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Autore: Sorella_Erba    30/09/2011    3 recensioni
Piccoli, brevi, orribilmente corti scorci della vita di Holmes e Watson.
Non c'è peggiore arma della freddezza matematica nel gelare l'altrui convinzione con la propria, schiacciante sicurezza [...] //
«Il suo armadio si arricchirà di un ennesimo indumento.»
«E la sua dieta s'impoverirà di un'ennesima pietanza.»
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: John Watson, Sherlock Holmes
Note: Movieverse, Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
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Di quisquilie e pinzillacchere.


  1. Pugni {143 parole.


È tutta una questione di confusione, fumo e afa. Bastano due schiaffi alle tempie, un pugno sul naso, una ginocchiata allo stomaco – e forse è tutta una questione di calcolo e velocità, non è ammessa alcuna dose di fortuna, sebbene quella, alla fin fine, non manchi mai di essere un prezioso ingrediente.

Non c'è peggiore arma della freddezza matematica nel gelare l'altrui convinzione con la propria, schiacciante sicurezza; Holmes ne è pienamente consapevole.
È lo smarrimento psicologico la sola cosa a turbare la limpidità dei suoi pensieri. È quando tutto ciò che lo circonda è disordine (tanto quanto il suo rapporto con Watson) che lascia da parte il ragionamento e segue le ossa e i muscoli, assecondandone i movimenti e i colpi.

Dietro tutto c'è, però, una logica nascosta, che si svela nelle dita di Watson che cuciono ferite con spago e derisione.


  1. Vestiti {154 parole.



Le spalle di Watson sono una linea retta come l'orizzonte bigio che imbratta la terra di Gran Bretagna con quella sfumatura che, ammorbata dai vapori delle industrie e ingrigita dal clima cupo, separa cielo e città.

Ha una corporatura slanciata, alta e stretta. Le spalle sono larghe.

La giacca che indossa rievoca i colori bui di Londra notturna e, decisamente, lo inghiottono e lo stringono in una morsa che non è soltanto allegorica.

«Le sta stretto, mio caro.» Il tono – Holmes lo ammette senza remore né timore fra sé e sé – è compiaciuto e non sfugge all'attenzione di Watson.

«Bene,» ribatte questi. «Il suo armadio si arricchirà di un ennesimo indumento.»

«E la sua dieta s'impoverirà di un'ennesima pietanza.»

«La smetta.»

Holmes inarca la fronte. «Non mi permetterei mai di offenderla, dottore. Ma lei stesso sa perfettamente che non è normale crescere di volume in un'età che non corrisponde a quella dello sviluppo, no?»

N/A
Il titolo della raccolta è alquanto esplicativo. Nulla di serio o catalogabile coi termini del mondo delle fanfiction; è solo una raccolta di ciò che mi va di scrivere sugli Holmes e Watson di Ritchie. (:

   
 
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