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Autore: PiccinaX    11/09/2011    3 recensioni
Salve a tutti è la mia prima ff, siate buoni... la storia parte dal primo incontro tra Brittany e Santana... più avanti verranno fatti dei riferimenti pure ad alcune puntate del telefilm, non so ancora come finirà, intanto spero che vi piaccia
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Brittany Pierce, Santana Lopez
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Ultimo capitolo gente! Spero che la storia sia stata di vostro gradimento! Se volete darmi dei consigli per la prossima volta è tutto ben accetto! Grazie mille a chi ha seguito la storia e chi ha recensito! Un kiss a tutti!
 
 
 
Santana mi guarda… leggo il terrore nei suoi occhi… il mio stesso terrore… Non può essere… perché la vita a volte deve essere così ingiusta? Ce l’avevamo fatta… Avevamo superato tutti gli ostacoli a scuola… Eravamo riuscite a farci accettare… In effetti, sembrava troppo bello per essere vero…
Perché amare la donna della tua vita a volte deve essere così difficile? Perché ancora oggi, esistono i pregiudizi? È semplicemente amore… sentire di toccare il cielo con un dito… guardare l’altra persona e vedere un futuro con lei… chissà magari una famiglia… e tutto ciò a me viene in mente quando guardo lei…
LEI, che da quando fa parte della mia vita, mi ha cambiata, LEI che mi ha fatto scoprire cosa sia davvero l’AMORE, LEI che ogni suo sguardo è una gioia immensa per me… semplicemente LEI.
Non posso credere che il nostro sogno si fermi qui… non ci riesco… le prendo il viso tra le mani mentre entrambe abbiamo i volti coperti dalle lacrime. Appoggio la mia fronte alla sua, la guardo negli occhi e le sussurro: “io ti amerò per sempre, qualsiasi cosa succeda…”
E in un attimo la vedo lontana da me. Mia madre l’accompagna fino alla porta invitandola ad uscire…
Mi sento impotente…
Vado in camera mia, mi chiudo a chiave, non ho intenzione di vedere nessuno, ne tanto meno di fare qualcosa… ho solo voglia di piangere ed urlare…
Che vita è senza lei?
In un attimo tutti i momenti passati con lei mi scorrono tra i pensieri: il primo giorno che la vidi… sull’autobus… era bellissima; la lezione di chimica… lei che cercava di evitarmi; il dolore nel vederla con Puck; la gita… la notte trascorsa fuori tra le sue braccia… il nostro primo bacio… e poi, l’immagine di lei su di me… i nostri corpi che si fondono… che si amano, lei era mia… io ero sua… il dolore è troppo forte…
Mi guardo attorno… pure questa stanza sa di lei…
Come possono dei genitori, far male alla propria figlia?
Pensano che ciò che fanno sia meglio per noi, no, sono egoisti, pensano che ciò che fanno sia meglio per loro, per la loro reputazione.
Dopo ore ed ore passate a pensare mi addormento con l’immagine del suo sorriso impressa nella mia mente.
 
…………………………………
 
Apro gli occhi, spero che tutto quello che è successo ieri sia stato solo un brutto sogno, no, purtroppo, è tutto vero…      Le lacrime riprendono a scendere… la mia Brit va via… tra una settimana la portano via… non posso farcela… insieme a lei porterà via pure il mio cuore e la mia anima… perché deve essere tutto così ingiusto? Perché? Non ho voglia di andare a scuola. Non posso presentarmi in questo stato… L’unico mio pensiero in questo momento è: l’ho persa.
 
……………………………
 
Inutile che bussa, non aprirò mai.
 
Mrs. Pierce: “ tesoro apri… devi mangiare qualcosa… sono due giorni che non esci di li, non obbligarci a sfondare la porta…”
 
Mr. Pierce: “ esci immediatamente!”
 
Mi alzo apro, prendo il vassoio e gli sbatto la porta in faccia. Lascio il cibo sulla scrivania e torno a letto.
 
Ultimamente la notte inizio ad avere delle vere e proprie crisi esistenziali… nemmeno mi riconosco a volte…
Forse se ne sono accorti. Avranno sentito ma non mi importa.
 
…………………………..
 
Tok tok
 
Santana: “ chiunque tu sia, va via.”
 
Quinn: “ san sono io”
 
Santana: “ va via!!!”
 
Quinn entra: “ dio, sei in uno stato pietoso…”
 
Santana: “ e adesso che vuoi? Andate tutti via!!!”
 
Quinn: “ avercela con il mondo non serve a nulla!”
 
Santana: “ lei non farà parte della mia vita! Quindi si posso avercela con il mondo! E poi tu come l’hai saputo?”
 
Quinn: “ la mamma di Brit ieri è venuta a scuola per chiedere il trasferimento e Puck si trovava li e ha sentito, nessuno di noi ci credeva, così Mike è andato a casa sua e Brit gli ha raccontato tutto…”
 
Santana: “ come sta?”
 
Quinn: “ come vuoi che stia?”
 
Non ci riesco… la mia piccola stava male… io stavo male… mi lascio andare tra le braccia di Quinn che non esitano ad accogliermi…
 
Santana: “ cosa posso fare Quinn?”
 
Quinn: “ purtroppo nulla, siamo tutti minorenni, vinceranno sempre i suoi genitori…”
 
………………………..
 
è già passata una settimana… sto andando in aeroporto, non riesco ancora a crederci che tra qualche ora sarò in un paese lontano da lei… senza sapere cosa fa, come sta, con chi è…
ho paura che si posso innamorare di qualcun altro… in fondo è giusto così… deve andare avanti…
mamma mi guarda dallo specchietto, sembra preoccupata.
 
Mrs. Pierce: “ come stai?”
 
Brittany: “ non lo vedi? Felice come una pasqua!”
 
Arriviamo all’aeroporto, aspettiamo il volo, mamma mi guarda.
 
Mrs. Pierce: “ la ami davvero?”
 
Brittany: “ lo sai cosa provo? Cos’è provi gusto a torturarmi?”
 
Mrs. Pierce: “ tu sei mia figlia, sei la mia bambina, e non posso vederti così… se ho fatto quello che ho fatto è per tuo padre… sai quanto tiene a queste cose… ma non riesco a vederti così… torniamo a casa, se tuo padre vuole partire, che vada da solo!”
 
Non posso crederci… è impazzita? Rimango immobile a guardarla perplessa.
 
Mrs. Pierce: “ allora? Vuoi stare qui o andiamo a prendere la tua donna?”ride
 
Brittany: “ grazie mamma…” l’abbraccio
 
Andiamo via, papà ci ferma:” dove andate?”
 
Mrs. Pierce: “ a vedere mia figlia felice!”
 
Andiamo a prendere un taxi, andiamo sotto casa di Santana.
 
Suono.
 
Mrs. Lopez: “ Brittany che ci fai qui? Non dovevi essere su un aereo?”
 
Brittany: “ signora dov’è Santana?”
 
Mrs. Lopez: “ non so… è andata via non dicendo dove sarebbe andata però…”
 
Andiamo subito io e mamma a cercarla. Setacciamo tutta la città! La scuola, la biblioteca, il Bel Grissino, la palestra… ovunque! Andiamo a casa di Quinn ma lei non ha notizie…
Non so più dove cercare, con mamma decidiamo di posare le valigie a casa e poi sarei uscita di nuovo a cercarla.
Arrivata a casa salgo in camera e mi ritrovo davanti con la scena più dolce che abbia mai visto.
 
È li… abbracciata al mio cuscino che dorme…
 
Guardo la finestra… sfondata… come immaginavo! Rido…
 
Mi avvicino… ho troppa voglia di svegliarla e di dirle che starò con lei e che non vado da nessuna parte… che sarò sempre sua… ma quella visione così innocente… non riesco a rovinarla..
 
Mi metto accanto a lei e l’abbraccio… senza volerlo si sveglia ugualmente.
 
Mi guarda.
 
Santana: “ cazzo, sto diventando pazza… ho pure le visioni adesso!”
 
Brittany: “ non sono una visione!” rido
 
Santana: “ oh mio dio!” mi salta addosso inizia a sbaciucchiarmi e piangere come una bambina… la tengo stretta tra le mie braccia, rispondendo a tutti i suoi baci.
 
Santana: “ cos’è successo? Sei scappata?”
 
Brittany: “ mamma voleva che fossi felice… e io sono felice così… mi basti tu, non ho bisogno di altro… sei la mia vita…”
 
Santana: “ ti amo… non mi lasciare mai più… ho creduto di morire…”
 
Brittany: “ anch’io… io non lo farò mai più, ma non lasciarmi mai nemmeno tu!”
 
Ci guardiamo negli occhi e ci baciamo con passione, un bacio ricco di desiderio… e poi….
 
E poi… l’AMORE.
  
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