Vent'anni.
Vent'anni la differenza tra me è lei.
Sono un abisso.
Eppure lei è riuscita a conquistarmi.
Con la sua determinazione e il suo affetto incondizionato mi ha riportato in
vita.
Ma è giusto?
Lei è giovane, intelligente e con un futuro davanti.
Io sono uno spettro che ha sbagliato tutto nella vita.
Diamine, potrei essere suo padre!
Non c'è giorno che non mi senta in colpa per aver portato via una donna così a
un giovane ragazzo che può donarle ciò che io non potrò mai.
Questi pensieri sono sempre scacciati dalla sua presenza, dai suoi gesti
amorevoli.
Perchè c'è qualcuno che mi accetta e mi ama finalmente, una creatura
meravigliosa che ha scelto me.
Ho imparato ad amare, ma non per questo sono diventato uno zuccherino e
ovviamente queste cose non gliele dirò mai.
Lei dice che se anche non lo ammetterò mai, sa che la amo.
E nonostante io lo neghi, la cosa peggiore è che ha ragione.
Ma oggi sono particolarmente di malumore.
« Severus, cos'hai? »
Non le è mai sfuggito niente.
Continuo a leggere il mio libro imperterrito.
« Severus, per favore! » insiste, parandomisi davanti.
Cerco di perseverare nella lettura, ma dopo alcuni istanti sotto il suo sguardo
diventa impossibile.
Poso il libro e la fisso, come se fosse ancora una mia studentessa.
« Devi disturbarmi con le tue sciocchezze? »
« Vedo benissimo che c'è qualcosa che ti turba,
quindi evita tutta la scenetta. »
« Io non faccio nessuna scena! » sbotto.
Mi guarda scettica. « Sei sempre stato così
teatrale! Devo ricordati tutto il discorso accompagnato dal tuo svolazzante
mantello che hai fatto la prima lezione? »
Ha sempre avuto un'ottima memoria, ma la sfoggia in un momento poco adatto.
Certo che ha una memoria eccellente, ha solo vent'anni!
« Sai qual è il problema, Hermione? » mi alzò
dalla poltrona e cammino per la stanza.
« I miei anni? »
« Di per sè non c'è niente di sbagliato, ma
sottraili ai miei ed ecco il problema. »
« Pensavo avessi superato questa fase. » risponde seccata.
Per lei è sempre stato facile; è lei quella giovane!
« Forse dovresti pensarci anche tu. » ribatto.
« La mia mente razionale ha ceduto ai sentimenti
e non si pone certe domande. »
« Falla funzionare di nuovo all... »
« Ti amo » mi
zittisce.
« Sprecare l'amore per un vecchio? » replico amaramente, guardandola in quegli
abissi nocciola.
« L'Amore non è mai sprecato. »
Sorrido.
Solo lei riesce a farmi sorridere, ammutolendomi con le sue parole sempre
perfette.
Cosa sono in fondo vent'anni, se c'è l'amore in mezzo?
Le accarezzo una guancia e la bacio.
Grazie, Hermione, per continuare ad amarmi, nonostante tutto.