Capitolo 3 - SORPRESA
- Chi è??????
– si preoccupò Mina.
– Sembra che qualcuno sia in
pericolo!!!! – ipotizzò Kyle.
- Allora... sono
ritornati gli alieni!!!!! – disse Ryan –
Squadra Mew Mew!!!!! Preparatev...
- Aspetta Ryan!!!! – lo fermò Lory
– Senti bene... questo lamento sembra più il pianto di un bambino!!!!
- E’ vero!!!! – confermò Strawberry – Ma non
sappiamo dove sia...
- Potrebbe essere ovunque!!!!! – continuò a parlare Paddy.
- Se stiamo qui a perdere
tempo non lo sapremo mai!!!! Dobbiamo assolutamente
aiutarlo.. visto il tempo potrebbe anche morire di
freddo – e subito dopo la ragazza dai capelli verdi aprì la porta
di corsa, quando all’improvviso si fermò.
- Che succede Lory??? – chiese Kyle guardandola inginocchiare – Come mai ti sei
fermata????
- Ragazzi… è
inutile che continuiamo a cercare.... – rispose
l’interessata.
- Come mai???? – si incuriosì Pam.
- Prima dici che dobbiamo fare in fretta, ed ora... te ne stai
lì ferma davanti alla porta??? – continuò Mina.
Ci fu qualche secondi di
silenzio, interrotto solo dal pianto del bambino, quando Lory,
dopo essersi alzata in piedi, si voltò verso i compagni e
pronunciò solo due parole.
- E’ qui...
I presenti rimasero
sorpresi, quando ad un tratto notarono delle lenzuola muoversi davanti ai piedi
della ragazza dai capelli verdi. Immediatamente si avvicinarono alla porta e,
non appena abbassarono gli occhi, riuscirono a capire ciò che la ragazza
voleva dire: un bambino, avvolto da delle lenzuola bianche di seta, stava
piangendo sotto la neve.
Lory si inchinò e lo
prese in braccio, anche se non passò neanche pochi secondi che si
accorse che insieme a lui c’erano una lettera e un pupazzo.
- Guardate!!!! – si
meravigliò Paddy – Ma questo pupazzo non è una...
- ... una... tigre bianca!! Proprio come lui... Andre...
- Perché non leggiamo la lettera??? – intervenne Strawberry – Sono molto curiosa di sapere cosa sta
scritto...
- Può essere una buona idea... – rispose Kyle
– Chi la vuole leggere??
Nessuno rispose.
Anche se la
curiosità era tanta né le cinque Mew Mew
che i ragazziavevano paura... non sapevano cosa
trovare dentro.
E se fosse una trappola di nuovi nemici?
Rimasero fermi mentre il bambino si addormentò fra le braccia
di Lory, quando ad un tratto Pam
si fece avanti.
- Datemela... la leggo io!!! – disse con un tono freddo e distaccato, anche se
in realtà si poteva notare dalla sua faccia che era molto preoccupata.
- Ok.
E’ tutto nelle tue mani... – le rispose
Ryan.
La modella
cominciò ad aprire la busta con calma, sotto gli occhi preoccupati di
tutti, quando ad un tratto estrasse una lettera e incominciò a
leggerla...
- “Prendetevi cura
del neonato...”Strano… tutto qui?? –
si meravigliò la ragazza.
- Cosa
significa?? – si sorprese Mina.
-Probabile che il neonato
sia stato abbandonato dai suoi genitori oppure quest’ultimi siano morti e quindi lui sia orfano... qualcuno lo
avrà portato qui sperando che ci sia qualcuno… – intervenne Lory guardando il bambino dormire tra le sue braccia - Ryan...
dobbiamo tenerlo!!!
- Cosa???-
si meravigliò l’amico.
- Se tutti e sette ci prendessimo cura di questo bambino.. potremo rendergli una
vita migliore!!
- So cosa stai provando, Lory... e sono d’accordo con te!!
– sorrise Strawberry.
- C’e un piccolo ma
allo stesso tempo grandissimo problema… - intervenne il biondo ragazzo - Dove
andrà ad abitare? E chi comprerà
pannolini, biscotti, latte e tutto ciò che serve al bambino per
crescere?
- RYAN!!!! – si
arrabbiò la leader delle Mew Mew.
- Cosa
c’è?
- Ti sembra il modo di
parlare?
- Perché?
Cosa ho detto di strano?
- Nulla… tanto con
te è inutile discutere…- si rassegnò, la quale
continuò -
Per il comprare ci pensate voi, visto che avete un locale, mentre
per l’abitazione….
- Io e Ryan non
possiamo… - intervenne Kyle
- PERCHè
NO?!? – si infuriò
la ragazza-gatto.
- Cara Strawberry… ti immagini un
bambino che se ne va in giro per il Cafè Mew Mew? Cosa direbbero le clienti? - le disse con
calma Ryan
- La verità…
che è un trovatello e che noi ci prendiamo cura di lui…
- E inoltre ti immagini se un giorno il moccioso scoprisse il
laboratorio segreto? Come lo dovremo giustificare?
- Già…
è vero… questa volta hai perfettamente ragione…- poi Strawberry incominciò a pensare a varie ipotesi - In
casa mia no… e il motivo fondamentale è perchè se lo porto a
casa mio padre si arrabbia ancora di più, e voi lo conoscete bene…potrebbe
pensare male e non farmi più uscire con il mio adorato Mark…
- A me piacerebbe molto
– intervenne Pam – ma a causa del lavoro sto lontano da casa anche per
mesi…
A poco a poco anche le
altre cominciarono a tirarsi indietro spiegando anche i loro motivi: Paddy perché aveva già molti fratelli e
sorelle a cui accudire, mentre Mina per ora non desiderava avere
bambini in casa.
Poi ad un tratto…
- Non c’è
bisogno che vi preoccupate, ragazzi… - li chiamò all’attenzione
Lory – Se non vi dispiace vorrei occuparmene
io… ache perché ci sono i miei e mio fratello che sarebbero felici di avere un
bambino… ne sono sicura!!!
- Ma…
ma… - si stupirono tutti, ma la ragazza sorrise, facendoli cambiare idea
e accettare la sua proposta.
- Però lo devi
portare al Cafè… - propose Strawberry
– Vogliamo vedere anche noi come cresce!!!
- Ma certo!! – accettò la ragazza dai capelli verdi.
- Ma
come dobbiamo chiamarlo? – chiese Paddy.
Tutti si guardarono negli
occhi non sapendo rispondere alla domanda della piccola Mew Mew,
ma ad un tratto Lory notò un fazzoletto
attorno al polso del bambino. Non appena lo aprì notò un scritta ricamata su di essa: “Angel”.
- Lo chiameremo Angel… che ne dite? – domandò Lory
- E’ una buona idea!!! – dissero all’uniscono
tutti…
- Mi sembra un bellissimo
nome!!! – si complimentò Strawberry.
- Ragazzi…
guardate fuori!! – interruppe Paddy
vicino alla finestra – Ha smesso di nevicare!!
Tutti si avvicinarono al
vetro ed erano molto felici per la notizia, almeno potevano ritornare senza che
la neve li bagni.
Così le ragazze,
dopo aver salutato Ryan e Kyle, dopo essere uscite
dal Cafè Mew Mew, si dividero prendendo ognuna una strada
diversa…. quella di casa.
Strawberry, invece, decise di accompagnare Lory e, durante il tragitto, era molto preoccupata del
difficile compito assunto dalla ragazza.
- Non preoccuparti, so
della difficoltà dell’impiego che ho preso, am
non per questo non mi tiro ceramente indietro…
- Questo lo so….
- E
ricordati… lo faccio per rendere felice lui…
- Se lo dici tu… ma ho una grande fiducia in te… e inoltre ci
siamo noi a darti una mano!!! Ricordatelo!!!!
- Gia!!!
– la ragazza sorrise e.
Le due arrivarono sotto
casa Midorikawa e, dopo essersi salutate, si dividero e, non appena vide l’amica allontanarsi,
rivolse il suo sguardo verso casa e subito dopo vide il neonato…
- Benvenuto nella tua
nuova casa… Angel…