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Autore: telesette    15/09/2011    2 recensioni
Pur di poter vivere accanto all'uomo che ama, Kitana sceglie di rinunciare alla propria immortalità. Comprendendo la forza del sentimento che unisce lei a Liu Kang, Raiden accoglie la supplica della principessa di Edenia e soddisfa la sua richiesta. Il futuro di entrambi adesso è nel tempo che sarà concesso loro di vivere assieme...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Per Amore di Liu Kang

Quando Kitana spiegò a Liu Kang ciò che intendeva fare, il monaco sembrò non capire il motivo di questa sua decisione. In quanto appartenente ad un altro mondo, Kitana era diversa da lui, era immortale... Dopo diecimila anni di vita, la principessa di Edenia aveva scoperto la bellezza di un sentimento antico e nuovo allo stesso tempo. Purtroppo Liu Kang non sarebbe vissuto in eterno, a differenza di lei, sarebbe invecchiato e sarebbe morto come era nella sua naturale condizione di essere umano. L'unico modo in cui Kitana aveva la possibilità di stargli veramente accanto era quella di rinunciare alla propria immortalità, per questo lei e Liu Kang si trovavano ora davanti al tempio di Raiden.

- Sei veramente convinta? - le chiese Liu Kang sottovoce.

Kitana strinse dolcemente le dita del monaco e gli rivolse uno sguardo colmo di affetto.

- Aspettami qui, Liu Kang - rispose. - Devo parlare con Raiden da sola!
- Ma...
- Ti prego!

Liu Kang non disse altro. Kitana sciolse la mano dalla sua ed oltrepassò la soglia del tempio, fino a ritrovarsi al centro della grande piattaforma circolare del dio del Fulmine. Qui si inchinò in segno di rispetto e rivolse la sua muta preghiera affinché egli le desse una risposta. Da principio non accadde nulla di insolito poi, con un roboante frastuono di scariche elettriche, l'ambiente attorno a Kitana si illuminò di una forte luce azzurra e la principessa avvertì nell'aria la presenza di Raiden.

- Perché sei venuta qui, Kitana? - domandò una voce calma e potente da un punto non ben definito. 
- Venerabile Raiden - esclamò Kitana, alzando lo sguardo a mo' di supplica. - Conosci già il motivo per cui sono qui, quello che ti chiedo è di poter vivere e invecchiare accanto all'uomo che amo: l'eroe dell'Earthrealm che tu stesso consideri quasi un figlio... Consentimi di vivere accanto a Liu Kang, non come immortale ma come essere umano!

Le torce accese del tempio brillarono ancora più vivide, mentre i fasci di energia che avvolgevano l'ambiente si facevano man mano più intensi. Raiden non rispose ma Kitana restò ugualmente in attesa. Sprazzi di luce accecante si scaricarono a terra vicino a lei senza colpirla, tuttavia la principessa non batté ciglio e continuò ad aspettare in silenzio di udire ancora la voce del dio.

- Sei proprio sicura di ciò che mi stai chiedendo? - domandò ancora la voce di Raiden. - Una volta privata dell'immortalità, non potrai più tornare indietro... Pensaci bene prima di prendere una decisione di cui potresti pentirtene!
- Ho già preso la mia decisione, venerabile Raiden - disse Kitana decisa. - So benissimo a cosa dovrò rinunciare, perdendo i favori del tempo e invecchiando come gli abitanti di questo mondo, ma so anche che è ciò che voglio per me stessa!
- Capisco - osservò l'altro calmissimo. - 
Sei dunque pronta a vedere mutare il tuo aspetto giorno per giorno, a sentire il tuo corpo perdere vigore ed agilità e ad accettare il grigio dell'età tingere i tuoi capelli...
- Sì - rispose lei, convinta. - E questo perché non sarò sola, anche Liu Kang invecchierà e morirà e io sarò al suo fianco; preferisco vivere accanto a lui e con lui, piuttosto che perderlo nel tempo e riempire la mia eternità con il suo ricordo!
- E sia - concluse Raiden, dopo una breve pausa di silenzio. - Se questo è il tuo desiderio, farò quanto è in mio potere per esaudirlo... Ti sentirai come svuotata, all'inizio, ma sarà solo questione di poco!

Così dicendo, le scariche elettriche cessarono e con esse anche la presenza di Raiden. Sulle prime Kitana credette che il dio fosse scomparso ma, prima che potesse aprire bocca, il potere del fulmine la avvolse completamente. Kitana fu come sollevata da terra in una colonna di luce fortissima, mentre i capelli le si sciolsero al vento ondeggiando vorticosamente. Vedendo quel susseguirsi assordante di lampi e tuoni dall'esterno, Liu Kang entrò preoccupato nel tempio e fece appena in tempo a vedere il corpo di Kitana galleggiare nell'aria senza peso.

- Kitana - gridò il monaco.

Improvvisamente la luce che avvolgeva la principessa si fece ancora più forte, costringendo Liu Kang a proteggersi gli occhi con l'avambraccio per non rimanere accecato. Quando finalmente tutto tornò alla normalità, Kitana giaceva distesa al suolo immobile.

- Kitana!

Liu Kang fece per avvicinarsi ma, prima ancora che potesse muovere un passo verso di lei, alcune bianche saette gli sfrecciarono davanti fino a materializzare la figura di Raiden in carne e ossa.

- Aspetta - esclamò il dio, rivolgendosi al monaco. - Non preoccuparti, è soltanto svenuta... La luce che hai visto l'ha appena privata della sua immortalità, è normale che si senta debole adesso!

Così dicendo Raiden sollevò delicatamente Kitana e, tenendola tra le braccia, si avvicinò  a Liu Kang. Quest'ultimo, ancora sconvolto per l'accaduto, non sapeva assolutamente cosa dire tuttavia Raiden aveva qualcosa di molto importante da comunicargli.

- Stalle vicino, d'ora in poi - esclamò, consegnando la principessa svenuta nelle mani del monaco. - Kitana ha scelto di vivere accanto a te, rinunciando alla sua stessa natura... Da oggi sarà tuo compito prenderti cura di lei e fare in modo che sia felice!

Liu Kang annuì.

- Lo prometto, Mastro Raiden!
- Possa la luce del Bene illuminare le vostre vite, nella buona e nella cattiva sorte, il futuro è nelle vostre mani adesso!

Raiden poggiò il proprio pugno nel palmo della mano aperta in cenno di saluto e, subito dopo aver benedetto i due giovani, scomparve lasciandoli soli nel tempio. Non appena se ne fu andato, Kitana aprì piano gli occhi e riconobbe il volto dell'uomo che la teneva tra le braccia.

- Liu Kang - mormorò.

Senza bisogno di dire alcunché, il monaco si chinò a baciarla dolcemente. Come aveva detto Lord Raiden, ora che Kitana aveva ottenuto di poter vivere accanto all'uomo che amava, il destino di entrambi dipendeva unicamente da loro.

FINE

   
 
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