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Autore: iosnio90    08/09/2011    12 recensioni
Premessa: dimenticate la Fell’s Church della Smith dove i vampiri non possono procreare e sostituitela con una Fell’s Church dove per i vampiri è assolutamente normale avere figli con donne umane!
Tenendo presente questo, passiamo alla storia…
La vita scorre come al solito a Fell’s Church: Stefan e Damon sempre in lotta per Elena, Elena indecisa sul da farsi, Matt che comincia ad innamorarsi di Bonnie, Meredith alle prese con il suo rapporto a distanza con Alaric e Bonnie spaventata dai suoi poteri e con una cotta segreta per Damon.
Ma un bel giorno compare dal nulla un demone che tenta inspiegabilmente di ucciderli e che blatera sul voler estirpare il problema alla radice.
La confusione è totale e cresce quando appaiono dal nulla anche due ragazze bellissime e con cui tutti avvertono un istantaneo legame anche se non le hanno mai viste prima.
Chi sono? Cosa vogliono? Nemiche o amiche?
Ecco a voi una nuova storia in cui si mischiano azione, sentimenti e un pizzico di horror per creare delle situazioni totalmente nuove in cui presente e futuro si intersecano per destabilizzare ogni cosa.
Spero che mi seguirete anche in questa nuova avventura Donnie e Stelena!
BACIONI...IOSNIO90!
Genere: Fantasy, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti | Coppie: Bonnie McCullough/Damon Salvatore
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prologo


Aprile 2034



Il fuoco ringhiava e distruggeva ogni cosa, sbuffando volute di fumo nero ed acre che saliva al cielo rendendolo di un tempestoso grigio screziato di piccole scintille rosse che ricadevano al suolo in una leggera e sinuosa danza a spirale.
Erano piccoli incendi circoscritti, ma tanto furiosi e tenaci da aver abbattuto case ed alberi secolari, giorno dopo giorno, anno dopo anno senza mai estinguersi.
L’aria era calda e talmente impregnata della cenere degli edifici distrutti da essere quasi irrespirabile ed ogni cosa, di quel poco che era rimasto della cittadina Fell’s Church, aveva assunto un unico colore: il rosso.
Il rosso delle fiamme, il rosso dei mattoni ormai esposti, il rosso del sangue che imbrattava le strade.
Le grida dei poveri disgraziati che quel giorno avevano incontrato la morte tremenda per combustione riecheggiavano ovunque levandosi alte verso il cielo in una preghiera di aiuto che sapevano non sarebbe mai arrivato perché ormai troppo tardi per sperare nella salvezza.
Il vampiro guardava quell’orrendo spettacolo dalla solita finestra sospirando di rassegnazione e abitudine.
Gli ritornò alla mente come un tempo aveva desiderato anche lui un mondo fatto solo di morte e sangue e si biasimò aspramente per questo.
Nonostante sapesse che all’epoca di quei pensieri terribili era sotto l’influenza di qualcosa tanto forte da poterlo spingere a pensare cose che non gli appartenevano, non riusciva a non rimproverarsi. Esattamente come si rimproverava ogni giorno per la quantità di sciocchezze che aveva detto, fatto o pensato nel corso della sua lunga esistenza.
Adesso che le cose erano cambiate si vedeva con occhi di versi e più critici e non riusciva a capire come i suoi alleati avessero deciso all’unanimità di renderlo il capo di quella loro assurda resistenza.
Non riuscivano a vedere che non era all’altezza della situazione?
In gioventù, aveva viaggiato per il mondo intero ostentando il Potere che la sua condizione di vampiro di concedeva, proclamandosi il re tra le creature della sua stessa specie e prendendo in giro chiunque non raggiungesse il suo livello.
Con il passare degli anni, più nemici riusciva a sconfiggere, più cresceva la sua boria e la sua smania di apparire come l’essere perfetto.
E adesso?
Adesso si guardava allo specchio e capiva che era stato soltanto uno stolto a credere di essere talmente potente che mai niente avrebbe potuto abbatterlo.
Eppure, nonostante tutto, avevano scelto lui e gli avevano affidato le loro vite.
Era ormai da due anni che combatteva strenuamente contro il loro nemico, colui che aveva messo a ferro e fuoco Fell’s Church, ma non aveva ottenuto nessun risultato concreto se non quello di perdere più vite di quelle che era riuscito a strappare all’esercito avversario.
Alzò gli occhi e guardò dritto davanti a se puntando il suo sguardo all’enorme e spaventoso castello nero dalla guglie appuntite ed argentate che, appena un paio di anni prima, era comparso dal nulla nel bel mezzo del bosco che una volta era stata la sua casa.
Ricordava ancora quel giorno, la furia dell’affronto subito e la vergogna per la rapida sconfitta che stava quasi per portarlo alla morte.
Da allora aveva cominciato a combattere per difendere se stesso e coloro che contavano qualcosa per lui.
Ma il mostro aveva presto rivelato il suo vero piano ed aveva rinchiuso l’intera cittadina all’interno di una barriera magica invalicabile per loro all’interno e che rendeva Fell’Church invisibile ed introvabile per chi stava all’esterno.
Cominciarono i rapimenti, gli incendi e le morti atroci e, ben presto, tutti gli umani sopravvissuti riconobbero in lui non il mostro che avrebbero visto in altre situazioni, ma l’unico in grado di tenerli al sicuro.
Adesso tutti conoscevano la sua vera natura, ma a nessuno importava: sapevano che il vero mostro non era tra loro, ma se ne stava rintanato all’interno del castello nero del bosco.
Il pensionato ormai era l’ultimo posto sicuro che era rimasto alla resistenza.
Era affollato, il cibo scarseggiava e i lamenti dei feriti riecheggiavano tra le pareti giorno e notte, ma almeno lì i mostri non potevano entrare per via dell’incantesimo di protezione che tutti ringraziavano come se fosse una persona viva.
La porta alle sue spalle cigolò leggermente e nella stanza entrò una donna bellissima e preoccupata che gli si affiancò.
Era lei l’artefice dell’incantesimo che li teneva al sicuro: la strega.
“Com’è la situazione?” - chiese il vampiro.
“Sempre la stessa!” - rispose la strega.
“Mi sento in colpa! Non avrei dovuto mandare lei! Che razza di persona sono?” - fece il vampiro.
La strega gli poggiò una mano leggera e delicata su una spalla: “Non biasimarti! Capisco alla perfezione ciò che senti, ma sai bene quanto me che era l’unica cosa giusta da fare!”.
“Se Astaroth scoprisse che lei l’ha seguito non ci penserebbe due volte ad attaccarla!” - disse il vampiro.
“Lei saprà difendersi! E’ l’unica davvero in grado di difendersi da sola da Astaroth!” - rispose la strega.
“Lo so, ma vorrei essere lì ad appoggiarla!” - ribattè il vampiro.
“Ma tu ci sarai!” - controbattè la strega.
“Si, ma….non sarò davvero io e non l’aiuterò perché sarò troppo stupido per capire di avere davanti agli occhi l’unica cosa buona che io abbia mai fatto!” - fece il vampiro.
“Io non ci giurerei!” - disse la strega - “Lei sa che Astaroth ha avuto l’ardire di compiere il Viaggio essenzialmente per impedire la sua venuta al mondo e sappiamo entrambi che, se c’è una cosa che lei ama più di noi due…beh….è se stessa! Quindi farà di tutto per impedire al nostro nemico di condannarla all’inesistenza e, se sarà necessario, costringerà chiunque ad aiutarla!”.
Il vampiro si lasciò andare ad un lieve sorriso tirato.
La strega aveva ragione: Lei era così testarda che avrebbe smosso mari e monti pur di salvarsi la vita e tornare a casa! Questa era una cosa che aveva ereditato da lui.
“Piuttosto…hai scritto la lettera?” - gli chiese la strega.
Il vampiro ebbe un tuffo al cuore morto che aveva nel petto.
“Non ancora!” - rispose.
“Come mai?” - fece la strega.
“Se dovessi scrivere quella lettera e dovessi inviarla…allora le cose che succederebbero come conseguenza potrebbero cambiare ogni cosa, potrebbero cambiare l’intero corso degli eventi, potrebbero cambiare noi due….ed io non voglio!” - rispose il vampiro.
La strega si voltò verso di lui e gli accarezzò il viso.
“Neanch’io voglio che le cose cambino, ma…adesso non si tratta più soltanto di noi due! Se Astaroth dovesse vincere qui a Fell’s Church, poi passerebbe ad una nuova città e poi ad un’altra e ad un’altra ancora! E’ dell’intero mondo che stiamo parlando e se è per salvare l’intero mondo allora…beh…dobbiamo essere disposti a sacrificare anche noi stessi e ciò che siamo l’uno per l’altra!” - rispose la strega.
Era sempre stata la più ragionevole tra loro due.
“L’intero mondo….sacrificare noi due per l’intero mondo…” - sospirò il vampiro - “A volte mi sorprendo di quanto possa essere smisurato il mio egoismo!”.
La strega sorrise e tornò ad accarezzarlo.
“Vorrei tanto che avessimo la possibilità di essere egoisti, ma non ce l’abbiamo!” - disse tristemente.
Il vampiro l’attirò a se e la strinse forte lasciandole un leggero bacio sulla testa.
La strega strinse gli occhi e si aggrappò a lui nello stesso istante in cui un nuovo grido di atroce dolore squarciava il cielo nero di Fell’s Church.






NOTE:
Ciaoooooooooooo!!! Ben ritrovate a tutte!!!
Mi sento emozionatissima per essere ritornata di nuovo qui tra voi con questa storia nuova di zecca, ma a cui tengo particolarmente perchè la stavo progettando da taaaaaaaanto tempo!
Che dire.....siamo agli inizi, quindi non posso fare altro che sperare che il prologo vi sia piaciuto e che vi abbia intrigato abbastanza da farvi prendere in considerazione l'idea di continuare a seguire la storia.
Come sempre è una storia tutta Donnie e Stelena, ovviamente!
Ma ci tenevo a fare una precisazione per chi non avesse letto gli spoiler sul mio blog durante la mia assenza da EFP.
Allora....sapete bene, o almeno lo sa chi ha già letto qualcosa di mio, che io ho sempre scritto storie Donnie prendendo in considerazione tutti i punti di vista dei vari personaggi!
Ma converrete con me che la vera protagonista restava sempre Bonnie in quanto era dal suo POV che raccontavo la maggior parte della storia ed era lei al centro di tutto!
Beh....per questa storia ho deciso di fare qualcosa di diverso.....e, pur continuando a scrivere da tanti Pov, il vero protagonista sarà...DAMON!
E' dal suo POV che scriverò maggiormente e sarà lui al centro della storia!!!
Spero che questo mio esperimento vi piaccia e, soprattutto, che mi riesca bene! XDXDXDXDXD
Detto questo, vi dico sin da adesso che la storia sarà una long e che posterò i capitoli una volta alla settimna: il solito giovedì sera!!!!!
Inoltre vi ricordo gli spoiler per i capitoli successivi che posterò sul mio blog ogni lunedì sera!!!
Infine, per quanto riguarda la mia risposta alle recensioni che vorrete lasciarmi, risponderò nel solito modo...quello fornito dal sito!!!
Adesso vi lascio......A lunedì sul blog per lo spoiler e per il capitlo...
A giovedì...BACIONI...IOSNIO90!!!!
   
 
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