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Autore: weirdo    16/09/2011    5 recensioni
Inserire accenno alla trama della storia (breve riassunto o anticipazione) e/o citazione dal testo. No linguaggio SMS, No tutto maiuscolo, No Spoiler! NON C'E' BISOGNO DELL'HTML PER ANDARE A CAPO IN QUESTA INTRODUZIONE.
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era la notte del 26 novembre, il tempo non era dei migliori e sembrava si stesse avvicinando un forte temporale.
Al castello tutto taceva, le luci erano spente e il nobile casato Yuji era stato colto dal sonno più profondo.
In fondo al corridoio dell’ala ovest, però, pare vedersi una flebile luce proveniente dalle stanze di Yuji Kamijo, lui non dormiva.
Teneva fra le braccia quel fragile corpo come se in quel momento potesse essere la cosa più importante della sua vita, e certamente lo era, doveva fare piano affinché la sua famiglia non li scoprisse; Teru non sarebbe dovuto essere lì,  la sua famiglia glie lo aveva proibito. Ma in quel momento era lì e i due amanti si sarebbero appartenuti per tutta la notte.
Lo guardò negli occhi, quegli occhi verdi che lo facevano impazzire, e gli sussurrò all’orecchio parole fugaci: “ Ti amo ora e ti amerò sempre, incondizionatamente. Tu mi tenti, lo so che lo fai e per questo non mi lasci altra scelta “. Premette le labbra contro le sue, lo desiderava ardentemente, lo baciò a lungo fino a che non riuscì più nemmeno a respirare, allora cominciò a levargli l’abito quasi lacerando la seta e quando lo ebbe fatto, contemplò per un breve ma infinito istante quello che sentiva appartenergli di diritto.
Un frastornante tuono improvviso fece rabbrividire Teru, questo fece ritornare in sé Kamijo, il quale prese a baciarlo e mordicchiarlo partendo dal collo, percorse tutto il torace lasciando piccole tracce infuocate di passione e raggiunse il basso ventre; Teru gemette, evidentemente gli piaceva e senza dubbio aveva aspettato con ansia che giungesse quella notte, la notte con l’unica persona che faceva battere il suo cuore e che, da egoista, gli proibiva di pensare a nessun altro fuorché a lui.
Kamijo si accorse dell’erezione pulsante di Teru e, orgoglioso di esserne la causa, svelto gli sfilò di dosso i boxer ormai divenuti stretti e ingombranti, e cominciò a lavorarsela con le mani, percorse l’asta dell’amante con movimenti lenti e cadenzati ma sufficienti a farlo gemere piano, solo allora lo prese in bocca e iniziò a leccare e succhiare freneticamente.
Teru morse il bordo di un guanciale cercando di contenersi e, soprattutto di non urlare, cosa che vorrebbe fare con tutto se stesso, per il piacere datogli dal bellissimo uomo biondo sopra di lui, l’amore della sua vita. Amore pericoloso, certo, perché nel caso in cui fossero scoperti sarebbero sicuramente giustiziati con la condanna di essere innamorati.
Ma in quel momento nulla aveva più importanza del piacere che erano intenzionati a darsi l’un l’altro.
Kamijo era sicuro del fatto che se avesse continuato così, Teru si sarebbe riversato in lui, o meglio, nella sua bocca, e nonostante tutto ciò lo eccitasse molto, ebbe la forza di lasciare il membro del compagno, cosa che, ovviamente, rese piuttosto irascibile quest’ultimo.
- Non così in fretta, itoshii! – gli disse Kamijo, dopodiché gli mise in bocca due dita, lui prontamente cominciò a leccarle e inumidirle con la sua saliva e dopo essersi assicurato che fossero sufficientemente bagnate lasciò la presa su di esse.
Allora il biondo cominciò a stuzzicare l’entrata di Teru, infilò completamente un dito accompagnato da un gemito lussurioso dell’amante, subito dopo ne mise un altro seguito poi da un terzo e cominciò a muoverle all’interno di quel corpicino sexy che si era ritrovato ad amare.
Teru non si controllava più ormai, questo connubio di ardente passione e lussuria gli aveva dato alla testa e cominciò a pretendere di più.
-Prendimi, ti prego, ora! Fammi tuo!-
Kamijo non aspettava altro che questo, così entrò immediatamente in lui e cominciò a muoversi velocemente fin da subito; Teru si aggrappò con le gambe così da facilitare i movimenti del suo amato. Aveva anche paura che qualcuno li sentisse, ma non gli importava, decise di vivere appieno quell’emozione, quel calore che non sentiva da molto, troppo tempo.
Kamijo capì di essere prossimo all’orgasmo e aumentò le spinte, Teru desiderava di più e lui era felice di poterlo accontentare, così vennero insieme urlando ognuno il nome dell’altro; solo allora il biondo vide le lacrime bagnare il volto della persona che più amava, le asciugò con le dita e preoccupato gli chiese: -Che hai, piccolo?-
-Oh, io? N-no, niente. È solo che… -
-Ti prego non esitare o il mio cuore potrebbe risentirne..-
- è solo che non voglio che questa notte abbia fine, non voglio addormentarmi per poi scoprire che è stato tutto un sogno.-
Kamijo, toccato nell’animo da quelle parole, abbracciò Teru, lo abbracciò per ore, sussurrandogli un IO NON ME NE VADO, perché sapeva in cuor suo, che QUELLO era il suo posto.
~Fine
 
 
 
   
 
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