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Autore: Lunastorta92    11/06/2006    7 recensioni
Anne, una vita che assomiglia troppo a quella di Bridget Jones; Carrie, una migliore amica troppo bella e David, l'eccezionale ed estremamente affascinate nuovo fidanzato... di Carrie!
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                              CAPITOLO 1.

Sta calma, Anne, respira... va tutto bene.
Non è possibile, non può essere vero.
Io non sono come Bridget Jones!
Beh, ci sono alcuni indizi che potrebbero farlo pensare: la mia vita sentimentale è un disastro, l'uomo perfetto tarda ad arrivare (sempre se ne esiste uno!), sono in continua lotta con il cibo e mia madre (santa donna!) è fermamente convinta che io sia destinata a rimanere zitella, a vita.
Ah, dimenticavo. Ho quasi 27 anni, ho una specie di lavoro da giornalista, sono Inglese, ma vivo a New York... da sola, ovviamente!

La mia vita è abbastanza normale, a volte rasenta la banalità.
L'unica che ogni tanto mi aiuta a tirarmi su è Carrie, la mia migliore amica, nonché Miss Texas e Miss Gambe Chilometriche.
Anche se si tratta della mia migliore amica, spesso però non mi capisce, è convinta che io abbia assolutamente bisogno di un uomo (probabilmente deve aver parlato con mia madre) e per questo non fa altro che portarmi fuori e presentarmi i suoi amici.
E tutte le volte si tratta di ometti bassini e totalmente insignificanti, ma ci ho fatto l'abitudine.
Carrie invece è circondata dal più grande gruppo di uomini che io abbia mai visto!
Sarà per i suoi boccoli biondo scuro, o per gli occhi verdi da gattina o per le sue gambe estremamente lunghe, che attira così tanto il sesso maschile.
Comunque stasera mi porta in un nuovo locale per presentarmi Lawrence, e io sono costretta ad indossare il mini-abito rosso che mi ha regalato.
Un'altra cosa, Carrie è totalmente fissata con la moda... lei è 'in' mentre io sono 'out'.

Ok, ho indossato l'abito, mi sono truccata e mi sono pettinata; fra qualche secondo Carrie dovrebbe essere qui.
E infatti eccola, il campanello suona e io esco dal mio appartamento.
-Ciao tesoro!- mi saluta dandomi un bacio sulla guancia e facendomi salire in macchina.
-L'abito ti sta divinaaaaamente!- esclama e io le faccio un sorriso, ma in realtà mi sembra di essere una delle conigliette di Playboy!!!
Finalmente arriviamo al locale, il Russian Chinese.
Non è per niente un buon inizio, come può un Russo essere Cinese?!
Carrie ed io entriamo, e accanto ai vasi orientali e dragoni ci sono delle matrioske. Questo posto è veramente kitsch!
Raggiungiamo un tavolo e vedo Lawrence: arriva a malapena al metro e sessanta, con pochi capelli e un ridicolo paio di occhiali.
Mi guarda come se non avesse mai visto una donna in vita sua (e potrebbe essere vero!)
Faccio un sorriso imbarazzato e Carrie procede con le presentazioni.
La serata non potrebbe trascorrere peggio, Lawrence è l'uomo più noioso al mondo e in più ha degli atteggiamenti che mi ricordano un polipo!
Stanno per servirci il dolce quando Carrie si alza per andare in bagno e mi trascina con sé.
-Allora?- mi domanda
-Allora cosa?!-
-Lawrence ti piace, vero?- mi chiede con tono confidenziale.
Io riesco solo a farfugliare un 'ehm'
-Lo sapevo!!!!!!- esclama -Lui ti piace!-
Ecco, non ha capito assolutamente niente!
Con un sorriso ebete sulla faccia mi prende per mano e mi riporta nella sala.
Lawrence continua a fissarmi e Carrie si poggia una mano sulla testa.
-Oh! Ho un cerchio alla testa, ragazzi!- sussurra -Chiamo un taxi e me ne vado, non ce la faccio!- va avanti in tono melodrammatico.
Ma cosa ha intenzione di fare?!
-Ma voi continuate... prendetevi il dolce e il caffè!-
Ora ho capito, il suo è uno squallido tentativo di lasciarmi da sola con Lawrence, ma questa è l'ultima cosa che voglio.
Carrie si alza e barcolla fino all'uscita.
Voglio morire.
Sotterrarmi e non vedere mai più la luce del sole.
Oppure scappare da Lawrence, che ha preso a fissarmi ancora più avidamente.
Arriva il momento di andare (Alleluia!) e Lawrence si offre di accompagnarmi a casa, e non posso rinunciare.
Dopo un  viaggio tremendo dove il mio imbarazzo galleggiava nell'aria, arriviamo davanti al mio palazzo.
Lawrence mi poggia una mano sulla coscia.
-Allora, non mi inviti a salire?- mi domanda
-No- rispondo in modo lapidario, uscendo dall'auto.
Grazie Carrie!
  
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