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Autore: MoonRay    03/10/2011    2 recensioni
La vendetta, quella che Albert Wesker cerca e troverà nelle torture inflitte all'ex-compagno d'armi Chris Redfield, ostacolo nei suoi numerosi piani.
Adesso ha l'opportunità di manipolarlo come una marionetta e divertirsi con lui come sognava da tempo.
"Continuerai ancora per molto, Wesker?"
"Per tutto il tempo necessario, Redfield."
Genere: Angst | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albert Wesker, Altro Personaggio, Chris Redfield
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Revenge should be served cold… 

...On a bloody dish

 
Freddo ed umido, viscido e putrefatto, buio e solo.
L’ennesimo brivido gli corse lungo la schiena; faceva un freddo da obitorio... e forse c’era un perché.
L’unica flebile luce proveniva dalle apparecchiature del laboratorio che ogni tanto emettevano qualche bagliore.
Chris tentò un altro vano tentativo di smuoversi da quella dannata sedia a cui era legato, ma ciò gli provocò un’altra lancinante fitta di dolore.
Non sapeva da quanto tempo era lì: potevano essere ore come minuti, ma a giudicare dai polsi arrossati dalle corde che lo avevano martoriato, ed il suo fisico esausto, sicuramente non da poco.
Non aveva idea di come fosse arrivato in quel luogo terrificante, e sopratutto, dov’era?
E Sheva?
Sheva...
Un lontano ricordo si affacciò nella sua mente.
Stavano seguendo Excella e poi... poi niente. Vuoto totale.
Delle immagini sconnese e confuse gli passano velocemente davanti agli occhi, confondendolo.
Bianco e nero, o rosso?
Una profonda paura lo invase a quella visione e la preoccupazione lo fece trasalire, capendo il pericolo e la situazione tragica in cui si trovava.
In quel momento si aprì lentamente la porta che aveva alle spalle, il cigolio dei cardini fu seguito da un rumore di passi, sicuri e regolari.
Il sangue si gelò nelle vene di Chris, sapendo che quegli occhi erano puntati sulla sua schiena.
Un lampadario si accese sopra di lui, strizzò gli occhi cercando di abituarsi alla luce improvvisa, dopo pochi secondi riuscì a vedere la sua ombra.
L’uomo iniziò a camminare avanti e indietro alle sue spalle, senza perderlo di vista.
Stava cercando di spaventarlo, e ci stava riuscendo.
Chris sapeva di essere fissato, sentiva la sua presenza inquietante, malsana, incutergli terrore.
Il fatto che fosse ancora vivo e non lo avesse ucciso subito non poteva essere un buon segno; sapeva dell’odio che nutriva nei suoi confronti.
Non sembrava aver intenzione di fermarsi, ad ogni passo che faceva Chris sentiva crescere l’agitazione, finchè non si fermò proprio dietro di lui.
Dopo pochi secondi riprese a camminare come prima.
-Continuerai ancora per molto, Wesker?- chiese Chris.
-Per tutto il tempo necessario, Redfield.-
Lo percepì sogghignare anche se non poteva vederlo.
-Necessario per cosa?- chiese ancora.
Questa volta non rispose, ma iniziò a camminare in circolo intorno a lui, come uno squalo famelico che vuole giocare con la sua preda.
Una delle sue doti era sicuramente quella di manipolare le situazioni a suo favore,  Chris lo sapeva, proprio come adesso.
Poteva sentire aleggiare nell’aria il suo divertimento, quasi respirarlo e trovare anche lui la situazione ironica.
Chris si lasciò scappare un amaro sorriso a quel pensiero.
Wesker lo osservò incuriosito, senza lasciar trapelare la minima emozione, cercando di indovinare i suoi pensieri.
-Che intenzioni hai questa volta?-
Ancora nessuna risposta.
Wesker continuava a ronzargli intorno, decidendo la prossima mossa.
-Hai fretta, Redfield?-
Il suo tono atono incominciava a fargli seriamente saltare i nervi.
-Di sbatterti il piede in faccia? Sicuramente.-
Sul viso di Wesker si disegnò un ampio ghigno.
Completò un ultimo giro intorno a lui per poi piantarglisi di fronte inchiodando lo sguardo nei suoi occhi pieni di astio; se non fosse stato per i suoi occhiali a quest’ora sarebbe sicuramente annegato in quel mare di sangue.
-Voi Redfield, avete davvero un pessimo temperamento.-
Chris tese i muscoli nello sforzo di controllarsi, se c’era una cosa che non sopportava era il fatto che tirasse in ballo sua sorella.
Si era già divertito abbastanza con lei, e adesso toccava a lui.
Lo stava aspettando da tempo.
-Tua sorella, Claire, non vuoi che faccia del male anche a lei... vero?-
Quel tono così controllato, profondo, lo fece rabbrividire.
-Anche.- ripetè Chris allarmato.
Wesker alzò un sopracciglio, e con un movimento fulmineo gli sferò un pugno in pieno petto, mozzandogli il respiro e facendolo cadere a terra.
Aveva intenzione di iniziare da lui, godendosi ogni suo rantolo, incubo e sofferenza, anche il suo ultimo respiro gli apparteneva.
Chris era sdraiato su un fianco della sedia mentre boccheggiava in cerca d’aria, dando qualche colpo di tosse cercando di riprendersi.
-Sei mio “ospite”, sarebbe scortese non servirti per primo.-
Wesker assaporò con enorme piacere il calcio che gli sferrò in pieno volto, non lo fece velocemente come poteva fare, ma lentamente come se la sua velocità non contasse gustandosi a pieno il momento.
Un fiotto di sangue uscì dal labbro oramai spaccato di Chris accompagnato da un gemito di dolore.
Wesker girò leggermente il collo facendolo scrocchiare.
Si chinò e prendendo l’ostaggio per il collo lo rimise seduto correttamente.
Adesso Chris teneva il capo chino sul petto, cercando di riprendersi.
-Che cosa vuoi?- domandò Chris.
Wesker non riuscì a trattenere una risata.
Chris lo guardava disgustato; come poteva essere stato un essere umano in una qualunque vita passata?
Era semplicemente inumano, non c’erano altre risposte.
-Sciocco, sei stato la mia spina nel fianco anche per troppo tempo ostacolando e scombussolando i miei piani.- disse Wesker sputandogli in faccia tutto l’odio che aveva nutrito per anni, in attesa.
Lo prese per il colletto della divisa della B.S.A.A., ed avvicinò il suo volto quasi a sfiorarlo:
-Benvenuto all’inferno, Refield.-

 




 
N.d.a.:

Rieccomi!
Che dire? Sono soddisfatta di questo capitolo, anche se per finirlo ho impiegato giorni (brutta cosa la pigrizia =_=)
Finalmente ecco una long che spero non vi deludi ^^ e soprattutto di poter aggiornare il prima possibile, ma ribadisco che sono pigra D:
Ringrazio la mia nuova beta _Lightning_ e chiunque leggerà e recensirà questo e i prossimi capitoli :)

_ Shadow _


‘Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà della CAPCOM; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.’ 
  
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