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Autore: _Nat_91    14/09/2011    9 recensioni
{Sequel de La mia vita sei tu!}
Giugno 2012, l'estate è alle porte.
Bill ed Elisabeth sono ancora insieme, più innamorati che mai. I Tokio Hotel sono prossimi alla partenza del nuovo tour e le ragazze seguiranno i loro compagni. Ma durante questo viaggio una serie di eventi che causeranno molta sofferenza a molte persone...
Una nuova lunga storia d'amore, ricca di colpi di scena e new entry che causeranno molto scompiglio nelle vite di Bill ed Elisabeth.
La tempesta della vita si abbatte contro le rocce del cuore mettendo alla prova la resistenza di un Amore...
Genere: Introspettivo, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Bill Kaulitz, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Buon pomeriggio a tutti :)
Dopo due mesi eccomi di nuovo qui con le nuove avventure di Bill ed Elisabeth. Avrei dovuto postare due settimane fa ma ho preferito rimandare per motivi personali oltre che per motivi tecnici, dato che mi mancava la copertina.
Ma ora eccomi qui con il prologo de Il Destino del nostro amore; come alcune persone sanno, questa storia per me è molto importante, quasi più delle precedenti ma non saprei spiegarvi il perché. So solo che tengo davvero a questa storia e spero che voi riuscirete ad apprezzarla almeno un quinto di come avete apprezzato La mia vita sei tu!
Prima di lasciarmi al capitolo, vorrei ringraziare ancora una volta e con immensa sincerità coloro che mi ha seguito ne La mia vita sei tu! Quindi vorrei ringraziare le tredici persone che hanno aggiunto la mia storia tra le preferite, le cinque persone che l'hanno aggiunta tra le ricordate e le venti che l'hanno aggiunta tra le seguite.Vorrei ringraziare anche coloro che mi hanno aggiunta tra le autrici preferite. Grazie a tutti quanti.
Ora è arrivato il momento di cambiare pagina e dedicarsi a questa nuova storia. La copertina l'ho fatta in qualche giorno con molta difficoltà dato che in grafica non sono per niente brava.
La storia sarà molto più lunga della precedente ed ogni capitolo conterrà un pezzo tratto da una canzone o da qualche frase di un qualche autore. Ogni pezzo rispecchierà, in qualche modo, la "colonna sonora" del capitolo.
Ma ora bando alle ciance, ecco il primo capitolo del sequel tanto atteso da alcune di voi :) Spero che questo primo capitolo vi piaccia; mi farebbe davvero piacere che mi lasciaste un commento per conoscere la vostra opinione sulla mia storia.
Il secondo capitolo arriverà domenica mentre i successivi arriveranno ogni giovedì...
Un bacio a tutte,
Nat
 
...Buona lettura...
 
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Il Destino del nostro amore

 
 
 
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1. Prologo - Due anni dopo...
 
 
Adesso vieni qui e chiudi dolcemente
Gli occhi tuoi vedrai che la tristezza
Passera' il resto poi chissà...
verra' domani.
Voglio restar con te, baciare le tue labbra
E dirti che in questo tempo dove tutto passa,
Dove tutto cambia, noi siamo ancora qua...
E non abbiam bisogno di parole per spiegare
Quello che e' nascosto in fondo al nostro cuore
 
{Non Abbiam Bisogno Di Parole - Ron}
 
 
 

Era una bella giornata di una primavera ormai prossima a lasciare il posto all'estate e fuori il cielo era limpido ed illuminato da un bel sole; gli uccelli volavano felici cinguettando o si posavano delicati sui rami a scrutarsi intorno o per strusciarsi sul proprio compagno. I fiori ormai erano sbocciati ed il loro profumo impregnava l'aria di un odore fresco e frizzante; la gente usciva spesso a maniche corte e, delle volte, preferiva andare in giro usando la bicicletta invece della macchina. La città sembrava allegra, movimentata e piena di vita... Ormai mancava qualche settimana all'estate e molti presagivano aria di relax e vacanza.

Ma purtroppo, non tutti la pensavano così. C'era qualcuno che aveva paura che l'estate arrivasse troppo in fretta perchè questo avrebbe comportato una cosa: la fine della scuola e, di conseguenza, l'inizio degli esami di maturità. Infatti Elisabeth quel mese avrebbe avuto gli esami e ne era terrorizzata. Era il due Giugno del 2012 e, nonostante la scuola fosse chiusa per una festa, lei era costantemente sui libri della scuola. Quella mattina era chiusa in camera sua a studiare filosofia, in particolare Sigmund Freud e la sua teoria dei sogni che lei stava trovando particolarmente interessante; era talmente assorta nello studio che non si era resa conto che qualcuno fosse entrato nella sua stanza tappandole gli occhi, facendola così spaventare.

- Bill -urlò lei voltandosi dopo aver visto la persona che le aveva fatto quello scherzo- Sei un idiota! Mi hai fatto prendere un colpo.

- Buon giorno piccola -disse lui salutandola con un bacio a fior di labbra- Non volevo spaventarti ma farti una sorpresa.

- Ok -disse lei strofinando la sua punta del naso contro quella del ragazzo- Allora ti perdono -disse per poi baciarlo dolcemente a sua volta- Ma non dovevi essere allo studio con i ragazzi per ultimare i preparativi per il nuovo tour?

- Abbiamo rimandato di un paio d'ore l'incontro -rispose lui sedendosi al suo fianco- E quindi ne ho approfittato per venire qui. Oggi è il nostro mesiversario -le sussurro per poi baciarla ancora.

- Oh accidenti! -disse lei sentendosi in colpa e scostandosi da lui- Lo avevo totalmente dimenticato.

- Ma...ma -balbettò lui stupito per poi sbuffare sorridendo- Sei proprio presa dagli studi eh? -le chiese facendola sedere sulle sue gambe.

- Sì -soffiò lei veramente dispiaciuta- Perdonami Bill. Stamattina, appena mi sono svegliata, ho iniziato subito a studiare e ho dimenticato tutto il resto. Scusami davvero amore.

- Shh -disse il vocalist poggiandole un dito sulle sue labbra- Non preoccuparti. Immagino che sarai distrutta. Ultimamente stai studiando come una pazza per prepararti alle ultime interrogazioni e, allo stesso tempo, per prepararti per gli esami. E' tutto ok, ma devi riposarti un pò o finirai con il sentirti male. Quindi stasera tu abbandoni questi libri ed esci con me -le ordinò dolcemente mentre le sistemava una ciocca dei suoi capelli dietro l'orecchio.

- Bill, davvero, non posso -disse lei dispiaciuta- Ho due interrogazioni lunedì e sono argomenti abbastanza tosti. Almeno la filosofia mi sta venendo facile...

- E tu vorresti rinunciare ad una serata tutta nostra solo per studiare questo qui? -chiese il vocalist fintamente scandalizzato per poi prendere il libro e leggere l'autore- Sig...Sigismondo.

- Sigmund Freud -lo corresse la mora- Comunque, vorrei davvero ma, ho paura di non riuscire a finire in tempo per lunedì.

- Stasera tu esci con me -le ordinò lui con un sorriso- Andiamo a mangiare in un bel ristorantino, poi di corsa a casa mia così ti riposerai e domani mattina ti riporto a casa presto. Cosa c'è? -chiese lui vendendo la faccia scettica della ragazza.

- Poi andiamo a casa tua per riposarci? -chiese lei sottolineando l'ultima parola sorridendo divertita.

- Certo -disse lui incrociando le braccia- Per riposarci, dormire. Ma per chi mi hai preso?.

- Per un ragazzo che si diverte molto a fare ginnastica -rispose lei per poi scoppiare a ridere.

- Lizie -esclamò lui a bocca aperta- Come fai a conoscermi così bene? -chiese sorridendo ed abbracciandola.

- Aspetta fammi pensare -disse lei mettendo l'indice sul mento concentrandosi- Ah sì...perchè ormai stiamo insieme da quasi tre anni.

I due risero insieme per poi baciarsi con passione, ma poi lo allontanò e lo cacciò via sorridendo ma Bill, prima di uscire, le disse che sarebbe passato a prenderla alle 20 in punto. Infine le mandò un bacio con la mano ed uscì dalla stanza mentre la mora scuoteva la testa sorridendo.

Nonostante fossero passati quasi tre anni dall'inizio della loro storia, Bill restava sempre un dolce bambino un pò troppo cresciuto.

Eh già, erano passati quasi tre anni da quel 2 agosto 2009 quando la loro storia aveva avuto inizio, erano quasi passati due anni e mezzo da quel giorno maledetto in cui Bill aveva rischiato la vita ed erano passati poco più di due anni dal suo diciottesimo compleanno. Adesso Elisabeth aveva vent'anni anni ed era prossima a completare l'ultimo anno di liceo scientifico. Adesso era più alta di qualche centimetro, aveva finalmente rimesso qualche chilo restando comunque nella sua taglia 40, cosa che al vocalist non stava tanto bene perchè la vedeva sempre troppo magra; adesso aveva delle curve più sinuose e morbide; i capelli, sempre scuri, le erano cresciuti ed adesso le arrivavano alla vita con un bel taglio scalato mentre davanti se li era tagliati creandosi un bel ciuffo; l'unica cosa che non era assolutamente cambiata era il colore dei suoi occhi, sempre di quell'azzurro così intenso in cui ci si perdeva dentro. Il suo carattere era sempre lo stesso, anzi era diventata molto più responsabile perchè, oltre ad essere ormai cresciuta, adesso viveva in una casa da sola insieme alle sue amiche Jennifer, Victoria e Jess, nonché compagne degli altri componenti dei Tokio Hotel. Erano tutte coetanee, tranne l'ultima che aveva l'età dei gemelli, quasi 23 anni, e tutte lavoravano, compresa la mora anche se andava ancora a scuola.
Elisabeth e Jennifer lavoravano insieme all'interno della boutique in cui la mora lavorava da anni e che adesso si era estesa quindi aveva richiesto un aumento di personale; Jess aveva ripreso a svolgere il ruolo di tecnico delle luci per la band mentre Victoria lavorava in un'azienda di telefonia dove era entrato grazie all'aiuto di una sua ex compagna di classe.

Tutte e quattro andavano molto d'accordo e quindi, non appena Jennifer e Victoria avevano completato la scuola, avevano proposto di cercare una casetta che avrebbero potuto condividere tutte insieme. L'idea era stata accettata da tutte ed insieme aveva iniziato a cercarla da sole anche se i ragazzi avevano insistito per aiutarle. Alla fine, avevano avuto fortuna ed avevano trovato una casa molto facilmente e tutto questo grazie alla famiglia Wersellen, la famiglia che aveva ospitato Jennifer quando era giunta in Germania. Infatti Robert ed i suoi genitori si erano trasferiti a Vienna, in Austria, dove il padre del ragazzo aveva avuto un'ottima proposta di lavoro e dove Robert avrebbe frequentato l'università. Quindi la famiglia aveva proposto alle ragazze di venire ad abitare a casa loro offrendo loro anche un buon prezzo sull'affitto, tenendo presente che la casa era quasi totalmente ammobiliata. Le quattro amiche avevano colto l'occasione al volo accettando volentieri e dando inizio alla sistemazione della loro nuova casa con l'aiuto dei ragazzi e dei Fulner. In circa un mese avevano riverniciato ed arredato la casa secondo i loro gusti ed avevano concluso il trasloco. Ora abitavano lì da quasi due anni e tutto andava benissimo; le ragazze si alternavano nella cucina e nelle pulizie cercando di agevolare Elisabeth lasciandola studiare specialmente in quel periodo tremendo che era la fine della scuola e l'inizio degli esami.

Oltre alla loro convivenza ed alla loro vita lavorativa, anche la vita privata andava bene; infatti le quattro coppie, che erano nate qualche anno prima, erano ancora unite ed andavano d'accordo nonostante le normali liti, più o meno serie, che scoppiavano ogni tanto. Erano tutti felici ed innamorati, addirittura alcuni facevano già progetti per il futuro.
Jennifer e Tom, così come Elisabeth e Bill, si erano scambiati le fedine quando la loro storia aveva raggiunto il primo traguardo importante, cioè il primo anniversario, e si amavano alla follia nonostante lui delle volte si comportasse da stronzo, ma alla fine sapeva sempre come farsi perdonare. In quei due anni i ragazzi non erano cambiati molto.
Gustav era il ragazzo semplice che era sempre stato, maturo e riflessivo, ma adesso era dimagrito un pò e questo metteva in risalto i suoi muscoli; Gerog era sempre lo stesso di sempre a parte i capelli un pò più corti; Tom non aveva assolutamente intenzione di rinunciare ai suoi cornows o ai suoi vestiti larghi ma adesso portata vestiti leggermente più stretti di quelli che indossava in passato ed aveva cominciato ad usare le camicie; infine c'era Bill... Lui era sempre rimasto lo stesso dal punto di vista del trucco, anche se adesso il trucco che circondava i suoi occhi non era più così forte, i suoi capelli erano leggermente cresciuti ma sempre sparati all'aria con quel ciuffo che gli ricopriva leggermente l'occhio destro. L'unica differenza visibile era il suo corpo: in quei due anni era cresciuto, maturato. Infatti il vocalist aveva gambe e braccia più tornite e muscolose, frutto di molte ore di palestra, aveva anche il petto leggermente più scolpito. Bill era cresciuto, stava diventando un uomo e questo aveva reso tutti molto contenti, specialmente la mora che apprezzava molto quel suo cambiamento. Le ragazze invece erano sempre le stesse, con i capelli un pò più lunghi o più corti, con un nuovo taglio o con quello vecchio.

Ma il carattere di tutti era rimasto pressoché lo stesso, solamente più maturo e questa era la cosa più importante. Insomma, il tempo era passato ma loro erano ancora lì, insieme, più forti ed uniti di prima ed insieme erano disposti a mettersi ancora in gioco ed affrontare la loro vita.
 

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