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Autore: _Yumemi_    04/09/2011    4 recensioni
 Due anemoni rossi.
I fiori che portavano il suo stesso nome.
“Sai che cosa significa l'anemone nel linguaggio dei fiori?” Aveva chiesto a Dominic quando li aveva posati accanto a lei.
“Non lo so” Aveva subito riposto il ragazzo, il sorriso con cui la stava guardando si spense un po' “Mi dispiace”.
“Una speranza che svanisce.”

Un orribile scherzo del destino. 
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Anemone
ANEMONE CORONARIA



    «Davvero tu.. potresti salvarmi? Sarai tu a salvarmi?»
    «Si, è così. Io ti salverò.»

    «Anemone...»

    Pronunciando il suo nome, il ragazzo si era avvicinato lentamente verso di lei e, senza alcun timore, l'aveva baciata. Anemone, stesa sul suo letto, era rimasta immobile: le braccia lungo i fianchi, i palmi delle mani ben aderenti al materasso.  Il tocco delle labbra del ragazzo sulle sue era leggero, appena una carezza. Anemone percepiva sulla propria pelle il suo lento, tiepido respiro. Erano piacevoli, ma non provava nulla. Niente batticuore, niente farfalle nello stomaco, niente pelle d'oca.

    Schiuse le palpebre e intravide le ciglia scure che contornavano gli occhi chiusi di Dominic, troppo vicine perchè potesse metterle a fuoco con chiarezza. Sotto di lui, Anemone spostò appena la mano, e le sue dita incontrarono qualcosa. Erano i fiori che poco prima le aveva regalato.
    Due anemoni rossi.
    I fiori che portavano il suo stesso nome.
    “Sai che cosa significa l'anemone nel linguaggio dei fiori?”  Aveva chiesto a Dominic quando li aveva posati accanto a lei.
    “Non lo so”  Aveva subito riposto il ragazzo, il sorriso con cui la stava guardando si spense un po'   “Mi dispiace”.
    “Una speranza che svanisce.”
    Un orribile scherzo del destino.
    Dominic aveva detto di non conoscere il loro significato, ma questo ad Anemone non interessava. Stava fallendo, e il mondo sembrava divertirsi nel farglielo continuamente ricordare. Tutti la trattavano con deferenza e timore, ma solo fino a che si dimostrava una risorsa utile per la Federazione e finchè pilotava il TheEND. Era stata creata ed era sopravvissuta solo per questo.
    Ma era solo una farsa; perchè Anemone sapeva. Sapeva gli sguardi che le lanciavano quando lei non poteva vederli. Sapeva cosa dicevano alle sue spalle quando lei non poteva sentirli.
    E Dominic... Anche Dominic era uguale a loro, se non peggio. Il bacio che ora le stava dando era solo per pietà nei suoi confronti.

    Lo odiava.

    Anemone fece scattare i denti e gli morse il labbro con cattiveria. Il ragazzo, colto alla sprovvista, lanciò un grido strozzato. Indietreggiò finendo per cadere a terra, inciampando nei suoi stessi piedi. Premendosi una mano guantata sulla bocca, guardò alcune gocce di sangue punteggiare il pavimento.
    Anemone si rimise a sedere   «Tu di me non sai assolutamente nulla. Come fai a dire una cosa del genere?»  Pronunciando la domanda aveva voltato la testa piantando i suoi occhi color ametista verso di lui con espressione dura. Un rivolo di sangue le colava da un angolo della bocca, incurvata verso il basso.
    «Non è vero, io so benissimo..!»
    «Stà zitto!»  Quelle due parole lo interruppero con la potenza di un colpo di frusta, rimbombando per alcuni secondi nella camera vuota. «Non osare aggrapparti a me.»

    Il silenzio coprì tutto, il sibilo del sistema di condizionamento non era mai sembrato tanto rumoroso.
    «Anemone, io...»
    «Ora vattene, lasciami in pace. Mi sta tornando il mal di testa e tra un po' devo prepararmi per andare ad una festa con Dewey.»
Dominic si era rimesso in piedi. Accennò ad un passo verso di lei, allungando la mano il cui guanto non era macchiato di sangue  «Ti prego, lascia che...»
    «Ti ho detto di lasciarmi in pace, chiaro?!»   In uno scoppio improvviso di rabbia, la ragazza afferrò entrambi gli anemoni e li lanciò contro il ragazzo.   «Vattene via, via, via, via!!»
    I fiori rimbalzarono innoqui sul suo petto, finendo per cadere con un fruscio sul pavimento. Ad uno di loro si staccò un petalo.
    Dominic rimase impietrito sul posto, i suoi occhi grigi scivolarono fino al piccolo petalo cremisi a forma di cuore. Il suo viso rivelava più dolore di quanto avrebbe voluto mostrare.

    Anemone voltò la testa, ignorandolo con lo sguardo «Adesso vattene via, Dominic.»  Ripetè di nuovo.

    Il giovane sottotenente allora accennò ad un breve inchino col capo, prima di voltarsi ed uscire dalla stanza.
    La porta di acciaio si richiuse rapida con un sibilo alle sue spalle, lasciando Anemone alla sua solitudine.
    Sulla schiena avvertiva lo sguardo di qualcuno rivolto su di lei. Posando un piede alla volta sul pavimento si girò: il KLF TheEND la guardava con disappunto oltre la spessa parete di vetro, o almeno aveva questa impressione.
    Spostò la sua attenzione verso il basso. I due fiori erano a circa un metro di distanza dai suoi piedi nudi. Guardandoli il suo pensiero andò a Dominic e si accorse di provare un sottile turbamento. Sbuffò, facendo ruotare gli occhi verso il soffitto, prima di alzarsi svogliatamente.
    Raccolse i due fiori e si guardò intorno, soffermandosi un po' più a lungo su uno degli angoli della camera: lì Gulliver, il suo animale domestico, era intento a divorare della marmellata di fragole direttamente dal vasetto di vetro. Camminò verso di lui, si accucciò e, dopo aver posato gli anemoni sulle proprie ginocchia, prese uno degli altri barattoli di marmellata, lo aprì e con le dita ne vuotò tutto il contenuto per terra. Presto ci avrebbe pensato Gulliver a fare pulizia, oppure qualcun altro.
    Quando Anemone lo ebbe svuotato completamente vi depose al suo interno i gambi sottili dei due fiori.
    Tornò al proprio letto e fece cadere sul suo cuscino bianco il petalo solitario.

    Si leccò via dalle dita la marmellata.


    Prima di uscire doveva ricordarsi di prendere dell'acqua.






 

questa piccola One-Shot è dedicata ai miei due personaggi preferiti di "Eureka Seven", Anemone e Dominic. Anemone, in particolare, è un personaggio che nel suo carattere e nella sua storia mi ha affascinato molto: così contraddittoria con se stessa e con gli altri, all'inizio appare solamente come una pazza lunatica decisamente invasata (non voglio fare spoiler, per cui non racconterò i motivi di tale comportamento). Dominic è innamorato di lei, ma il suo amore non viene ricambiato nonostante tutti i suoi sforzi per compiacere e proteggere Anemone.
questo pezzo è ambientato nella puntata 43 e, la prima parte, descrive ciò che accade in un determinato momento dell'episodio. E' uno dei miei preferiti.

Spero vi sia piaciuta.
  
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