Estate 1900

Strano come in un anno tutto sia cambiato e tu sia rimasto lo stesso.
Ariana non c'è più, Aberforth ti odia davvero e Elphias non ti dice più che tutto andrà bene. Come potrebbe d'altronde?
Strano come avverti così tanto la sua mancanza, eppure è stato tuo solo per due mesi, il tempo di un'estate, come può essersi impossessato in questo modo profondo di te?
Guardi in strada e nella mente lo rivedi mentre ti aspetta per incontrarti a inizio giornata.
Prendi una tazza di tè e ricordi i pomeriggi con Bathilda e lui che scherzava.
Sfogli un libro e ti immagini che sia la sua voce a sussurrarti le parole che stai a malapena leggendo.
Ti butti un po' d'acqua sul viso e ricordi i suoi baci e quel pomeriggio spensierato in riva a un laghetto.
Ti ripari dal sole di mezzogiorno e ricordi il caldo dell'estate scorsa e come non ti pesava, anche se dormivate in due in un letto.
L'hai avuto per così poco, ma è già tutta la tua vita.
Fai un incantesimo e sempre ricordi quel momento fatale e la sua fuga. Sempre lui, in tutto e in niente.
Eppure dovrebbe essere solo in ricordo di un'estate.