Lucy era sempre stata una tipa abbastanza sicura di sé, sapeva di essere bella e sfruttava questa cosa a suo vantaggio. Ogni volta che andava in un negozio e la somma da spendere finiva per essere esageratamente alta, le bastava fare qualche occhiolino e atteggiarsi da ragazza dolce e gentile, magari mettendo in evidenza il suo abbondante davanzale, per riuscire a risparmiare qualche soldo.

Era abituata a sentirsi fare complimenti, e questo non le dispiaceva affatto. Si accorgeva che a volte, anche alcuni membri della gilda la guardavano con occhi diversi, bramosi. Ma erano bravi ragazzi, non si sarebbero mai azzardati a toccarle neanche un capello. Ma Lucy non faceva niente per attirare le attenzioni delle persone, non ne aveva bisogno, o così credeva. C'era infatti un certo dragon slayer, che a detta sua, non la degnava neanche di uno sguardo. Natsu la guardava come avrebbe guardato Gray o altri membri di Fairy tail, senza distinzioni di sesso. Questo un po' la infastidiva, per un motivo che non riusciva a comprendere. Forse era un po' troppo vanitosa. Fatto sta che da qualche giorno aveva cominciato a prestare più attenzione a ciò che si metteva per andare alla gilda. Si truccava, e si pettinava sempre in modi diversi. Cosa che infatti tutti notarono, a parte Natsu ovviamente.

Quel giorno decise di indossare un vestitino rosso che le arrivava appena sopra le ginocchia, semplice e leggero, ma che comunque le stava d'incanto con quei sandali neri che aveva comprato la settimana prima. Si fece una coda alta, si truccò un poco, e poi uscì di casa, impaziente di arrivare nel posto che tanto amava.

Arrivata alla gilda dette un occhiata qua e là per scorgere la figura dell'amico, e lo trovò intento a guardare la bacheca degli incarichi. Lo raggiunse in pochi secondi.

<< Ehi Natsu, vuoi prendere un incarico? >> disse raggiante.

Il dragon slayer si girò verso di lei, e la guardò con un gran sorriso stampato in faccia.

<< Lucy! Si, voglio vedere se trovo qualcosa di eccitante, la vita si sta facendo troppo noiosa qui! Vieni a vedere anche tu. >>

<< Prima vado a bere qualcosa, ti raggiungo fra poco. >> Così si incamminò verso il bancone, delusa. Non aveva detto niente nemmeno quel giorno. Cominciava a dubitare un po' del suo fascino. Si sedette di fronte a Mira, la quale stava servendo Levi, allegra e solare come sempre.

<< Ciao ragazze.. >>

<< Lucy-chan! Ma quanto siamo carine oggi >> ridacchiò Mira.

<< Davvero? Mi trovi carina? >>

<< Certo, stai davvero benissimo con questo vestito. Hai un appuntamento? >>

Lucy arrossì di scatto, senza un motivo logico :<< Oh no no, niente di simile, mi era solo venuta voglia di farmi bella. >>

<< Beh, allora ci sei riuscita. >> Mira era sempre così dolce.

<< Grazie, ma c'è qualcuno che sembra non notarlo minimamente.. >>

<< Ah...ma allora c'è un ragazzo di mezzo! >> disse l'albina maliziosa.

La biondina non seppe cosa dire. Si, è vero, c'entrava un ragazzo, ma quel ragazzo era Natsu. Non poteva dirglielo, Mira si sarebbe fatta sicuramente una strana idea: avrebbe pensato che le piaceva Natsu, quando in realtà non era così, almeno credeva.

<< Ehm..beh..ecco sai.. >> Non sapeva davvero come risponderle.

<< Dai Lucy-chan, chi è il fortunato? >>

Lucy sospirò pesantemente :<< è uno stupido che mi considera solo un'amica. >>

Beh, si stupì persino lei delle sue parole. Era normale che Natsu la considerasse solo un'amica, era giusto così, come voleva che la considerasse? Non aveva mai pensato veramente a Natsu come “potenziale fidanzato”, quindi non c'era motivo che lui la vedesse come più di una semplice amica.

Era parecchio confusa.

<< Ti sei presa una bella cotta eh?? >> s'intromise Levi.

<< Macché cotta e cotta! >> disse nascondendosi la faccia, notevolmente rossa.

<< Uhm, chi potrebbe essere secondo te Mira? >>

<< Mah, non saprei..forse Loki! No, Loki stravede per Lucy, non ha bisogno di farsi bella per attirare la sua attenzione. Io penso sia Natsu, lui è l'unico che ha un atteggiamento ambiguo nei suoi confronti, e normale che a Lucy vengano dei dubbi. >>

La bionda a quelle parole placò la rabbia che stava pian piano crescendo dentro di lei. Non capiva ciò che aveva detto Mirajane. Natsu si comportava normalmente con lei, come faceva con tutti gli altri.

<< Ambiguo? >> chiese perplessa.

<< Dai Lucy, lui non guarda le ragazze, pensa solo a combattere, divertirsi e mangiare. Da quando sono arrivata qui a Fairy Tail l'ho visto avere un rapporto più stretto solo con Lisanna, lei era l'unica che vedesse come una donna oltre che un'amica. E da quando lei è morta non ha più avuto questo atteggiamento con nessun'altra. Ma poi sei arrivata tu. Ti ha portato qui lui, ha fatto un sacco di cose per te, quando non ci sei lui non sta bene, si vede lontano un miglio. Anche se non lo dimostra sempre, ci tiene molto a te. Forse ha solo paura di perderti, come ha perso Lisanna... >> Quando Levi interruppe il suo lungo discorso Lucy la guardò ad occhi aperti. Se le cose stavano davvero così..lei cosa doveva fare? Non sapeva neanche perché stesse facendo di tutto per mettersi in mostra di fronte a lui, non sapeva perché volesse sentirsi la sola guardata e da lui, non sapeva perché il solo pensiero di vedere Natsu la faceva star bene. Voleva davvero essere più di un'amica per lui?

<< Ohi Lucy, quanto hai intenzione di stare qui?! Dai ho trovato un incarico perfetto! >> Dicendo questo Natsu cercò di prenderle la mano per trascinarla alla bacheca degli incarichi, ma la bionda a quel contatto fra le loro dita indietreggiò, guardandolo rossa in viso, quasi ansimando. Perché stava facendo così? Perché non riusciva a controllarsi?!

<< Che hai Lucy? Stai male?? >> Chiese il ragazzo difronte a lei, che la guardava confuso.

<< Scusami. >> Detto questo la ragazza abbassò la testa per non far vedere gli occhi inumiditi, e corse via , lasciando Natsu e le ragazze perplessi.

Cavolo! Ma cosa le era preso?! Perché si sentiva così male?!

Chiuse la porta di casa alle sue spalle, e si asciugò una lacrima, che stava percorrendo la sua guancia destra.

Bene, ora si era messa anche a piangere. Per cosa poi? Natsu non aveva fatto niente, si comportava come sempre, e lei non aveva mai avuto questa stupida reazione prima d'ora. Forse...forse per quello che le aveva detto Levi. Infondo non aveva mai pensato a quelle cose, forse cercava di evitare l'argomento, di evitare i suoi sentimenti. Voleva mentire perfino a se stessa. È vero, il rapporto che aveva col dragon slayer non era quello che aveva con Gray, Loki, o gli altri membri maschi della gilda. Si fidava ciecamente di tutti, è ovvio, amava quella gilda. Ma lui..lui era diverso. Doveva tanto a Natsu. Le aveva salvato la vita chissà quante volte, era lui ad averla portata a Fairy Tail, come aveva detto Levi. Forse Natsu..forse Natsu le piaceva. Era difficile ammetterlo, lui era un tipo strano, e nonostante tutte le cose che le aveva detto l'amica, lei non ci credeva fino in fondo. Non era certo che Natsu provasse quelle cose.

“è tutto così confuso!” pensò stendendosi sul letto.

La corsa che aveva fatto fino a casa l'aveva stancata, magari fare una dormita non sarebbe stato male. Si, c'avrebbe dormito sopra, era la cosa migliore, doveva pensare a queste cose a mente lucida, senza fare stupidi pianti senza senso.

I raggi del sole che entravano dalla finestra le colpivano il viso, infastidendola. Eppure credeva di aver lasciato la finestra chiusa prima di addormentarsi. Si girò dall'altra parte del letto e con la gamba destra toccò una cosa caldissima. Che diavolo era? Aprì lentamente gli occhi, mettendo a fuoco quello che aveva davanti, e per poco non si mise ad urlare: Natsu stava sdraiato sul suo letto, accanto a lei, dormiva beato, senza preoccupazioni. Lo guardò arrabbiata. Perché doveva sempre far irruzione a casa sua in questo modo?

Cominciò a spintonarlo, cercando di svegliarlo, ma lui non la considerava minimamente. Lo prese per i capelli, e con tutta la voce che aveva gli gridò di svegliarsi.

Il ragazzo dopo un primo momento di confusione aprì gli occhi, ancora assonnato.

<< Lucy..finalmente ti sei svegliata.. >> disse tra uno sbadiglio e l'altro.

<< Guarda che sei te che ti sei addormentato nel MIO letto, nella MIA casa! >> Voleva sembrare il più irritata possibile, per fargli capire che queste sue visite inaspettate non le piacevano per niente, a volte.

<< A guardarti mi era venuto sonno >> Si giustificò il dragon slayer.

La bionda sospirò: << Lasciamo perdere Natsu. Happy dov'è? >>

<< Gli ho detto di rimanere alla gilda. >>

<< Perché? >>

<< Perché sono qui per chiederti cos'hai che non va, Mira mi ha detto che è colpa mia se oggi te ne sei andata senza spiegare niente...io non... >>

<< Non è colpa tua Natsu. >>

<< E allora perché ti sei comportata così? >>

Sembrava davvero serio stavolta, era strano vederlo così.

Cosa gli doveva rispondere? Non poteva uscirsene con frasi del tipo “perché non riesco a capire se per me sei solo un amico, perché da una parte del mio cuore sento di provare qualcosa di più forte per te, perché non so se sarò mai ricambiata, perché sono una codarda che ha solo paura dei suoi sentimenti!”

<< Lucy >> la richiamò il dragon slayer.

<< Natsu non ho niente, davvero, non preoccuparti. >>

<< Non sono così stupido Lu! >> Disse lui, innervosendosi.

Lei si alzò dal letto, e lo guardò dritto negli occhi.

<< Allora dimmi Natsu..come mi trovi? Mi trovi bella?? >>

Il ragazzo la guardò perplesso, arrossendo.

<< Ma che domande sono?! >> Disse imbarazzato.

Lucy sospirò ancora. Perché glielo aveva chiesto? Sapeva che non avrebbe ottenuto una risposta.

<< Non importa Natsu >> Disse girandosi, dirigendosi verso il bagno.

<< Lo sei. >>

Lucy si bloccò: << Cosa? >>

<< Sei bella. >>

La ragazza si girò a guardarlo, alquanto sorpresa. L'aveva detto? Aveva detto davvero che la trovava bella? Non se lo stava sognando vero??

Natsu abbassò la testa, per non guardarla negli occhi : << Beh, questo è quello che dicono i ragazzi alla gilda, cercano sempre di farmelo notare, ma io...io non guardo queste cose. Non m'importa se sei bella. Non sto vicino a te per quello. >>

Lucy non sapeva cosa dirgli. Che significava quella frase?

<< E...e per cosa stai vicino a me? >>

<< Perché fai tutte queste domande all'improvviso?! >> Chiese infastidito.

<< B-beh...ecco.. .>> Doveva dirglielo. Natsu le piaceva, era inutile negarlo ormai. Non sopportava di essere solo un amica per lui. Ma aveva paura, tanta paura. Se lui non l'avesse ricambiata, sarebbe stato così difficile rimanere al suo fianco.

<< Io.. .>>

<< Lu, io sto bene con te. Non c'è molto da spiegare. Non sopporterei l'idea di perderti, né ora né mai. E starò sempre vicino a te. Tra noi non c'è bisogno di tante parole, no? >>

Il cuore della ragazza perse un battito. Forse lui ancora non capiva quale effetto quelle parole avessero su di lei. E forse aveva detto quelle cose con molta leggerezza, ma il solo fatto che le pensasse davvero, le batava. È vero, tra loro non c'era bisogno di tante parole. Per quanto Natsu potesse essere infantile, loro due si sarebbero sempre capiti l'un l'altro. Tutto ciò le bastava: saper di avere una persona al suo fianco, che l'avrebbe protetta, qualunque cosa fosse successa, e su cui poteva contare. Anche se forse quello di Natsu non era ancora amore, lei gli sarebbe stata vicino, l'avrebbe conquistato, e avrebbe fatto arrivare i loro sentimenti allo stesso livello.

<< Natsu.. >>

Lui tornò a guardarla, rosso in viso.

<< Andiamo a prendere un incarico alla gilda? >>

<< Si! >> Disse Natsu sorridendo.

Uscendo di casa, Lucy prese la mano di Natsu. Lui la guardò sorpreso, prima che un grande sorriso si dipingesse sul suo volto. Non avrebbe mai lasciato quella mano, per nessuna ragione.