COMUNICAZIONE DI SERVIZIO:
Questa è la settimana dell'educazione specializzata, dell'autismo, dell'ADHD (deficit di attenzione), della dislessia e il mese della sensibilizzazione. In onore di tutti i bambini che lottano ogni giorno per avere successo e di coloro che li aiutano. Grazie!

L'Importante è Presentarsi

- Lu… Luci, motore, a… azione… Oouuuff!

Con l’ultimo colpo del suo micidiale bastone, Jade aveva praticamente vinto l’incontro. Johnny Cage non era riuscito nemmeno a distinguere la velocità dei suoi movimenti, e ne era uscito letteralmente gonfio di botte. Nel momento in cui la guerriera lo aveva sollevato da terra, mentre era ancora in aria, gli sferrò velocemente un calcio alla base del collo che lo rispedì al suolo lungo disteso. L’attore si rialzò barcollante e, dopo aver farfugliato qualche sciocchezza incomprensibile, perse del tutto i sensi crollando miseramente all’indietro.

- Hmpf - fece Jade, abbassando l’arma. - Confido che ora ci penserai due volte, prima di sfidare qualcuno senza riflettere!

La risposta di Johnny fu a malapena un rantolo, tanto era ancora intontito, tuttavia dopo alcuni istanti cominciò a rinvenire. Jade lo squadrò dall’alto in basso, quasi con commiserazione, ma decise di non infierire oltre su di lui.

- In fondo mi fa quasi pena - mormorò. - Se tutti i guerrieri dell’Earthrealm fossero così… Bah!

Gemendo per il dolore al collo, Johnny Cage si passò la mano dietro la testa e si tirò in piedi a fatica. La prima cosa che vide appena sveglio fu un paio di lunghe gambe affusolate e, risalendo con lo sguardo, il corpo mozzafiato della fanciulla a cui appartenevano. Naturalmente gli ci volle un po’ per ricordare che era stata proprio quello schianto di ragazza a metterlo al tappeto con una facilità impressionante.

- Patetico - esclamò Jade, riferendosi all’espressione ebete con cui l’altro la stava guardando. - E’ meglio che me ne vada…
- Cosa ? Ehi no, un momento, aspetta!

Se c’era qualcosa in grado di “resuscitare” un tipo come Johnny seduta stante, le curve della guerriera di Edenia avevano evidentemente sortito tale effetto. In men che non si dica infatti, l’attore era in piedi e arzillo come se niente fosse. Jade si voltò a guardarlo con indifferenza e si limitò ad ascoltare che cosa voleva.

- Ehm, mi dispiace, io… Ecco, a volte sono un po’ impulsivo ma…
- Già, me ne sono accorta - ribatté lei acida.
- Combatti bene, lo sai ? 
- Peccato che non si possa dire lo stesso di te!

La ragazza era un tipo difficile tuttavia, essendo abituato ad avere a che fare col caratterino di Sonya, Johnny non intendeva darsi per vinto. Facendo finta di niente infatti, l’attore inforcò i suoi occhiali da sole e recuperò in fretta tutta la sua sicurezza da divo.

- Sai, non mi capita spesso di incontrare una bella ragazza che non si interessi di cinema… Tuttavia, dal tuo tono di voce, deduco che tu sia proprio una di queste, ho indovinato ?

Jade chinò il capo rassegnata, con gli occhi socchiusi e la vena pulsante sulla tempia. Quel tizio non era solo un mediocre combattente, chiunque fosse era completamente e indiscutibilmente suonato.

- Permettimi di colmare le tue lacune, dolcezza - proseguì l’altro, facendo sfoggio di un sorriso con un riflesso luccicante sulle lenti scure. - Johnny Cage, la più grande star di film d’azione del mondo… o per meglio dire, dell’universo!
- Piacere - rispose lei, gelida. - Ora però, se non ti dispiace, devo tornare ad allenarmi…
- Quanta fretta! Perché prima non mi dici almeno il tuo nome ?

Sentendosi afferrare per il braccio, Jade non ci vide più dalla rabbia. Attore o no, era davvero il momento di dargli una lezione come si deve.

- A parte il fatto che non mi vanno a genio i pagliacci, chiunque prova a “toccarmi” è praticamente votato al suicidio!

Così dicendo la guerriera fece roteare vorticosamente il bastone, pronta ad assestare un colpo letale contro la testa di Johnny… Questa volta però l’attore sapeva esattamente a cosa andava incontro e, anticipando correttamente la mossa dell’avversaria, fletté la schiena all’indietro per evitare il colpo e si portò alle sue spalle con un elegante movimento laterale. Sulle prime Jade pensò di aver avuto le traveggole, non riusciva a credere che quello fosse lo stesso individuo di prima, tuttavia inquadrò nuovamente il bersaglio pronta a sferrare un secondo colpo.

- Ammetto che sei ammirevole - fece l’attore con una smorfia. - Ma è da sciocchi usare la stessa mossa due volte…
- Oh, sta zitto!

Di nuovo il lungo bastone fischiò sopra la testa di Johnny, mancandolo per un soffio, e quest’ultimo pensò bene di approfittare dell’angolo morto dell’avversaria per penetrare la sua guardia. Dopo aver incassato un rapido pugno all’addome infatti, Jade accusò duramente il colpo e mostrò ancora una volta il fianco. L’attore puntò il bastone di lei per darsi una spinta veloce e, con un calcio a piedi uniti, spedì la donna al tappeto con la stessa facilità con cui lei lo aveva atterrato prima.

- Ma come accidenti…

La guerriera imprecò a denti stretti, maledicendo sé stessa per la sua disattenzione, tuttavia subito dopo comprese di aver sbagliato a sottovalutarlo. Certo Johnny era quel che si dice un po’ esaltato a volte, ma quando combatteva sul serio era tutta un’altra storia.

- Permetti ? - fece lui, offrendole la mano per aiutarla a rialzarsi.

Sulle prime Jade fece per scostarla via con stizza ma, riconoscendo umilmente la propria sconfitta e il vero valore del suo avversario, la accettò con gratitudine.

- Peccato che non c’era la troupe a riprendere il tutto - commentò l’attore tutto eccitato. - Sai, per una scena del genere, i miei fans vanno in visibilio!
- Ora non ti montare la testa - osservò lei, rimettendosi in piedi. - Sei bravo, te lo concedo, ma parli troppo!

Ciò detto Jade fece per andarsene.

- Dai, non vuoi proprio dirmi il tuo nome ? - chiese ancora Johnny, gesticolando con le braccia allargate.

Jade si fermò di scatto. In fondo quel tipo non era poi così male, un po’ sfacciato forse ma simpatico, e se Raiden in persona gli aveva concesso di arrivare su Edenia tutto sommato doveva trattarsi di un tipo in gamba.

- Mi chiamo Jade - rispose lei, voltando la testa con uno sguardo un po’ più addolcito.
- Beh, allora alla prossima… Jade!

Malgrado la maschera che le copriva il volto, Johnny era sicuro che anche lei stesse sorridendo. Mentre la osservava allontanarsi, l’attore non poté fare a meno di pensare a quanto era sexy vista da dietro.

- Accidenti, che schianto!

FINE