Salve!
Sono sempre qui, con una nuova shot, anche se ho da scrivere una fanfic a più capitoli e da finire i compiti delle vacanze. DD:
Bene, vi lascio alla shot. Buona lettura. :)

Sei in camera tua, una camera che ti ha vista tante volte.
Ti ha vista spettinata, stanca, appena sveglia, incazzata, triste, oppure felice, mentre eri al telefono ed hai fatto tante risate, quando eri truccata e vestita a dovere per un'occasione...
E adesso?
Adesso sei davanti al tuo fottutissimo notebook, stai passando uno dei tuoi tanti pomeriggi estivi fatti di TV e computer...
Sei al computer, stai scrivendo una delle tue fottutissime storie che gli altri tanto apprezzano.
Dai anche un'occhiata alla tua chat.
Per un attimo smetti di scrivere, rileggi alcune vecchie chat.
Rileggi di quando eri triste e ne hai parlato con qualche persona. Loro ti hanno sempre aiutata.

D'un tratto smetti di respirare. Una paura ti assale.
La stessa paura di ogni volta che parlavi con qualcuno.
"Non voglio disturbare."

"Non dirlo nemmeno per scherzo!" questa è la risposta di ogni volta, la ricordi bene.
E se non fosse vero?

La tua paura, paura che è destinata a non sparire. Ogni volta che incontrerai qualcuno al quale ti affezionerai.
Perché ogni volta avrai paura che il tuo carattere possa infastidire le persone.
Perché ogni volta avrai paura che se ti ascolteranno, lo faranno per compassione.
Perché ogni volta avrai paura di fare un passo falso che -per te- costerebbe caro: costerebbe quanto la perdita di un'amicizia, di una persona alla quale tu eri legata.

Ed eccomi a fine shot, una specie di sfogo venutomi in mente poco fa.
Non ho fatto altro che metterlo per iscritto su OpenOffice, ed eccolo qui ^^
La storia, se è vera o no, non ve lo dirò. Potete pensare quel che volete. :3
Beh, penso di aver finito.
Alla prossima ^^
-Chiara