03/09/2011
2 recensioni[There’s this, and then there’s that]
C’è un’inutile considerazione da fare. Come i suoi sorrisi, l’espressione buffa, i gesti che sono sempre per lui.
Quello di Nakatsu è un amore così puro che i suoi pensieri vestono al massimo di rosa confetto – un tono in più non ci starebbe, nella sua testa da bambino.
Il suo cuore serba tutta la gentilezza di questo mondo, ma Ashiya non lo sa. E lui ha delle domande.
“Come fai a non accorgertene?”
Come puoi snobbarlo così...?
Mizuki lo guarda senza capire. Taiki s’innervosisce senza capire perché.
C’è un’assurda situazione da gestire.
Saranno una decina intorno al tavolo della trattoria, tutti insieme senza una ragione particolare; Shuichi lo guarda – sono giorni che continua a guardarlo, e niente più sorrisi, niente gesti plateali, solo facce buffe e un’aura imperscrutabilmente color arcobaleno. Kayashima ticchetta due dita sul dorso della sua mano, quella accanto alla propria, chiedendogli solo “Che c’è?”. Ma le parole devono suonargli pericolose, perché Nakatsu smette di guardarlo, nasconde la mano oltraggiata nell’altra e l’aura che Taiki intravede, prima che lui scappi verso il bagno, non è più di mille colori ma di un intenso, intensissimo rosa.
E lui ha due, tre, tante domande.
“Perché...?”
Un’altra mano ticchetta sulla sua spalla, e Mizuki è lì che gli sorride con dolcezza, come solo la donna che è potrebbe fare.
“Come fai a non accorgertene...?”
Mizuki ha capito. E forse hanno capito anche gli altri, mentre Taiki si alza e si precipita nella toilette dei fuggitivi.
C’è una banale conclusione da trarre. Tipo che, magari sin dall’inizio, era stato proprio lui l’unico a non aver capito nulla – o che non poteva che finire così, con un sorriso un po’ imbecille, una corsa disperata verso il dormitorio e così tante domande nella testa da azzerarsi tutte a vicenda.
Però lì dentro si sta già abbastanza stretti in due e cinquemila emozioni, per cui forse – forse è il caso che la conclusione aspetti fino a domani, grazie, sì.
Note.
Beh, il punto è che questa è sempre stata la mia OTP – l’unico problema è che me ne sono accorta solo l’altro ieri.
Ehm.
La prospettiva dell’OOC mi terrorizza (e so che ci sono caduta dentro, lo so
Oh, onde evitare confusioni varie ed eventuali, le tre parti sono ambientate in tempi diversi: la prima quando tutti sono (più o meno) convinti che Mizuki sia un ragazzo; la seconda dopo la Grande Scoperta; la terza una mezzora dopo, credo. XD
Scusate per il disturbo, e grazie per aver letto!