Demoni, dei, angeli. Non ho mai pensato che tutto queste esistesse prima di morire lacerato da un demone.
Ricordo bene quel giorno. La disperazione sul suo viso. La scia di sangue che portava al corpo trucidato di mia madre.
Le storie mitologiche che vengono raccontate ai bambini, così diverse da quelle reali, troppo innocenti per esistere.
Che differenza fa credere in un Dio o in Lucifero? Nessuna.
Su questa terra siamo noi i nostri fottuti angeli e demoni. Nessun Dio immaginario ci dice di aiutare qualcuno e nessun Lucifero ci dice di uccidere una vita umana. Dettiamo noi la legge, o forse è la nostra mente contorta che pone le nostre azioni. Il nostro cervello è una macchina infernale, capace di ogni cosa. La sopportazione è un limite della nostra coscienza.
Affascinante ed eterno è il mio diavolo, lo splendore di un fuoco infernale che brucia nelle acque sacre.
Una lotta senza tregua che ha divorato la mia esistenza.
Nessuno mi ha mai chiesto se volessi questa vita, mi è stata rubata, ci hanno giocato. Il primo fu mio padre.
Un fedele bambino che nella figura di quell’uomo grande e possente, poneva tutta la sua ammirazione.
Gli anni non hanno cambiato nulla. Ritrovami in una cerchia di demoni, continuare a distruggerli e a rigenerarli con il mio odio puro e insaziabile.
L’Apocalisse non sarà fermata dalla morte di uno di noi, ma solo rimandata. Non esistono prescelti, non esiste il destino. E’ solo il nostro sentimento che ci porta a provare un senso di giustizia che ci ucciderà.
Il sangue demoniaco che si mescolava al mio, era la mia alcova.
Il bene e il male. Un equilibrio che è sempre coesistito.
Perdonerai mai il mio egoismo? Estirperò Dio dalla tua essenza. Diverrai come me, carne dannata nelle angeliche mani del demonio.
Mi nutrirò di un sentimento sconosciuto e lo distruggerò.
Insieme saremo completi, insieme, come Yin e Yang costituiremmo nuovamente l'equilibrio del male assoluto, ma questo non potrà mai accadere.
Questo tuo sentimento mi corrode. Devo scacciarlo, ma questo ci riporterà di nuovo al punto di partenza.
Perché consumare tante energie, se moriremo? Nessuno dei due può vincere.
L’equilibrio vuole sia il bene sia il male.
Noi siamo un sacrificio per qualcosa che mai c’è stato e mai ci sarà.

L’angelo portatore di pace che uccide per salvare chi li ha distrutti.
Il sacrificio che giace negli animi celestiali di queste creature.
Ogni aspetto della vita è formato da due universi, apparentemente simili, ma contrapposti. Ognuno è l'esatto contrario dell'altro.
La sfumatura del bene e del male in continua lotta presente in ognuno, in te non è mai esistita.
Il male non ha prevalso sul bene, perché non hai mai avuto un sentimento esterno al male.
Solo il buio è riuscito a mostrarmi i tratti del tuo vero volto che di giorno erano offuscati dalla luce.
Ero affascinato dalla tua natura malvagia.
Il bene e il male si attraggono in una morsa fatale.
Sam, combattevamo contro demoni e mai ci siamo accorti che l’unico scontro che doveva avvenire era quello che ci avrebbe visto avversari. Tu, il collegamento di Lucifero ed io, il collegamento a Dio. Il ribelle e il seguace.
Sai, anche le mie mani sono colme di un peccato divino.
E' triste quando sei un dio e non hai nessuno a cui rivolgere le tue preghiere.
La mia essenza non potrà mai congiungersi con la tua.
Guardati, stai combattendo con ciò che mi appartiene. Non puoi macchiarti della mia anima, sporcherebbe la tua di pietà.
Entrambi sappiamo cos’è l’inferno e questo in confronto non è altro che uno stupido giochino.
Il nostro sangue scorre su questo vecchio e impolverato parquet mentre queste fragili mura crollano, lasciando di noi solo cenere sparsa su un cumulo di asse di legno che prima reggevano una robusta casa.
Ed ora lascio che questa lacrima amara solchi il mio viso. L’ultima goccia di pietà che mi è dovuta.

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