leggermente.

Mi abbracciò di scatto baciandomi i capelli, dopo di che mi lasciò andare divertito.  

«Dov'è il biondo?» chiesi guardandomi intorno notando l'assenza di Niall.

«È uscito mezz'ora fa.» mi rispose Harry mentre sorseggiava la sua solita spremuta d'arancia «Quando tu stavi ancora dormendo.» aggiunse con un so che di provocatorio.

Lo fulminai ripensando a come mi aveva svegliata, poi gli feci una linguaccia.

«Con te faccio i conti più tardi.» gli dissi indicandolo con tono minaccioso.

Sentii ridere Louis alla mia sinistra mentre si strafogava di nutella prendendone in quantità maggiore rispetto a quanta ne potesse contenere un cucchiaino.

«Tu non ridere.» esclamai facendo la finta offesa «Verrà anche il tuo turno.».

«Come l'hai svegliata oggi?» domandò Liam ad Harry che iniziò a ridere.

Quando Harry iniziò a raccontare, Zayn fece il suo ingresso in cucina, più bello che mai. Indossava i suoi soliti pantaloni della tuta a cavallo basso, air max e una felpa verde con delle scritte bianche. Non appena incrociò il mio sguardo mi sorrise contento, cosa che mi fece ricambiare il sorriso con altrettanta felicità.

«Povera la mia Aly.» disse Liam abbracciandomi non appena finì di ascoltare il racconto di Harry.

Mi strinsi forte a lui come una bambina si stringe al suo peluche preferito. Liam era il ragazzo più tenero che avessi mai conosciuto, lo era sempre stato dai tempi delle elementari e adoravo questa sua caratteristica. 

«La tua?!» domandò geloso Louis «Ti ricordo che è la mia migliore amica.» aggiunse chiudendo la nutella.

«Se è per questo è anche la mia.» disse Harry facendomi l'occhiolino.

«Sì va bhè, ora dobbiamo fare l'hit parade dell'amicizia?» chiese Zayn divertito «Lei è la nostra Aly, la Alison di tutti.» disse poi guardandomi tutto sorridente.

Erano adorabili quando diventavano gelosi tra di loro per me. Anche se non facevano altro che torturarmi ogni giorno, sapevo che in fondo mi volevano un bene dell'anima ed ovviamente anche io ne volevo a loro. Non erano dei semplici amici, erano molto di più. Loro erano la mia famiglia.

«Cazzo sono in ritardo!» esclamò Liam staccandosi dall'abbraccio mentre fissava impanicato l'orologio che aveva al polso.

«Tranquillo, ti do un passaggio io.» disse calmo Zayn ficcandosi un biscotto intero in bocca «Con l'autobus ci metti un secolo ad arrivare al lavoro.».

Si diedero il pugno a vicenda «Grazie amico, mi hai salvato la vita.» affermò Liam sincero.

Mi si avvicinarono porgendomi la guancia. Li guardai divertita per poi stampargli un bacio ad ognuno, prima a Liam e poi a Zayn, il quale mi ricambiò il bacio con uno scatto del tutto improvviso, facendomi rimanere spiazzata. Portai involontariamente la mano sulla guancia, nel punto in cui mi aveva baciata mentre loro uscirono salutando gli altri per poi sbattere la porta.

Scossi la testa tornando sul pianeta terra «Bene, io vado di sopra.» dissi dal nulla a Louis e ad Harry.

«Ecco brava, vedi anche di vestirti.» consigliò Harry mentre mi avviavo verso le scale riferendosi probabilmente alle culotte che indossavo «Non che mi dispiaccia, per carità. Ma sai com'è, siamo pur sempre ragazzi.» dichiarò facendomi sorridere.

Potei giurare di sentire Louis tirargli una sberla ma continuai a salire le scale divertita.

NOTE:
okay allora premetto che non so neanche perchè sto pubblicando questa sottospecie di fan fiction ma ho iniziato a scriverla nel bel mezzo della notte presa dall'ispirazione più assoluta e quindi eccola qua.. spero vi piaccia! fatemelo sapere con una recensione :3

  
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