Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietā di J.K.Rowling; questa storia č stata scritta senza alcuno scopo di lucro.

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Quarto piano. Scale, scale, ancora scale. Quarto piano. Lesioni da incantesimo.
Pareti bianche, luci chiare, odore di chiuso. Stanze asettiche, anonime, tutte uguali. Pazienti che non cambiano.
Le tende sono tirate accanto ai letti pių cari.
"Ciao Frank. Alice, ti vedo in gran forma." Nonna Augusta apre le finestre per cambiare l'aria, parla come se attendesse risposta.
Il ragazzo si siede sul bordo del letto di Alice, le stringe una mano. Parlare č doloroso.
Ricaccia indietro le lacrime, non vuole che la nonna lo veda piangere.
Momenti di silenzio.
L'anziana donna dice qualcosa, ma lui non ci fa caso.
Gomme Bolle Bollenti. A mamma piacciono tanto.
Lei mastica, il ragazzo va a sedersi sull'altro letto.
"Ciao, papā." Un bacio sulla fronte.
Chissā se l'uomo se n'č accorto. Frank č molto pių grave della moglie.
Nonna Augusta continua a parlare, il ragazzo non la ascolta.
Un peso nel petto. Un nodo alla gola.
La lacrima scende.
"Mi mancate."

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Note dell'autrice: questa storia ha partecipato al contest "Solo Drabble e Flashfic Edite!" indetto da Olimpia~ classificandosi sesta a pari merito con Mimi18, Fabi_, ed Erica Weasley.