Un boato esplose nel
castello.
Un muro, colpito da una maledizione, crollò, facendo cadere a terra il povero Fred.
Dalla testa
iniziarono a sgorgargli rivoletti di sangue, accompagnati dalla
diminuzione del
battito cardiaco. No. Non poteva morire, non voleva morire! La famiglia
Weasley
aveva ancora bisogno del suo piccolo Freddie. Non poteva abbandonare i
suoi sei
fratelli e i suoi genitori che tanto lo amavano. Non poteva abbandonare
George,
uguale a lui fino all’ultima lentiggine, se non fosse per la
perdita del suo
orecchio. George e Fred, Fred e George. Fin dalla nascita, due cuori e
un solo
“corpo”. Fred, ormai moribondo, iniziò a
ricordare tutti quegli scherzi e le
cavolate fatti con George: l’orsetto di Ron che si era
trasformato “misteriosamente”
in un ragno; il Puffskein
di famiglia usato come un Bolide; la macchina volante modificata dal
signor
Weasley utilizzata per il salvataggio di Harry da Privet Drive alla
Tana; i
continui scambi di persona per fare imbestialire Molly, la loro mamma;
l’invenzione
di scherzi/oggetti utili per salvataggi scolastici; la creazione del
negozio
Tiri Vispi…Insomma la lista non doveva finire! Non aveva
neanche detto addio a
nessuno!
Non aveva salutato papà Arthur, l’uomo migliore
che avesse mai conosciuto.
Non aveva salutato mamma Molly, senza il suo aiuto si sarebbe sentito
perso.
Non aveva salutato Charlie, che finalmente aveva abbandonato per un
po’ lo
studio dei draghi in Romania.
Non aveva salutato Bill, che si era appena sposato con la francesina
Fleur.
Sperava tanto di poter diventare zio.
Non aveva salutato quell’idiota di Percy, che finalmente
aveva abbandonato il
Ministero della Magia.
Non aveva salutato George, il suo gemello, l’altro se stesso.
Non aveva salutato Ron e sperava che dopo sette anni avesse capito che
Hermione
gli moriva dietro.
Non aveva salutato Ginny, la piccolina della famiglia.
Non aveva salutato Harry e si augurava che riuscisse a sconfiggere Lord
Voldemort e che vivesse una vita tranquilla con Ginny.
Non aveva salutato Hermione, la strega più brillante della
sua età
Non era riuscito a salutare Lup…
***
Fred non riuscì
a formulare quegli ultimi pensieri.
Il suo cuore batté per l’ultima volta.
L’anima di Fred abbandonò la Terra, lasciando
l’impronta di un leggero sorriso
sul suo pallido volto senza vita.