camminavo verso la fermata del pullman, con tutta la calma che avevo, tanto ero in anticipo. 
strano, direi, l'anno scorso perdevo sempre il pullman. forse la terza media mi fa un strano effetto.
salutai tutti con un semplice 'ciao', dopo.. silenzio assoluto finchè non arriva il pullman. i primini ormai secondini a volte parlano di calcio, a volte dicono cagate e basta, i nuovi primini sono davvero strani. Le due 'ragazze' se ne stanno lontane da noi, e altri tre 'ragazzi', no no, loro sono proprio BAMBINI, corrono da una parte all'altra, non so che voglia c'hanno la mattina di giocare, io mi metto sulla panchina e non mi muovo più, anche se è fredda gelata. 
finalmente arriva il pullman, anche lui sempre in ritardo. la nostra fermata è la prima, quindi siamo i primi a salire. quelli di seconda litigano per andare nei posti dietro, non so cosa ci trovino di così divertente stare nei posti dove c'è uno scalino in più per salire,mah. 
passano le fermate, e finalmente sale Olga, ossì lei è la mia migliore amica, da 7 fottutissimi anni. poi sale anche Teo, Teresa, Erika e della mia classe più nessun altro. 
orriviamo a scuola e andiamo alla nostra solita 'base', le panchine davanti alla palestra. Praticamente siamo quasi gli unici che non si mettono davanti al cancello della scuola, solo per entrare prima. anche questo non lo capisco. 
ormai sono le 8.00, dobbiamo entrare, oddio, morirò, me lo sento.  
prime tre ore, italiano, SUICIDIO DI MASSA. la voce della prof ti fa addormentare, quindi il sonno aumenta, una volta un mio compagno s'è addormentato in classe, non con questa professoressa, ma dettagli,ecco. 
prime due ore grammatica, okay, ci sta, ultima ora letteratura, no, io odio letteratura. perchè esiste? 
il bello è che siamo avanti col programma, ma io ricordo solo Dante, che è ancora all'inizio del secondo anno. 
intervallo, gli alunni si precipitano fuori dalla classe, mentre la prof impreca dicendo 'FERMI! NON HO FINITO DI SPIEGARE', ma troppo tardi, tutti ormai hanno in mano la loro merendina e sono fuori dalla classe a mangiare. 
mentre mi esco senza nulla nelle mie mani, come sempre ho dimenticato la merenda, cerco qualcuno a cui chiedere 'l'elemosina', raccogliendo almeno un pezzo di merenda da tutti i tuoi compagni formi almeno una merenda per mezza persona,meglio che niente. 
i dieci minuti sono passati, direi troppo velocemente. mi risiedo al mio posto, vicino a Chicca, quando abbiamo cambiato i posti sorteggiando ho imprecato di non finire con un maschio, e il mio desiderio si è realizzato come vedo. prima ero con Olga, poi quella stronza, di matematica, ha voluto cambiarci perchè diceva che parlavamo troppo. ha sempre una scusa per cambiarci. Olga invece è finita con Teo. Mi viene da ridere all'idea, perchè dice che è il suo migliore amico, ma quando ha saputo che era vicino a lui ha detto 'NO! ti prego, perchè a me?', non so.. COERENZA ZERO. 
tralasciamo va, l'ora di storia passa abbastanza velocemente, storia di certo mi piace di più di letteratura, anche se un pizzico di odio, c'è anche per lei. quarta ora, tecnologia. teoria ovviamente. si parla dell'energia, alla prima lezione non sapevamo come dire cos'era l'energia, adesso tutti ci riescono, tranne me. forse dovrei fare qualcosa, oppure agli esami non vengo neanche ammessa. 
non capisco molto quello che dice la prof, riesco a decifrare solo le parole 'd'accordo', 'è chiaro?', 'va bene?', 'capito?'. parla troppo velocemente per i miei gusti, e poi mi tocca anche subire l'interrogazione. però non è proprio un interrogazione,cioè tu cerchi di dire una cosa, solo che non trovi le parole, alla fine hai trovato le parole e le dice lei, non ti lascia neanche dire è 'l'energia è...' che lei ha già finito di interrogarti mettendoti 5. 
quinta ora, ultima finalmente, geografia. stessa prof di storia. (per italiano ne abbiamo un'altra)
uh, si usa il nuovo libro! amo sniffarmi l'odore delle pagine poco consumate, mi piace troppo. è una droga.
parliamo della terra, cioè ripassiamo, specificando cose che non avevamo fatto alle elementari. 
non sono in classe, cioè ad alcuni pezzi ci sono, ad altri sto pensando ad altro, cose altamente inutili, quando poi la prof mi fa una domanda, non so rispondere, ma posso scommettere che anche gli altri non ci sarebbero riusciti, avevano tutti delle facce allucinate, e assonnate, anche se sono le 12.30. 



13.29. 
un minuto alla fine dell'ora. abbiamo tutti gli sguardi fissi sull'orologio appeso sul muro della classe. 10 secondi, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1. driiiiiinn. 
finalmente oh. non aspettavo altro, metto tutto nella cartella, cartelletta dei One Direction copresa. in quella cartelletta tengo tutte le loro foto, che poi attaccherò al diario, ma visto che la prof ci ha fatto ordinare i diari della scuola, e questi non sono ancora arrivati alla segreteria, noi siamo senza diari. 
usciamo e andiamo nel giardino della scuola. siamo tanti alunni, quindi con i pullman si fanno due turni, io sono quella del secondo turno, braccialetto rosso, ecco ci hanno messo un braccialetto per il secondo turno e il primo. uno rosso per il secondo, e uno blu per il primo. idea della prof di matematica, una rincoglionita, che amo però perchè ci fa fare tante gite di tanti giorni, e quest'anno ci porta a Roma e Torino. 
comunque, mi siedo su un muretto davanti all'entrata, prendo l'ipod e guardo se riesco a prendere la connessione della scuola o della biblioteca. appena connessa incomincio a condividere cagate su twitter, mi diverte, anche se a volte sono sempre le stesse cose. 'davanti a scuola con Olga.' comincio a credere che tutti si stanno stufando di quei miei tweet sepre uguali che si trovano nella Timeline. 
a volte twetto cosa è successo durante la giornata in classe. 
uh, voglio proprio raccontarvi questa. 
-..c'era una volta... oifhao, no ma che cavolo sto scrivendo? ahah. 
cambio dell'ora. al cambio c'è sempre un casino unico nella mia classe,gente con i cellulari che chiamano, che messaggiano, palline di carta ovunque, quelli che fanno i video a quelli che lanciano palline, quelli calmi che stanno al proprio posto, quelli che ballano sui banchi,quelli che parano le palline con il registro di classe. 
ommioddio, amo la mia classe, diciamo,a volte la odio proprio, anche se poi so che gli voglio un bene dell'anima. -solo ad alcune persone. muahahaha- 
una risma di carta aperta, Teo, Marco, Eren, Simone, Simone, Manu, Marco, Fabrizio. 
meta risma è sparita, trovi da tutte le parti palline di carta, e loro che fanno battaglia. Eren postazione cattedra con registro in mano, tutti gli altri sparsi ovunque, qualcuno che raccatta palline da fuori la porta. Io sono con l'ipod a fare il video, Sara è nella parte opposta a me e anche lei fa il video. 
osservo manuel, qualcosa mi dice che sta per fare una cosa stabiliante. lo vedo prendere una sedia sotto al banco e la gira con lo schienale nella parte opposta in cui doveva stare. prende la rincorsa, sale sulla sedia, poi sul banco e si lancia in aria facendo l'angelo,per poi alla fine lanciare la pallina, che poi eren non prende..-
oddio, il cambio dell'ora più bello della mia vita. (?) ho ancora il video, quando voglio ridere me lo riguardo. 
è finalmente arrivato il pullman, salgo velocemente e metto What makes you beautiful a palla. muahahah, quanto amo quella canzone e i One Direction solo dio lo sa. Arrivo a casa, mangio poi mi butto sul divano e dormo fino alle 4.00, così da poter uscire con gli amici, e spaccare tutto in stile 'i soliti idioti' (?) AHHAHAH. 





GUARDAMI, LO SO CHE SEI TENTATO DI GUARDARMI, SUSU!
scieeeeo bellissiiimee/i. l'ho rifatta sta ff, si, prima non mi piaceva. D: vi avverto, la cosa che vi ho raccontato sul cambio dell'ora.. è successa veramente. >.> AHAHAHAHA, io stavo morendo dal ridere, mentre disegnavo Naruto versione 'bambino di 2 anni' AHAHAHAH. okay, forse è un po' noiosa, ma l'ho scritta per la mia classe così gliela faccio leggere,e sono felici e contenti. çwwwç