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Autore: ChibyLilla    10/09/2011    10 recensioni
Finalmente, il tanto atteso continuo di "DN ACCADEMY"!
Matt, Mello e Near, Light ed Elle ancora nella stessa scuola, pronti (???) ad affrontare le loro "questioni in sospeso" e a vivere nuove ed imbarazzanti situazioni!
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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TORNANDO AL PRESENTE...

No, cioè... io vi devo veramente delle scuse!!! Nelle noticine di fine capitolo, cercherò di giustificare il mio imperdonabile ritardo!!!

SUMMARY

Dove ci eravamo lasciati???

Matt è un nuovo studente appena arrivato: perseguitato da Mello, ha fatto amicizia con Near ed è riuscito, più o meno volontariamente, a far riavvicinare due vecchi amici (ed amanti), gli stessi Mello e Near.

Si scopre anche che Matt è fratellastro di Light e per questo Mello cercherà di creargli rogne, con scarso successo, per fortuna del rosso.

Negli ultimi capitoli avevamo lasciato Near in ospedale, dopo essere stato picchiato da Ide&Co, gelosi di Mello, il quale a causa della lontananza dell'albino, aveva mostrato una certa "predisposizione" verso Matt.

Light, dopo un periodo burrascoso con Elle, riesce a capire la causa del suo comportamento....

BUONA LETTURA!

POV LIGHT

Elle è stato operato esattamente tre mesi fa ed ha finito da una settimana la chemio.

Oggi forse riuscirò a vederlo.

A scuola sono cambiate un po’ di cose, tanto per dirne una, poiché non è stato nominato un supplente del mio fidanzato, le classi hanno perso tantissime ore, c’è stato un compattamento degli orari… ma forse di tutto questo non importa a molti. Così come non credo importerà ad Elle.

La verità è che mi sento un po’ strano all’idea di parlargli in questo momento: gli sono stato vicino per tutto il tempo in cui ne ha avuto bisogno, lo ho guardato soffrire in silenzio… ma adesso non so davvero come affrontarlo. L’idea di fare come se non fosse successo nulla non riesco neppure ad immaginarla… ma non saprei cosa dirgli riguardo agli ultimi mesi, a quanto mi è mancato il suo sorriso, il suo sguardo…

Ho fatto presente la situazione soltanto a Matt, il resto della scuola crede che sia in “vacanza da un lontano parente” e di questo certo non è felice la quinta, che si trova a dover affrontare un esame senza aver finito il programma.

Ad essere sincero, io avrei detto come stavano le cose, è stata una sua decisione quella di tacere su tutta la faccenda…

Pur essendo solo le 6.50 e consapevole che l’orario delle visite in ospedale inizi alle otto, sono già vestito di tutto punto, pronto per riportare indietro ciò che mi appartiene e cercare di rendere la nostra vita quanto più normale sia possibile.

 

La notte in cui ho scoperto la verità sul mio fidanzato è stata una delle più brutte della mia vita.

L’ho trascorsa completamente insonne, fissando il suo profilo rilassato in un modo quasi anormale, interrogandomi su cosa averi dovuto dirgli al suo risveglio, consapevole che le cose non sarebbero andate né secondo i miei, né secondo i suoi piani.

 

“Ti è squillato il telefono stanotte”

“Non c’è nulla che devi dirmi?”

“So la verità”

Tutte frasi da film drammatico e forse abbastanza patetiche. Mi mordo il labbro inferiore alla ricerca delle parole giuste con cui introdurre l’argomento.

O forse dovrei far finta di non aver scoperto nulla?

So già che non ci riuscirei. Che il mio ego prenderebbe il sopravvento, costringendomi a dire ad Elle quello che so e quanto mi ha ferito il suo silenzio. Ancora perso in questi miei dilemmi esistenziali, lo vedo stropicciarsi gli occhi, come un bambino, probabilmente infastidito dal tocco della mia mano sul suo viso.

-Light… ma che ore sono?- mi chiede con innocenza.

Sto per rispondergli che è l’ora di dire la verità: una frase abbastanza ad effetto, che gli faccia capire la situazione in modo implicito e mi permetta di non fargli capire a pieno quello che sto provando in questo momento. Ma tutto quello che riesco a fare è piangere, avvertendo un nodo alla gola che mi impedisce di parlare. Vorrei abbassare gli occhi, ma non riesco a staccarli dal suo viso inizialmente confuso, poi quasi spaventato.

-Elle…-

Apre la bocca, ma non gli lascio il tempo di parlare e la tappo con un bacio salato.

-Elle, avresti dovuto dirmi la verità…- patetico, forse, ma almeno riesco ad essere sincero.

-Non volevo farti preoccupare. Non volevo… sentire che stava succedendo davvero- ammette forse con troppa facilità… che si aspettasse di dover affrontare questa conversazione, prima o poi?

È qualcosa che forse non mi è dato sapere…

 

Quella mattina sono stato io ad accompagnarlo in ospedale. Mi ha presentato la dottoressa bionda, spiegando che per un po’ avrebbe fatto da tramite tra noi, perché probabilmente non ci saremmo visti per un po’.

Invece, per qualche giorno ho potuto ancora vederlo.

Ma adesso è davvero da troppo che non mi permettono di andare da lui e Halle ha continuato a ripetere che l’agonia sarebbe finita presto, che anche Elle voleva vedermi.

Stamattina, finalmente…

 

POV MELLO

Svegliarmi stamattina è stato quanto di più faticoso possibile! Matt ed io abbiamo fatto le ore piccole, rintanati in un vecchio ripostiglio che non usa più nessuno: il rosso ha deciso di chiamarlo “La stanza delle necessità” perché dice che gli ricorda Harry Potter… a me la nostra situazione ricorda semplicemente un incubo, che ormai va avanti da più di tre mesi… non sono riuscito a chiarire i miei sentimenti, tantomeno a farli presenti a Near… Il giorno in cui è tornato per poco non ci ha scoperti!

Ricordo di aver sudato freddo…

-Ti amo Mello, ti amo…- le mani del rosso percorrono veloci il mio addome, soffermandosi su qualche punto critico giusto il tempo necessario per farmi emettere un gemito.

-Sei una puttana, Mai Jeevas…- soffio a pochi centimetri dal suo volto.

-La puttana mi sembri tu in questo momento. Io non sto facendo nulla di male-

Colpito e affondato.

-Beh, tradire il tuo primo amico in questa scuola ti sembra nulla di male?-

-Touchè- solleva le mani in segno di resa, per poi ripiombare di peso su di me. –Andremo avanti così ancora per molto?-

Finchè Near non torna, forse… ma poi… quando lo rivedrò di certo non avrò più bisogno di Matt. Ne sono certo.

Dissimulo la mia indecisione ormai certa, ribaltando le nostre posizioni , mentre Matt cerca di mordermi un orecchio.

-Ti ammazzo Matt!-

Nel mentre, la porta si spalanca: un Near particolarmente confuso ci fissa con la testa leggermente piegata verso destra –Si può sapere cosa state facendo?-

-Ah…ah beh… noi…- Matt è ormai nel panico più totale.

-Già qui? Amore non vedevo l’ora di vederti!!!- salto dal letto per abbracciarlo, incurante della sua domanda, per poi chiedergli come mai non abbia aspettato che andassimo da lui.

-Volevo farvi una sorpresa… Matt che gli hai fatto per farlo arrabbiare tanto? Gli hai rubato l’ultima barretta?-

-Più o meno…-

Matt osserva rattristato l’albino che si siede sulle mie gambe, mentre io inizio a fare le fusa, baciandolo ripetutamente.

-Fermati Mel… -

Lo fisso interrogativo, senza spostare di un solo millimetro un muscolo del mio corpo: sento nella sua voce un tono strano… o forse è solo il mio inconscio che pensa a quando Near capirà tutto. Perché near è troppo furbo. Non può lasciarsi ingannare.

-Mi sembri… falso, non so!? E poi c’è Matt…-

Matt.

-Beh, Matt? Non hai lezione adesso?-

-Veramente anche tu- risponde irritato, uscendo senza neppure premurarsi di chiudere la porta.

 

Dopo quell’episodio sono stato abbastanza chiaro con il rosso: tra di noi non sarebbe più successo nulla.

Non sarebbe dovuto più succedere nulla, invece…

-Ci sei cascato di nuovo, Mello- sibilo, interrompendo il getto d’acuqa fredda, per quanto piacevole.

È tardi.

Ed ora le dovute giustifiche: dopo aver passato un'estate intera a divertirmi, mi sono resa conto che era il caso di iniziare a studiare per i test...

quindi ho momentaneamente abbandonato la fic... IMPERDONABILE da parte mia, ma spero capirete...

Per il resto... beh, mi sa che l'introduzione finale fa tanto da "continuo del Signore degli Anelli", ma ho voluto inserirla sia per chi eventualmente non ricorda, sia per chi non ha letto la prima fic e non ha voglia di farlo...

Per le dimensioni del capitolo... potrebbe essere un po' più piccolo rispetto ai successivi, in tal caso consideriamolo una introduzione... oppure potrebbero essere tutti così 0_0 sono ancora un po' indecisa.

Ultima cosa... tutti i tasselli mancanti, torneranno in flashback... non temete! Non sarò così superficiale....

Ciò detto, spero che continuerete a seguirmi, perchè io mi impegno davvero ù_ù

Kisses

ChibyLilla

 

  
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