*Agli insonni che contano le stelle
o che cercano il sonno perduto:
sono come voi :-)
È di notte che 'l pazzo
vede com´è
suggestivo 'l trionfo
di reti furtive che acchiappano sogni,
di ali che fanno manetta d´ogni indigesti perché.
L'insonne è di notte che
vede 'l proibito
ai comuni mortali
che dell´aria spiran.
Ciucci che planano,
in nuvole di ferro spariscon.
È di notte che 'l cieco
vede ciò che si può solo sentire
nel buio completo.
Nei colori de 'l´ali
ora vermiglie
ora speranza
di pipistrelli rasenti:
gl´occhi dei normali
non vedon più gemer
l´infinito.
È di notte che
s´aspetta il domani,
È la notte che ruba
'l sonno e ti forvia d´inverno,
bussola è,
nella perdizione eterna.