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Autore: Oreo    17/09/2011    0 recensioni
Il cieco fermo sul bordo del marciapiede
aspetta che qualcuno se ne accorga
rallenti la sua fretta.
"Dal Buio" Marco Masini
Genere: Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Dal Buio” è una canzone di Marco Masini – dall’album Masini del 2004 - che mi ha ispirato questa storia (pubblicata tempo fa anche in Manga.it sono la stessa autrice e non una che spaccia per suo un lavoro altrui), trovo sia una bella canzone e spero di avergli reso anche solo un po’ giustizia con queste parole.

 

Se volete farmi sapere le vostre sensazioni o altro lasciatemi una recensione.

 

Se volete ascoltarla potete andare qui - - - > http://www.youtube.com/watch?v=qT4yrKe8fk4

 

Disclaimer: il testo della canzone non mi appartiene, ma è del rispettivo autore, non intendo narrare fatti realmente accaduti, non scrivo a scopo di lucro.

 

Buona lettura

 

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Il cieco fermo sul bordo del marciapiede
aspetta che qualcuno se ne accorga
rallenti la sua fretta.

 

Ciao io sono Marco, purtroppo sono cieco dalla nascita non ho mai visto nulla e benché io abbia questo forte desiderio di poter vedere il sole……mi rassegno……..comunque ho altri problemi per esempio quello di attraversare la strada, sono fermo sul bordo del marciapiede e non so di che colore è il semaforo quindi aspetto che qualcuno di buon cuore mi aiuti.

 

E intanto resta immobile lo sguardo spento
e fisso come se fosse in bilico
su di un profondo abisso.

 

Resto così, in bilico, dondolando un piede come su un abisso aspettando……aspettando………

 

Il cieco fermo ascolta e sopra il viso
impassibile d'un tratto è una smorfia
una pena invisibile.

 

Sarò cieco è vero, ma è anche vero che gli altri miei sensi funzionano benissimo e sono acutissimi: sento lo scalpiccio frenetico dei piedi delle persone e l’odore dei gas emanati dalle auto……..sul mio viso non c’è alcuna espressione, è immobile, impassibile, però ripensando a tutte queste persone affannate sorrido e il mio sorriso diventa una smorfia pensando che io sono ancora qui in cerca di aiuto.

 

Ma nessuna la vede nel bagliore della luce
e la smorfia lentamente
dentro il viso si ricuce.

 

La gente mi passa accanto e non mi vede abbagliati dalla luce del loro mondo e io……….resto lì e il mio viso torna impassibile cancellando ogni espressione, anche quella apparsa poco fa.


Ed ecco all'improvviso s'arresta una ragazza
il cieco fa un sorriso e timido ringrazia.

 

“Ti serve aiuto?” è una voce che giunge al mio orecchio, è così dolce……..credo sia una ragazza e mi sta dando il suo aiuto…..io timidamente sorrido e le dico mormorando “Sì, grazie”


Lei certamente è bella lo sente dall'odore
nel buio s'accende una stella e un vento soffia in
cuore.

 

Non solo la sua voce è dolce, ma ha anche un buonissimo profumo e bastano questi pochi indizi per farmi capire che quella è una ragazza speciale, bellissima……tra le tenebre mi sembra quasi di vedere una stella accendersi per me e un vento caldo soffiarmi nel cuore e scaldarlo.


Lui cerca la sua mano lei se la fa trovare
e allora parte piano e lì si lascia andare.
E saltano l'abisso senza precipitare

i due con lieve passo che sembra di volare!
Poi dolcemente atterrano sull'altro
marciapiede il cieco e la ragazza
dopo quel volo breve.

 

Con la mia mano cerco la sua e la trovo senza difficoltà, aiutato gentilmente anche da lei. “Ecco ora attraversiamo sei pronto?” “Sì”. Pian piano iniziamo lentamente a camminare e scendo dal marciapiede che per me era come un baratro profondissimo in cui sarei potuto scivolare, ma con lei è diverso: ho saltato e ora mi sembra quasi di volare, ma purtroppo quel volo è breve infatti siamo già sull’altro lato della strada.

 

Lei dalla luce lancia un saluto luminoso!
Dal buio lui risponde timido e confuso.
Vorrebbe dirle aspetta angelo profumato
non te ne andare resta riposa il cuore il fiato.
Ma sente che la mano allenta la sua stretta
e nel buio si spegne la stella.

 

“Ecco ora puoi continuare sicuro sulla tua strada, adesso devo andare ciao”  le sento dire pronta ad allontanarsi nel suo mondo di luce, “Ti ringrazio senza di te non ce l’avrei fatta” sono così confuso e timido, perché non ho mai incontrato qualcuno come lei……vorrei chiedere a quel angelo profumato di non andare, di restare ancora per poter riposare con me, purtroppo però sento che la sua mano lentamente si libera dalla mia e nel mio buio quella stella che si era accesa si spegne…..


Vorrebbe dirle aspetta! Ma c'è troppa confusione
e l'odore s'allontana e il cieco col bastone
prosegue la sua strada buia dondolando un po'
felice per quel niente come un dolcissimo
Charlot

 

Quanto vorrei urlarle di aspettare….di aspettarmi, ma la confusione della gente aumenta così che io non sento più il suo profumo e i suoi passi si confondono con milioni di altri passi, allora io con il mio bastone tasto la strada e mi avvio nel mio mondo buio dondolando leggermente per seguire il movimento del bastone stesso e sembro quasi un dolce Charlot………..In cuor mio continuo a sperare che un giorno quel angelo torni di nuovo da me……….

 

   
 
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