Per la città (in primavera)

Cammina fiero per le vie malfamate della città. Non importa dove sia, oggi è il suo giorno di libertà e ha deciso di prenderselo. L'arrivo della primavera l'ha messo tanto di buon umore da fargli venire voglia di riosservare il mondo attorno a sé. La primavera significa che i suoi piani prenderanno davvero corpo, che finalmente qualcosa, dopo un lungo inverno, si muoverà anche tra i Babbani. Sorride perché questo è un pensiero felice e perché il primo sole di marzo fa sembrare belle anche quelle vie spoglie che sta percorrendo. La primavera che stagione, la stagione della rinascita, la stagione dell'inizio del suo trionfo.
La primavera è troppo vicina all'estate. Un pensiero che fa male. Oggi è il suo giorno e vorrebbe essere altrove, anche se domani sarà dove tutti si aspettano che sia, ma oggi la sua rinascita è un po' incompleta e ne è consapevole.